di Alessandra Pierini
Va a fuoco l’urbanistica maceratese. Questa volta non stiamo parlando di tematiche che surriscaldano la politica locale ma di vero fuoco. Questo pomeriggio, infatti, per cause non ancora accertate, sono andate distrutte centinaia di pratiche dell’archivio dell’Ufficio Urbanistica che si trova al secondo piano della sede comunale di viale Trieste, nel palazzo dell’ex Distretto.
Intorno alle 15, un passante ha notato del fumo fuoriuscire dalle finestre che danno sulla strada e ha avvertito i Vigili del Fuoco. Alle 15,15, invece, è scattato l’allarme che ha richiamato l’attenzione dei residenti nelle immediate vicinanze. Al loro arrivo i Vigili del Fuoco hanno trovato le porte chiuse visto che gli uffici comunali avevano terminato la loro attività alle ore 14 e all’interno del Comune non dovrebbe esserci stato nessuno. Fortunatamente una delle addette alle pulizia, casualmente, stava scendendo in piaggia della Torre e richiamata dal rumore dell’allarme, ha aperto le porte e ha permesso di raggiungere velocemente le stanze dell’incendio in cui si trova un armadio metallico di diversi metri di lunghezza al quale si accede con un sistema elettrico e all’interno del quale le pratiche dell’ufficio Urbanistico scorrono per essere visionate. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sembra essere stato provocato dal meccanismo elettrico necessario per l’apertura e lo scorrimento delle pratiche ma sulle cause sta indagando la Digos della Polizia di Macerata.
L’assessore Stefania Monteverde, il responsabile dell’ufficio Urbanistica Maurizio Bonotti e Stefano Monachesi della Smea
Durante le operazioni di spegnimento, tutte le finestre del secondo piano sono state aperte per far defluire il fumo abbondante provocato dalla carta bruciata. Tra i primi ad arrivare l’assessore Stefania Monteverde che, tornando a casa, si è trovata a passare e l’ingegner Maurizio Bonotti, responsabile dell’ufficio, che ha fatto una prima ricognizione, in base alla quale il materiale andato bruciato sarebbero corposo. In particolare nell’archivio erano depositate pratiche piuttosto recenti che, tra l’altro, secondo gli intenti dell’amministrazione, avrebbero dovuto essere trasferite in breve altrove in base a un disegno di migliore distribuzione. Le pratiche bruciate, circa un terzo del totale, sono state rimosse dalla stanza per precauzione (si temevano nuove combustioni) , trasferite in un cassone della Smea e depositate in una zona protetta dell’azienda di smaltimento rifiuti. Molti altri documenti, invece, sono stati rovinati dall’acqua usata dai Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme e sono state posizionate nel corridoio adiacente l’archivio. Durante le operazioni di spegnimento e trasferimento del materiale, la Polizia Municipale ha bloccato la circolazione in viale Trieste per motivi di sicurezza.
(Foto di Franco Cantarini)
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In città e in provincia siamo (dal almeno un 15 mesi) perseguitati, inseguiti, provocati, abbracciati alla/dalla sfortuna….
Combustioni spontanee, meccanismi che stranamente si inceppano e prendono fuoco senza che nessuno li utilizzi, capannoni che si incendiano senza apparente motivo, materiali pericolosi che inspiegabilmente fanno scaturire scintille….
Questa è molto più di SFIGA!
Qui è in atto una vera e propria macumba!!!!!!
(o forse ci sarebbe da indagare meglio???)
Se negli uffici comunali non c’era nessuno la domanda sorge spontanea: chi è che ha azionato il meccanismo che si è inceppato ed ha preso fuoco?
Oppure al meccanismo c’è da fare l’alcool test, visto che si è messo in moto da solo????
Speriamo che le pratiche distrutte/incendiate/annacquiate (visto che sembrerebbero essere “recenti”) fossero anche state salvate sui computer…
sta còsa me puzza veramende ma veramendeeeee
Oh…strano.L’Area Valleverde?
Ahahahha autocombustione!!!!!
Cose strane succedono SOLO a Macerata!!!
Incendio “strano” a dir poco e immagino non si troveranno nemmeno delle copie!!!!
Ma vergognatevi!!!!
magerata come palemmo
Ore14.00 termine lavori… ore15.00 fumo dalle finestre !!! Normalmente… negli uffici si staccano le utenze elettriche al termine dei lavori !!! Poveracci quelli che hanno pratiche recenti da esaminare… o… pensando male… pratiche on pò ????????????
adesso sai quante case con un piano in più!!!!!!
adesso che fine faranno quei documenti? sicuramente importanti,oppure sono documenti scomodi?
chi sà qualcosa che ci informino,SIAMO CURIOSI.comemai non ha funzionato il sistema antincendio? non è stato costruito x essere funzionante? mi sembra che non è una struttura di vecchia costruzione (non c’è le norme di sicurezza)????? mmmmmmmmmmm me puzza anche a me !
Pensare male è peccato, però qualche volte ci si azzecca!!!
Cari concittadini maceratesi: nessun panico, nesssuna provocatoria domanda, nessun malevolo pensiero…
Tranquilli…. State tranquilli
Tra poche ore ci verranno a spiegare che è stata una serie incredibile di incredibili circostanze che si sono incatenate incatenandosi assieme e che, sfortuna ha voluto, che tutti questi accadimenti accaduti sono involontari ed imprevedibili….
(e che, ovviamente, non è colpa di nessuno)
Stesso discorso più o meno, mi sembra, che già sia stato fatto a proposito della Orim
Stesso discorso, mi sembra, più o meno che già sia stato fatto a proposito della Eurosuole
E stesso discorso più o meno, mi sembra, che già sia stato fatto ogni volta a proposito degli involontari ed imprevedibili incendi autocomusti che, da 2 anni a questa parte, stranamente colpiscono flagellandoli troppi luoghi della Provincia.
Vabbè ma tanto chi consegna una pratica ne ha sempre una copia per se…ed il protocollo avrà la lista di tutto ciò che é stato consegnato.Le eventuali pratiche distrutte potranno essere rintracciate.Sperando non siano troppo vecchie.
Ci sono impianti elettrici civili che dopo cinquant’anni sono ancora nel pieno dell’efficienza. Non è possibile che l’impianto di un palazzo di recente ristrutturazione provochi danni così seri. Per l’autocombustione poi la probabilità è dello o,1%. Chissà, forse qualche “gelida manina” aveva voglia di scaldarsi un pò. Basterà alla DIGOS vedere l’elenco delle pratiche distrutte……per capire, se e quali interessi possano aver sollecitato la manina!!
Non che appena letta la notizia qualche sospetto non abbia fatto capolino in me – come penso in tutti quelli che hanno letto le vicende che hanno interessato tale ufficio negli ultimi 15 mesi
— direi pero’ per
onesta’ che forse sarebbe meglio
aspettare che
gli organi preposti facciano serenamente il loro lavoro di indagine e se mai ce ne fossero perseguire duramente i responsabili ..
D’accordo in pieno con Sellone
le uniche cose interessanti da controllare potrebbero essere i verbali di collaudo. il resto è carta straccia recuperabile o riproducibile.
i verbali di collaudo, salvate i verbali di collaudo ….. e le contabilità naturalmente.