di Laura Boccanera
Il sabato più convulso della recente storia politica civitanovese ha avuto un epilogo sfociato nella decisione, da parte di Antonella Sglavo, di rimettere le deleghe da assessore della Giunta comunale. L’esponente del Pd, che in un post su Facebook aveva auspicato il ritorno di Mussolini (leggi l’articolo) e pubblicato giudizi piuttosto pesanti non solo riguardo alla parte politica nella quale milita ed è stata eletta, ma anche riguardo alle Marche, oggi ha reso nota la sua volontà di far decidere al sindaco Corvatta il proprio destino politico. Sglavo rimane però assessore, in quanto formalmente la rassegnazione delle deleghe non comporta automaticamente la dimissione dalla carica, galleggiando momentaneamente in un limbo in attesa della decisione del sindaco. Nella maggioranza, già provata da questioni come quella di via Almirante, la fibrillazione è al massimo: il pomeriggio di ieri è stato contraddistinto da lunghe discussioni fra Corvatta, il suo assessore e parte della maggioranza. Un caso politico vero e proprio sul quale si è scatenata anche l’opinione pubblica e che non poteva passare in cavalleria. Dall’estenuante discussione è emersa la volontà di fare un passo indietro da parte dell’assessore e il sindaco accoglie la notizia, ma non la fa fuori dalla giunta. Corvatta parla di “congelamento” quindi di una soluzione momentanea, una sorta di limbo, prima di procedere ad una decisione irrevocabile.
Il primo della maggioranza ad intervenire pubblicamente è il Presidente del Consiglio Ivo Costamagna: «Purtroppo, lo dico amareggiato e dispiaciuto, a volte le parole sono pietre. Quelle dette su Mussolini non sono, a mio avviso, neanche le più pesanti – commenta Costamagna -, credo che a dire cosa pensa di tutto ciò debba essere, innanzitutto, il Pd di Civitanova».
E il segretario del Pd Giulio Silenzi non fa attendere il suo giudizio sulla vicenda: “Il Pd giudica gravissime le frasi scritte su Facebook da Antonella Sglavo. Prendiamo atto delle scuse doverose fatte dalla stessa, anche quelle rivolte al suo Partito. In qualità di segretario ritengo comunque necessaria la convocazione del coordinamento per un confronto all’interno del Partito”.
In mattinata la Sglavo aveva fatto un passo indietro inviando una lettera: «Sono mortificata che alcune frasi, estrapolate da un mio commento su Facebook e decontestualizzate dal loro ambito, quello di una conversazione scherzosa tra compagni di scuola di vecchia data, siano diventate un caso politico e abbiano suscitato tanto clamore. Quelle parole, pronunciate con leggerezza, non rappresentano in alcun modo il mio pensiero, meno che mai quello della mia famiglia e la mia storia democratica, come ben sa chi mi conosce. Ritengo che non possa essere un’esternazione, senza dubbio infelice, a modificare i rapporti con una terra, quella marchigiana, che mi ha accolto, alla quale sono profondamente legata, e ai valori della sinistra nei quali da sempre mi riconosco. Quelle frasi vanno inserite in un botta e risposta con un vecchio compagno di classe, noto per le sue simpatie di destra, che ben conosce il mio orientamento e la storia politica mia e della mia famiglia, diametralmente opposte. Per quanto riguarda le valutazione politiche, l’affermazione “non voterò più a sinistra” è semplicemente lo sfogo di una cittadina che, non faccio fatica ad ammetterlo, come molti altri, fatica a riconoscere nella politica nazionale quella vocazione e quella spinta valoriale che dovrebbe incarnare le forze di tale schieramento.
Quello che tengo particolarmente a sottolineare è la frase che riguarda il Centro Italia e le Marche. Questa non è la terra in cui sono nata, ma alla quale sono profondamente legata, a partire dal mio percorso di studi e dai rapporti interpersonali tessuti in questi anni. Questa frase non è rivolta alla comunità marchigiana in toto, ma ad alcune determinate persone che mi hanno sempre osteggiato in questa mia esperienza amministrativa con critiche, non costruttive, ma ingenerose, con ingiurie e riferimenti anche quotidiani alle mie origini notoriamente meridionali. Sono queste persone le destinatarie delle mie affermazioni, non certo i cittadini marchigiani, e civitanovesi in particolare, ai quali ho dimostrato con i fatti tutto il mio affetto e verso i quali ho profuso un appassionato e costante impegno. Rivendico con grande dignità quanto fatto in questo periodo come assessore alle Politiche Sociali di Civitanova Marche, un tempo pieno, impegnativo, al quale ho dedicato tutta me stessa e che ha toccato le corde più profonde della mia anima. Pur riconoscendo l’errore di quelle frasi, nell’interpretazione cui si sono prestate, mi scuso con tutti coloro che si sono sentiti offesi e che non erano destinatari di queste esternazioni. Credo però di meritare di essere giudicata per quello che ho dato in questo anno e mezzo di assessore, per quanto è stato realizzato in progetti di solidarietà ed inclusione, nel tentativo di costruire una rete sempre più capillare e una cultura dell’altruismo. Ritengo di aver lavorato per la comunità, fedele ai valori politici nei quali credo, valori che ho ereditato dalla famiglia e che ho maturato nel mio percorso, e ritengo di essermi spesa rivolgendomi sempre in primo luogo agli ultimi, dando voce anche a chi non ha voce, nell’interesse sempre dei cittadini e mai personale. Se tutto ciò va in secondo piano e viene annullato da un commento faceto su un social network, chiedo scusa in primo luogo a tutti i marchigiani che possano essersi sentiti offesi, al Partito democratico ed al sindaco Corvatta, per l’imbarazzo che ho loro procurato e rimetto al sindaco le mie deleghe, nella convinzione che saprà assumere la decisione più opportuna».
Criptica la nota diffusa dal sindaco a metà pomeriggio: “Prendo atto delle scuse e della richiesta dell’assessore Sglavo di porre fine alle polemiche scaturite dalla sua esternazione in rete rimettendo le deleghe del suo assessorato nelle mie mani. Il conseguente congelamento del suo incarico assessorile contribuisce decisamente a rasserenare gli animi. Esprimo il massimo apprezzamento per la correttezza e la linearità di questa risoluzione che brilla per trasparenza e la determinazione che dimostra. Ho avuto modo di apprezzare per un anno e mezzo le attività della dottoressa come assessore ed al di fuori del suo incarico amministrativo, tale apprezzamento non viene azzerato dalla follia di un giorno. In questo modo è possibile in primo luogo alla stessa dottoressa Sglavo rispondere più convintamente alle polemiche generate dal suo gesto ed all’amministrazione decidere serenamente sulle prospettive future”.
Quindi la Sglavo al momento non è più assessore ai servizi sociali, ma non è completamente uscita dall’amministrazione. Resta da capire cosa il sindaco intende fare e come interpretare il “congelamento” di cui si parla nella nota. E’ possibile che nelle intenzioni di Corvatta ci sia la volontà di far placare le acque per l’uscita infelice dell’assessore e solo in un secondo momento, a bufera passata, decidere se riconsegnare la delega alla Sglavo. Ancora una volta una soluzione che sicuramente farà discutere.
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L’intelligenza va usata sempre, prima di aprir bocca!! E un personaggio pubblico, e pubblicamente merita di essere commentato!
Bene. Apprendiamo che Sglavo nel parlare di basse umanità non si rferiva ai marchigiani in toto ma a persone ben definite che l hanno osteggiata e ingiuriata. Resta il sospetto che le stesse possano coincidere con quanti quotidianamente lavorano con lei e abbiano contribuito a darle la possibilità e l onore di ricoprire una carica pubblica. Non so, ma questa precisazione rischia di essere la classica toppa peggiore del buco. Ma, fossi in lei , non me ne curerei più di tanto: ha da passa’ ‘a nuttata …….. e domani, tra note criptiche e congelamenti accadrà la cosa più probabile, ossia nulla.
prendiamo atto : esiste ancora il limbo
va’ casa e vergognati pure un po’….
chapeau !
Abbiamo solo ora capito perchè l assessore Sglavo è la meno peggio: é di destra.
Dovreste scusarvi voi,dal momento che il vostro ministero in tanto esiste in quanto sono proprio le leggi emanate nel ventennio fascista ad avervi creati,ignoranti,studiate prima di parlare! Il sistema previdenziale,le pensioni ecc…non conoscete né le leggi e né la storia,caspre siete!
e poi la grandiosità delle leggi razziali, la splendida alleanza con Hitler, la persecuzione degli ebrei, le camere a gas, l’italia distrutta, la guerra civile e l’accanimento contro i partigiani, ammazzati come bestie…che capre che siamo, a non ricordarle!!! Anzi…caspre…
Rinnovo la mia solidarietà all’assessore Sglavo, forse ha solo una colpa: far parte di un partito democratico solo a parole.
Al di là della leggerezza di affidare a facebook dei giudizi piuttosto rischiosi per chi ricopre una carica istituzionale, posso dire, nei contatti avuti con Antonella Sglavo, di aver trovato una brava persona, molto sensibile rispetto alle problematiche di sua competenza.
Questa giunta ormai non sorprende più, con loro se ne sono viste di tutte. O meglio almeno è ciò che ci auguriamo. C’è chi dice che per risalire la china a volte è necessario toccare il fondo, con l’augurio per tutti i civitanovesi che il fondo non sia ancora più in basso. La nostra associazione ha incontrato l’assessore in questione per la presentazione di un progetto, che purtroppo, dopo avendone preso lo spunto successivamente ai nostri incontri avvenuti presso gli uffici comunali, ci ha lettermalmente tagliato fuori e ci auguriamo che la manovra non sia stata fatta per favorire qualche cooperativa nelle grazie di qualche politico dell’attuale amministrazione (Il progetto che avevavmo ideato avrebbe dovuto chiamarsi “S.O.S. Farmaci” e, nel rispeto della libera scelta del richiedente sull’esercizio farmaceutico di fiducia, avrebbe dovuto espeltare la consegna a domicilio dei farmaci a persone con difficoltà a spostarsi dalla propria abitazione come: persone anziane, individui con difficoltà motorie ecc. Il tutto a costo zero per il cittadino tramite l’utilizzo di un automezzo sponsorizzato dalla ricerca di imprese locali disponibile a finanziare il progetto per il quale chiedevamo un patrocinio dell’ente comunale).
Intanto che aspettiamo le decisioni del sindaco sull’assessore Sglavo chiederei al Sindaco di accertare chi tra queste figure (assessore allo sport con delega al fotovoltaico, assessore ai lavori pubblici, dirigente lavori pubblici, consigliere presidente della commissione lavori pubblici con delega casa studenti/anziani, o eventuali altri) ha la responsabilità di aver dimenticato di partecipare ad un bando per l’impianto fotovoltaico della casa studenti-anziani. La mancata partecipazione a questo bando sembra abbia comportato un danno di 600.000,00 euro. Quì sì che va trovato un responsabile…………….altro che le chiacchiere private on line della Sglavo……………………. La vicenda della Sglavo non deve far passare in secondo piano questa gravissima inadempienza…………… Sindaco Corvatta, si sbrighi a scegliere se accettare o no le dimissioni della Sglavo……………. chiarisca ed intervenga invece, anche pesantemente, su chi ci ha fatto incendiare 600.000,00 euro………………
grande carla… 🙂
Sciapi!!
Siamo alla solita farsa politica tra il congelamento la sospensione a Divinis.
@ valorizzazione area mare sud:
Senza giudicare l’episodio in particolare, situazioni del genere non è la prima e non sarà l’ultima volta che capita. Gli amministratori, ed i loro portaborse, non vedono l’ora di ricevere idee dall’esterno che sopperiscano alla loro mancanza di idee e facciano fare bella figura, al politico col cittadino, ed al portaborse col politico. C’è solo un rimedio: descrivere esattamente il progetto in forma scritta e consegnare la richiesta al politico tramite protocollo. Solo li con il timbro e la data del protocollo sarà chiaro di chi era l’idea iniziale, nel caso qualcuno voglia appropriarsene.
La metodologia di andare sempre a trattative private faccia a faccia è tutta italiana, magari sembra efficace per la conoscenza acquisita e per la fase di trattativa…….. ma poi non avendo nulla di scritto……… si può incappare in notevoli fregature,…….. senza contare poi i vari battibecchi a mezzo stampa….. tipo io ti avevo detto questo, no tu avevi detto quell’altro ecc……….
Forza e coraggio Antonella che hai le spalle grandi, i tuoi non tanto amici di merende hanno fatto sempre di tutto per ostacolare le tue tante e grandi qualità e sopratutto la tua prima esperienza amministrativa in politica.
il sindaco l’ha voluta fortemente e ha giustificato le sue deleghe con un “era disoccupata”. la disoccupata che ora ha un lavoro grazie ai marchigiani ha chiesto scusa a tutti ma non alla città e ai cittadini marchigiani che ha offeso con le sue parole che non possono essere fraintese seppur in un pessimo italiano chissà retaggio della sua appartenenza al regno borbonico. è stata chiarissima. e il suo riferimento al duce è stata la cosa meno penosa pubblicata . uno che ha un incarico di responsabilità non può neanche in via del tutto privata lasciarsi andare a certe considerazioni di così basso livello. dimostra di non essere all’altezza dell’incarico che è stata onorata a ricoprire. dimostra anche la litigiosità interna a questa maggioranza ma questo è un discorso che non mi interessa. da una piovuta sulle ns spalle di contribuenti per volontà del sindaco non possono sentirsi dire quelle parole. deve essere allontanata. neanche la dignità delle dimissioni deve poter avere. la deve togliere di torno il sindaco. poi se non le garba il posto e la popolazione locale può tornare fra i suoi amici borbonici. civitanova sarà sicuramente un posto migliore
Sig.ra Sglavo, non si preoccupi se verrà espulsa dal PD, un posto dove sarà accolta ci sarà, tipo Casa Pound. Abitazione con tutti i comfort nella quale, come al solito, il bagno è in fondo a destra.
Quello che mi colpisce di più è il “margine” di questa storia: i silenzi imbarazzati. 1) un assessore di una città di circa 40.000 abitanti viene giustificata di non sapere che una conversazione con amici nella sua pagina FB possa passare inosservata (oggi su internet!!!!) al pari di quattro chiacchiere al bar. 2) il segretario cittadino del suo partito la disapprova, ma ritiene “necessaria la convocazione del coordinamento per un confronto all’interno del partito”. Suppongo che sarà il confronto sulle pere cotte. Voglio dire: ma le deleghe amministrative adesso le dà e le revoca il partito? Non più il sindaco? E da quando questo cambiamento? Francamente non riesco a star dietro a tutte queste novità.
Dice l’assessore Sglavo sulla sua pagina FB: “certo se non avesse avuto bossi …. il regno dei borboni è stato un grande regno”. Frase incomprensibile (certo per l’immediatezza della scrittura, come capita a tutti). Mi piacerebbe molto, però, capire cosa lei avrebbe voluto dire. Suppongo che abbia sbagliato la coniugazione del congiuntivo imperfetto (“avesse” invece che “aveste”). Se invece la frase così come scritta rappresentasse il vero sglavopensiero”, mi verrebbe l’orticaria.
Per fortuna che in Italia si sbandiera tanto la Costituzione che dovrebbe garantire (art.3) la libertà di pensiero! Questa sign.na si è dovuta dimettere dal proprio incarico a causa di una sua esternazione politica, un suo pensiero … poi si accusa il Ventennio di aver tolto la libertà di pensiero e politica .. ma fatemi il favore!!! L’atteggiamaento tenuto dai “ben pensanti” in queste occasioni è peggiore perché ipocrita , ovvero si censura la libertà di espressione mascherandola con l’etica, o la morale, o la giustizia, o addirittura con una presunta verità storica che si deve giocoforza accettare, ma questo atteggiamento “eticamente corretto”, comporta il fatto che “puoi parlare o rivestire incarichi politici solo se la pensi come noi!!!”
Un “congelamento” mi pare eccessivo, i suoi “compagni” non vorranno mica spedirla in Siberia?! Io mi sarei limitato ad affidarla ai servizi sociali, anche se capisco che in questo caso specifico si sarebbe potuto generare un pericoloso conflitto d’interessi.
Dal PdCI di Macerata riceviamo:
“Il Partito dei Comunisti Italiani, federazione provinciale di Macerata, ritiene inaccettabili le recenti dichiarazioni postate su facebook dall’assessore ai servizi sociali di Civitanova Marche, Antonella Sglavo, riguardanti l’umanità dei marchigiani e i pensieri nostalgici nei confronti di Mussolini. Ritenendo assolutamente insufficienti le giustificazioni addotte dalla stessa Sglavo a sua discolpa, ne chiediamo le immediate dimissioni, in particolar modo per l’inevitabile conflittualità che tale atteggiamento ha con il ruolo istituzionale a lei assegnato. Qualora l’assessore non ritenesse necessario dimettersi, chiediamo che il sindaco Corvatta intervenga revocandole ogni delega”.
L’assessore Sglavo ha solamente il torto di aver detto pubblicamente quello che molti a sinistra pensano da sempre, cercando di emulare gli originali, ma come noto non riuscendoci mai!
le prostitute si chiamano “passeggiatrici”,
gli atei sono “non praticanti”,
i disabili sono “diversamente abili”,
gli estremisti politici si fanno chiamare “moderati”,
la moderna dittatura mercantil-burocratica viene definita “democrazia”,
i disoccupati sono “cassintegrati”,
gli speculatori sono “banchieri”,
un po di cruda sincerità ogni tanto serve ad aprire gli occhi dinanzi a tanta ipocrisia.
Dedico alla Sglavo la seguente frase dal “Giulio Cesare” di Shakespeare: “Il male che l’uomo fa vive oltre di lui. Il bene, sovente, rimane sepolto con le sue ossa”. E sia così della Sglavo.
Il motivo è che si guardano gli effetti, ma non le cause.
Prendete,ad esempio, le Fosse Ardeatine. Quei poveri fucilati furono un effetto del nazismo. I soldati tedeschi (e, mi sembra, pure due o tre cittadini italiani) furono effetto della bomba messa dai patrioti italiani. Se non fosse stata messa la bomba (sapendo già da un bando affisso sui muri di Roma che per ogni tedesco ucciso sarebbero stati fucilatio dieci italiani), non avremmo avuto i morti tedeschi e le conseguenti Fosse Ardeatine.
La frase della Sglavo è un effetto del pensiero della Sglavo. La Sglavo è un effetto della politica del PD. Quindi, la causa del pensiero espresso dalla Sglavo è il PD. Come la frase della Kyenge del “genitore uno e genitore due” è un effetto scaturto dalla Kyenge. La quale è un effetto dell’illuminata mente del premier Letta. Quindi, proprio per il meccanismo di causa-effetto, la puttanata di “genitore uno e genitore due” è stata causata dal premier Letta.
@ Munafò
Infatti nessuno ha impedito all’assessore di scrivere quelle cose.
Ma la libertà di pensiero (che sotto il mascellone esisteva solo se il pensiero era unico e rivolto al pelato) è anche poter dire liberamente che l’assessore ha sbagliato.
Lo so che lei, pur non vivendolo, ha una certa nostalgia del ventennio.
Libro e moschetto, fascista perfetto…
Caspiterina: allora i treni arrivavano in orario!!!
E l’omo era omo in camera da letto (e nei bordelli) e non esisteva l’omosessualita, vuoi mettere??
Uno strano e brutto Virus politico si è insinuato nella Giunta Del Sindaco Corvatta e in alcuni partiti della sinistra che la sostengono.Un Virus che ha abbassato fortemente le difese immunitarie preposte al rispetto e la correttezza di chi come in questo caso la signora Antonella Sglavo ricopre la carica di assessora.Il virus letale si è manifestato sulla polemica di via Almirante e ora su Mussolini e la “brutta marchigianità”.La Signora Sglavo dovrebbe conoscere l’art.54 comma secondo della Costituzione Italiana e del suo significato che va ben aldilà del significato formale.Le sue ” giustificazoni” sono puerili inconsistenti davanti alla gravità di quanto affermato e il contesto in cui l’ha fatto. Lo strano Virus politico che serpeggia a Palazzo Sforza non può essere annientato con l’intervento dei vari Capitan Findus della politica con il -congelamento- o con una sorta di Limbo che fra l’altro sembra superato come luogo di sospensione del giudizio anche dalla Chiesa Cattolica.Per combattere lo strano Virus ci vogliono cure forti massicce dosi di antibiotici …..ovviamente di forte e buona e coerente politica.Questi antibiotici si chiamano anche coerenza,rispetto delle istituzioni.La signora Sglavo avrebbe dovuto rassegnare spontaneamente e in modo irirrevocabile le sue dimissioni nelle mani del Sindaco.Non lo ha fatto e tanto basta per esprimere un giudizio politico estremamente negativo anche sulle poche prese di posizioni politiche e istituzionali fin qui espresse.Ora non vorremmo che la medicina per combattere lo strano Virus venga stravolta e diventi il pretesto per mettere in scena giochi di potere,organigrammi tutti tesi alla costruzione di nuovi equilibri ,ecc. Non è questo quello che si aspettano tanti civitanovesi.
Alla fine ha solamente detto quello che pensiamo un po’ tutti…….
s’è dimenticata di dire una cosa , sempre detta da Mussolini che alla fine
due o tre cose giuste le ha dette pure lui.
Governare gli Italiani non è difficile è solamente inutile…
come faccio a entrare in politica? voglio anchio uno di quelli stipendi
@ Luisa Montesano
Certo il sistema pensionistico, la previdenza, i treni in orario, la bonifica pontina, la totale scomparsa -per legge- degli omosessuali, la luce nei campi, l’esercito di 6 milioni di baionette e tante altre mirabolanti c@zz.. -pardon- “vittorie” della pura razza italico fascista
[[[[[[[inciso…. abbiamo avuto così tante invsioni e migrazioni che noi pretendere all’epoca di essere di razza superiore, o oggigiorno padana che dir si voglia, mi fa proprio ridere: siamo forse uno dei Paesi in cui molte razze si sono fuse nel corso dei secoli]]]]]]
vengono sempre conclamate a giustificazione di quanto “di buono e di bello e di progressista” ha fatto il fascismo (e, al contempo, chi conclama mette sempre sotto il tappeto tutte le malefatte di un ventennnio)…
Peccato però che quelle stesse “conquiste” fasciste avvenivano, nello stesso periodo (o anche prima) in tutta Europa (dove non c’era il fascismo).
Per cui non sono certo una squisita peculiarità del fascismo ma segno, in tutto il Mondo, che si stava cambiando..
Tra l’altro quando si parla del mascellone nessuno dei supporter ricorda che l’onesto, integro e incorruttibile Benito era a libro paga degli inglesi, per il suo essere interventista nella I Guerra Mondiale
Quindi, cortesemente, la smetta di leggere solo “La difesa della Razza” o “Il Popolo d’Italia”
@Pierpaolo Iacopini
quella del fotovoltaico non la sapevo! Non ho motivo di dubitare di quanto asserisce, visto i suoi interventi sempre ben circostanziati, ma mi interesserebbe saperne un pò di più al riguardo.
600.000 euro di mancato introito in un bilancio che piange, a detta del Sindaco e dei suoi assessori, tanto da spingerli a manovre che incidono sui cittadini, vedasi aliquota imu o tarsu ( o come diavolo si chiamerà), che aumenta pur aumentando la percentuale di fifferenziata che, al contrario, avrebbe dovuto invece portare un beneficio su questo fronte. E nessuno dice niente????????
E’ FACILE LANCIARE IL SASSO PER POI RITIRARE LA MANO,QUESTA VOLTA LA SGLAVO L’HA FATTA VERAMENTE FUORI DAL VASO :DIMISSIONI SUBITO E VANNO ASSOLUTAMENTE ACCETTATE ,ALMENO PER IL RISPETTO VERSO TUTTI I MARCHIGIANI CHE GLI HANNO DATO DA MANGIARE.
Tranquilla assessò! Oggi chiacchierano e fanno gli offesi, domani dimenticheranno tutto gli elettori del suo partito.
Hanno mandato su per anni certi personaggi, che se i loro sempre chiamati in causa “compagni” partigiani (poi ancora devo capire perchè si arrogano il diritto di sentirli loro e non combattenti per la patria TUTTA) tornassero in vita…sai quanti ne lascerebbero in vita?!…pochi!!
@ Leo Nardo:
Veramente questa triste scoperta non l’abbiamo fatta noi del M5S, ma quelli del centro-destra. Io l’ho scoperto nella chat cittadina Speakers Corner leggendo le discussioni. In particolare l’ha evidenziata Fabrizio Ciarapica elencando una serie di errori degli assessori della giunta Corvatta. Ciarapica sosteneva, se ho ben capito, che in realtà la Sglavo non aveva lavorato male, c’erano invece altri assessori che avevano lavorato molto peggio e faceva questo commento:
“1) Un sindaco che accusa di evasione tutti i suoi cittadini e poi non fa chiarezza dopo quattro mesi, sulla sua vicenda Imu-accatastamento
2) un assessore alla cultura che spende e spande senza copertura finanziaria, organizzando eventi flop, di cui nessuno si è’ accorto e che non hanno avuto nessuna ricaduta sul territorio, nonostante le centinaia di migliaia di euro pubblici spesi
3) un assessore al bilancio che a metà ottobre ancora non è stato ancora in grado di fornire una bozza di bilancio di previsione
4) un assessore alla partecipazione, che nello svolgimento del proprio ruolo e in una sede istituzionale, si permette di gettare la targa di un defunto nella pattumiera
5) un assessore allo sport con delega al fotovoltaico, che distrattamente perde 600 mila euro di contributi statali per l’impianto solare della residenza studenti-anziani
6) un assessore ai lavori pubblici, che per lavori di poca entità e per superficialità, causa
la perdita dell’università di mediazione linguistica
7) un assessore all’urbanistica, che quando era all’opposizione giro’ pure un video per denunciare lo stato di degrado della zona Ceccotti e oggi a distanza di un anno dalla bocciatura del piano in consiglio per mano della sinistra e dopo le promesse che in pochi mesi sarebbe stato riprogettato il tutto, nulla e’ accaduto
….con una giunta di questo tipo e con queste responsabilità, si cerca di mettere in difficoltà l’unico assessore che funziona, che lavora, che da risposte e che non hai creato mai problemi al Sindaco, ma che è’ stato sempre una risorsa per lui e per la città!
Sono i fatti che parlano……..VERGOGNA!!”
In realtà mentre la discussione proseguiva nella chat io chiedevo conferma della notizia ad altri esponenti del centro-destra e me la confermavano. Chiedevo ulteriore conferma con un altro post e nessuno della maggioranza smentiva……………….
Praticamente da quello che ho capito fino ad ora, ma indagherò, è successo questo: a Civtanova è stato realizzato un edificio la casa studenti-anziani, che dovrebbe avere i requisiti di “casa passiva” (dal punto di vista energetico), sul tetto c’è un impianto fotovoltaico che poteva accedere a fondi pubblici, ma sono andati persi poichè non è stata fatta domanda entro il 31 marzo 2013…… questo quello che so (o che ho capito) fino ad ora…………………..non ho comunque motivo di dubitare delle parole di tre persone diverse tra cui un consigliere comunale che ha fatto dichiarazioni pubbliche……… anche perchè il centro-destra conosce bene il progetto dell’edificio. Sebbene sia stato inaugurato venerdì, l’edificio era comunque stato concepito/commissionato dall’amministrazione Mobili ed era stato praticamente quasi completato sotto l’amministrazione di centro-destra.
ma quake follia di un giorno!! ma una che scrive così, queste cose le pensa davvero e anche da tanto tempo!! altro che follia di un giorno!! questa qua sono anni che recita una parte, e pubblicamente dice di avere detereminati valori ed idee solo perchè viene pagata ma poi invece ha dato dimostrazione di pensarla in tutt’altro modo!! indecente tenerla ancora al suo posto!! A CASA!!!!