Chi vorresti come
Presidente della Repubblica?

La parola ai cittadini (GUARDA IL VIDEO) e ai nostri parlamentari. Intanto la scelta dei grandi elettori è al centro delle polemiche. Massi: "Questa votazione ha sancito la fine del modello Marche con un centro sinistra diviso su tutto"

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di Erika Mariniello

Mancano pochi giorni e, a breve (le elezioni inizieranno il prossimo 18 aprile), si conoscerà il nome di chi prenderà il posto di Giorgio Napolitano. Siamo andati tra la gente a chiedere un’opinione su chi potrebbe essere il nuovo Presidente e chi vorrebbero venisse eletto (Guarda il video). Sono rassegnazione e disinteresse i sentimenti più diffusi tra le persone  intervistate. In pochi esprimono una preferenza, in tanti, invece non hanno idea di chi potrebbe essere la persona giusta o non sanno che dire. Emma Bonino, Romano Prodi e Franco Marini: i pochi nomi che emergono.

Tra i tanti candidati e l’incertezza che si respira non mancano le polemiche che, nelle Marche, non hanno risparmiato nemmeno la scelta dei grandi elettori (leggi l’articolo). Il Governatore Spacca (7 voti ottenuti nel primo turno e 23 nel secondo), escluso durante la prima votazione e il presidente del Consiglio regionale delle Marche Vittorio Solazzi (11 voti), sono i due nomi della maggioranza, il terzo grande elettore, esponente dell’opposizione, invece, è Giacomo Bugaro del Pdl (8 voti), vice presidente dell’Assemblea e scelto nel primo turno.

Francesco Massi

Francesco Massi

Votazione al centro di numerose polemiche e che, secondo il Consigliere Francesco Massi, ha sancito la fine del modello Marche con un centro sinistra diviso su tutto.

«Nella votazione di ieri se noi del PDL avessimo voluto essere egoisti avremmo fatto eleggere anche il secondo nostro elettore. Tuttavia abbiamo voluto dimostrare la nostra responsabilità convogliando i voti della seconda votazione sul Presidente Solazzi – ha commentato Massi – Lanciamo l’ennesimo appello a Spacca: non servono atti come quello della Giunta di lunedì scorso con il quale la stessa Giunta pretende di svilire Consiglio regionale e Commissione per avere la delega in bianco sulla Sanità. Il momento attuale della politica nazionale e le lacerazioni del centro sinistra marchigiano consigliano un cambio di passo a Spacca con una apertura forte di dialogo e collaborazione». Per quanto riguarda i candidati per il Consigliere Massi il nome è uno solo, quello di Franco Marini: «Mi piacerebbe venisse eletto Marini, credo abbia molte possibilità– ha commentato – credo che l’importante sia scegliere una persona che abbia esperienza e che abbia fatto tutti i tipi di gavetta. Non ci si può improvvisare».

Mirco Ricci

Mirco Ricci

 

Dal Capogruppo regionale del Pd Mirco Ricci, dopo il voto debacle di ieri, arriva, invece, la richiesta di una verifica urgentissima dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa delle Marche e della maggioranza consiliare. «I consiglieri che rappresento – ha aggiunto Ricci in una nota – si contraddistinguono per lealtà e correttezza che hanno caratterizzato anche la nostra votazione di ieri rispetto alle consegne che ci eravamo dati».

 

 

 

Mario Morgoni

Mario Morgoni

C’è confusione anche riguardo ai nomi dei candidati che, secondo un sondaggio svolto dalla Swg per la Rai che ha raccolto l’opinione dei politici, vede in testa Emma Bonino con il 16% delle preferenze seguita da Gianni Letta con l’8%.

Tra i politici, però, c’è anche chi evita di fare nomi, ma spera che si agisca seguendo un criterio condiviso. «Preferisco non fare nomi – ci dice il senatore Mario Morgoni (Pd) – In un periodo come questo di grande incertezza, il Presidente della Repubblica ha un ruolo ancora più importante, per questo è fondamentale che l’elezione venga portata avanti secondo criteri condivisi. Credo che sia opportuno optare per una figura largamente condivisa e rispettata unanimemente – ha aggiunto – proprio da qui si capirà se sarà possibile arrivare ad una soluzione alla crisi che stiamo vivendo oppure, inevitabilmente, si dovrà tornare alle urne. Ora l’attenzione non deve essere posta a tattiche o alchimie politiche, ma alla necessità di individuare una figura di forte riferimento che possa portare ad una normalizzazione dei problemi che stiamo vivendo. L’auspicio è che si possa arrivare all’elezione del nuovo Presidente, il prima possibile, senza troppe lungaggini».

Irene Manzi

Irene Manzi

 

Un’idea più chiara emerge, incece, dalle parole della deputata Irene Manzi che non sa chi potrebbe essere eletto considerando anche i numerosi candidati possibili, ma vuole dire la sua. «Ci sono figure importanti come il Ministro Cancellieri, Anna Finocchiaro, Stefano Rodotà, Romano Prodi, l’ex predidente della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky – commenta Irene Manzi –, mi piacerebbe che venisse scelto uno di questi candidati». 

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In occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica, il MeetUp MoVimento 5 Stelle di Macerata vuole dare la possibilità a tutti i cittadini esprimere la propria opinione via web. Il sondaggio via internet proseguirà fino alle alle 20 di domenica e  i risultati saranno disponibili a partire da lunedì. Per esprimere la propria preferenza basta accedere al sito del Movimento e compilare il form. 



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