di Alessandra Pierini
Spesa sanitaria, sprechi nella finanza pubblica e finti poveri saranno gli obiettivi degli accertamenti della Guardia di Finanza nel 2013. Questi settori si vanno ad aggiungere ai controlli sulle auto di lusso, sulle badanti e sui professionisti che, già intensificati nel 2012, hanno dato ottimi risultati. E’ stato il colonnello Paolo Papetti della Guardia di Finanza di Macerata, affiancato dai comandanti di tutti i reparti della provincia, a fare il bilancio dell’attività svolta nel 2012 e ad annunciare le prossime azioni.
«Il bilancio – ha spiegato il colonnello Papetti – evidenzia un netto incremento dei risultati in tutti i comparti ed in particolar modo in quello dei recuperi fiscali. Abbiamo scoperto redditi non dichiarati per 288 milioni di euro con un incremento del 50% (oltre 95 milioni) rispetto ai dati del 2011 e 125 soggetti che, pur avendo conseguito redditi per 93 milioni di euro, erano completamente sconosciuti al fisco,con un incremento del 43% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda i possessori di auto e imbarcazioni di lusso, abbiamo fatto 18 controlli fiscali constatando violazioni alle imposte sui redditi per circa 800mila euro e all’IVA per oltre 250mila euro».
La Guardia di Finanza, sempre in linea con i propositi dello scorso anno, ha controllato 26 professionisti (un geometra, un notaio, 4 dentisti, un ingegnere, 2 architetti, 3 medici specialisti, 8 avvocati, 5 commercialisti e un ragioniere) che hanno portato alla constatazione di violazioni alle imposte sui redditi per circa 4 milioni, all’Irap per 2,5 milioni e all’Iva per un milione. Sono stati scoperti e denunciati 4 falsi dentisti che esercitavano l’attività in maniera abusiva e 2 consulenti fiscali non iscritti all’albo, uno a Montecosaro e Civitanova. Ben 84 sono stati i controlli sulle badanti con violazioni alle imposte sui redditi per 1,4 milioni di euro. Infine nella lotta ai falsi invalidi sono stati individuati 4 falsi ciechi e altri sono già sotto l’attenzione delle Fiamme Gialle.
«Per quanto riguarda il settore delle spese sanitarie – ha continuato Papetti, illustrando gli obiettivi del 2013 – prevediamo almeno 5 controlli in tutta la provincia e abbiamo già iniziato dalla Croce Verde di Macerata (leggi l’articolo). Controlleremo poi le spese comunali e verificheremo non solo le entrate ma anche gli sprechi ed eventuali gestioni “allegre” della finanza pubblica. Abbiamo già iniziato con le fidejussioni della Civita Park (leggi l’articolo). Terremo d’occhio poi i grossi investimenti per capire, in una fase di forte crisi, la provenienza dei fondi. Colpiremo poi i finti poveri, quei soggetti che dichiarano redditi molto bassi e accedono a sussidi di vario genere. La crisi c’è per tutti e non possiamo tollerare chi va a togliere benefici ad altri bisognosi. Per questo stiamo collaborando con i Comuni. E proprio perchè siamo in una fase economicamente difficile, cercheremo di non colpire le aziende in crisi».
Questi i risultati conseguiti nel 2012.
RECUPERI FISCALI – Per l’Imposta sul Valore Aggiunto i dati registrano un aumento, in quanto a fronte dei 61 milioni di euro del 2011 sono state accertate violazione complessive nel 2012 per oltre 84 milioni di euro. Incrementato il numero degli evasori totali scoperti, che è passato dai 99 del 2011 ai 125 del 2012, con un occultamento complessivo di base imponibile di oltre 93 milioni di euro. Netto l’incremento dei recuperi anche per l’IRAP, con la scoperta di imponibili sottratti per 344 milioni di euro (+ 76%). Sono state eseguite 20 richieste di sequestri per equivalente, volto alla successiva ed eventuale confisca dei beni, per un valore complessivo pari a 7.039.830 di euro.
Da sinistra il colonnello Papetti e i comandanti Tempesta, Izzo, Bordo e Feola durante la conferenza stampa di questa mattina
LAVORO NERO – Forte incremento (+ 128%) dei lavoratori “in nero” ed irregolari scoperti, che nel 2012 si sono attestati a 568 unità. Nel dettaglio sono stati scoperti 178 lavoratori in nero e 390 irregolari.
Nel settore dei controlli all’obbligo di emissione degli scontrini e ricevute sono stati eseguiti oltre 4.000 controlli, con 865 irregolarità riscontrate, pari al 21%. Anche in questo settore si è riscontrato un notevole incremento (+85%) rispetto al 2011.
Intensa l’attività che ciascuna Fiamma Gialla maceratese ha eseguito in termini numerici. I 125 finanzieri operativi nella provincia di Macerata hanno eseguito: 323 verifiche fiscali (di cui 26 nei confronti di professionisti); 533 controlli fiscali di cui 93 in materia di prestazioni sociali agevolate; 6.000 controlli strumentali; 185 controlli per la lotta al caro vita; oltre a tutta l’altra attività rientrante nei compiti istituzionali del Corpo (danni erariali, frodi comunitarie, riffe, videogiochi, ecc.).
TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI – Sono stati eseguiti 47 approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette e 20 interventi a contrasto del riciclaggio, con 9 persone denunciate e l’accertamento di circa 2.500.000 di euro di provento illecito.
Sono state scoperte anche fattispecie delittuose rientranti nella disciplina dei reati tributari, societari e fallimentari, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 126 ( +91%) soggetti di cui 22 per omessa dichiarazione, 36 per infedele o fraudolenta dichiarazione, 12 per occultamento/distruzione di documenti contabili.
PUBBLICA SICUREZZA – Sono stati eseguiti 235 interventi, con la constatazione di 267 violazioni e la denuncia di 202 persone, di cui 4 in stato di arresto.
LOTTA AGLI STUPEFACENTI – Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, come ogni anno, viene dedicata una cospicua parte delle proprie risorse e dei mezzi sia all’attività di prevenzione che a quella di repressione. Per la prevenzione, oltre a partecipare a tutte le iniziative dell’apposito comitato istituito presso la Prefettura di Macerata, sono state effettuate 22 dimostrazioni negli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia, con il coinvolgimento di circa 2.900 studenti. In tale ambito, encomiabile è risultato l’apporto fornito dalle due unità cinofile antidroga, Over e Flash, con i rispettivi militari conduttori, in forza alla Compagnia di Civitanova . In sede repressiva, sono state portate a termine 63 operazioni, nel corso delle quali sono state denunciate alla competente autorità giudiziaria 40 persone, di cui 5 in stato di arresto. Segnalate alla locale Prefettura 19 soggetti. Sequestrati oltre 11 chili tra hashish e marijuana, 300 grammi di cocaina, 50 grammi di eroina e 341 semi di canapa oltre a 2 autovetture.
TUTELA DEI MARCHI – Nel settore dei marchi contraffatti sono stati eseguiti 127 interventi repressivi, con il sequestro di circa 400.000 pezzi. Consistente anche l’attività di prevenzione con la diuturna attività di contrasto nei mesi estivi nei comuni costieri. Rilevantissimo l’impegno nei controlli per garantire la sicurezza dei consumatori, con l’esecuzione di 43 interventi ed il sequestro di oltre 7.500.000 di pezzi.
Sono stati operati anche consistenti sequestri per la sicurezza alimentare dei consumatori con il sequestro di 1.200 chili di prodotti scaduti e la constatazione di pessime condizioni igienico sanitarie presso due ristoranti cinesi della città.
TUTELA AMBIENTALE – In materia di tutela ambientale, sono stati eseguiti n. 6 interventi con la denuncia a piede libero di 10 responsabili ed il sequestro di 88.000 chili di rifiuti speciali, pericolosi e non disseminati su una superficie 205 mq
IMMIGRAZIONE – Per quanto riguarda la vigilanza sulle norme che regolano l’immigrazione, la Guardia di Finanza di Macerata ha individuato 6 soggetti sprovvisti del regolare permesso di soggiorno, per i quali sono stati posti in essere i relativi provvedimenti legislativi.
RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA – La Guardia di Finanza è presente sul territorio della Provincia anche per la prevenzione e la repressione di violazioni al Codice della Strada, con circa 12.000 automezzi controllati e circa 13.000 persone identificate. 326 le violazioni contestate e 13 fermi amministrativi di autovetture che circolavano senza copertura assicurativa. Le penalità riscosse ammontano a 38.000 euro.
IL “117”, CANALE DIRETTO CON I CITTADINI – Per ciò che concerne il numero di pubblica utilità “117”, canale diretto per la richiesta di informazioni e la segnalazione di eventuali illeciti economici e finanziari, tale da definirlo “point office”, numerose le chiamate alla sala operativa di Macerata, le quali testimoniano il successo dell’iniziativa, che si pone come risposta valida e necessaria all’esigenza dei contribuenti di avere un contatto rapido ed efficiente con il fisco.
Significativo l’incremento delle chiamate ricevute al numero di pubblica utilità “117” che è aumentato del 300% rispetto al 2011. (da 69 a 207).
Oltre all’assistenza fornita direttamente ai cittadini richiedenti, i Reparti del Corpo hanno impegnato circa 1.700 pattuglie sull’intero territorio maceratese sotto il coordinamento della Sala Operativa per una pronta risposta alle emergenze segnalate.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ NELLE SCUOLE – Per il corrente anno scolastico (2012/2013) è stato avviato il progetto “Educazione alla legalità” , iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanza stupefacenti.
Di concerto con l’Ufficio Scolastico Provinciale è stato sviluppato il progetto che prevede, per quest’anno, il coinvolgimento di 24 Istituti scolastici della Provincia, orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”, ad affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria ed a stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
Queste le operazioni più significative scolte nel 2012:
15 marzo – Pornostar denunciata per induzione e favoreggiamento della prostituzione a Camerino (leggi l’articolo)
8 maggio – Sequestro in un negozio cinese di oltre 180 mila articoli pericolosi per la salute (leggi l’articolo)
22 maggio – Operazione “easy Warranty”, denunciato agente finanziario abusivo che ha stipulato false polizze fidejussorie per 9 milioni di euro ai danni degli enti locali (leggi l’articolo)
5 giugno – Sequestrati a San Severino due capannoni in disuso contenenti rifiuti pericolosi, quattro denunciati (leggi l’articolo)
27 giugno – Sequestrati 50 mila articoli contraffatti di un noto marchio di pelletteria (leggi l’articolo)
28 giugno – Falso cieco sorpreso a giocare a scopone (leggi l’articolo)
30 luglio – Fornitore della movida civitanovese trovato in possesso di 6,5 chili di sostanze stupefacenti (leggi l’articolo)
31 luglio – Sequestro di oltre 25 mila articoli di un noto marchio aziendale contraffatti (leggi l’articolo)
11 ottobre – Arrestato spacciatore marocchino con 4,5 chili di hascish (leggi l’articolo)
17 ottobre – Un dentista ed un odontotecnico denunciati per truffa aggravata e peculato; intascavano i soldi dei pazienti facendo credere di versarli all’azienda sanitaria (leggi l’articolo)
23 ottobre – Sequestrati a Macerata 2,5 milioni di prodotti potenzialmente dannosi per la salute (leggi l’articolo)
25 ottobre – Scoperta falsa cieca residente a Macerata(leggi l’articolo)
30 ottobre – Sequestrati a Macerata 2 quintali di cibo e alimenti scaduti (leggi l’articolo)
8 novembre – Sequestrata discarica abusiva e 86 tonnellate di rottami ferrosi, denunciato il responsabile (leggi l’articolo)
18 novembre – Denunciato importatore di giocattoli cinesi risultati pericolosi per la salute dei bambini e non conformi alle norme CE (leggi l’articolo)
27 novembre – Truffa del gasolio agricolo (leggi l’articolo)
1 dicembre – Sequestrati 400 mila prodotti cinesi potenzialmente pericolosi per la salute , in particolare luminarie natalizie (leggi l’articolo)
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Quando i controlli , anche ai dipendenti pubblici e ai pensionati che fanno il doppio lavoro , chi risulta disoccupato o in cassa integrazione e lavora tranquillamente in nero nella stessa azienda , gli affitti di locazione non dichiarati ecc……….e anche i politici nostrani
@Marco P: invece di aprire le solite polemiche farlocche, perchè non ci dice a quanto ammonta quello che può evadere uno con partita IVA (professionista o azienda che sia) rispetto a chi fa doppio lavoro (ma chi? ma quanti ce ne sono?? ma magari ci fosse la possibilità di fare un doppio lavoro!! qua nemmeno si riesce ad averne uno, figuriamoci 2!!!). E poi: quelli che lavorano in nero se lo fanno sono i primi a sapere di rimetterci perchè non tutelati per ferie, sanità, contributi, ecc. Casomai chi ci guadagna è proprio il datore di lavoro che li può cacciare in qualsiasi momento e non paga contributi, quindi la invito a meditare su quanto scritto. Per finire: tempo e uomini della GdF sono limitati. Se uno deve fare controlli, non crede sia meglio farli dove è più probabile che l’evasione sia maggiore (e quindi: imprese) invece che con i piccoli evasori che al massimo potranno evadere poche centinaia di euro e che è anche più difficile individuare?
Detto ciò, a me non pare proprio che siano stati raggiunti dei grandi risultati… 288 milioni evasi in un anno in tutta la provincia mi pare poca roba in proporzione al “nero” che si fa… ma un controllo serio sugli immobili lo vogliamo fare??
un grazie infinito e buon lavoro alla GdF; occorre incrementare i controllo nelle spese spesso inutili degli enti locali e della P.A. in genere in particolare le spese per le opere pubbliche inutili. Occorre controllare che la P.A. paghi entro i termini previsti alle imprese che hanno eseguito, ovviamente a regola d’arte, i lavori e la fornitura di beni e servizi perchè, spesso certi ritardi provocano danni immensi alla imprese. Occorre controllare le spese spesso eccesive di alcuni amministratori che spesso utlizzano le scarse risorse per iniziative tendenti a” farsi belli ” anzichè portare un beneficio reale alla collettività. Noi cittadini comuni siamo grati alla competenza e al fattivo lavoro di questi servitori dello stato.
I miei complimenti come sempre !!
SE AVESSIMO COMINCIATO PRIMA……………………..
Commenti e soprattutto manine testimoniano che noi Italiani non pensiamo prima di tutto ad essere onesti in ogni caso. Intenti a guardare (cercare) le pagliuzze negli occhi degli altri, non facciamo caso alla trave nei nostri occhi. Pensando che il malcostume generalizzato ci assolva dai nostri peccati, voteremo per chi “rubba, ma fa rubbà”.
P.S. Da una attenta analisi del numero di manine verdi e rosse (da me sempre criticate così come proposte e funzionanti) e dal tenore degli interventi, non è peccato pensare che qualche “disonesto” si sia affannato a votare per se e anche per qualche altro …. inesistente.
Cara GdF se vi proponete di intraprendere il controllo su Pubblica Amministrazione e Sanità, purtroppo ho la sensazione che sarà un vero flop, e il prossimo anno non vi vedremo più schierati tutti insieme come foto sopra.
Un particolare accenno all’aumento del 300% del “point office” Mi chiedo se siamo arrivati improvvisamente ad avere un vero senso civico o siamo sempre più invidiosi?
gli sprechi stanno nel pubblico!
e quel cretino di Balduzzi vuole far chiudere 6 cliniche private su 10 in tutta italia solo perchè hanno meno di 80 posti letto..
Non basta VOGLIAMO I NOMI !!!!!
Vogliamo nome, cognome, professione, reddito dichiarato, città di residenza. Così ci facciamo un’idea delle persone per le quali abbiamo pagato le tasse in più. Ed eviteremo di rivolgerci a queste persone per qualsiasi necessità
Ma i “fuori busta” che ancora vengono tranquillamente dati in alcune imprese private (non di piccole dimensioni), anche nelle nostre zone: qualcuno si è mai chiesto da che parte arrivino quei denari??
Non è che poi quei denari fanno parte di quello stesso gruzzolo che qualche nostro imprenditore aveva, involontariamente, dimenticato a San Marino??
Bello spot, come sempre Sono proprio curioso di sapere quanti soldi porteranno effettivamente a casa…