I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata, nell’ambito della quotidiana attività finalizzata al controllo economico del territorio e alla repressione dei traffici illeciti in genere, con specifico riferimento ai reati ambientali e ai traffici illeciti di rifiuti, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il titolare di una ditta che aveva creato una vera e propria discarica abusiva, all’interno della quale erano stoccate 86 tonnellate di rottami ferrosi di varia natura, connessi all’attività svolta.
Più nel dettaglio, è stata individuata nel comune di Civitanova Marche un’area – di pertinenza di una ditta che opera nel settore delle riparazioni di macchine industriali – al di sopra della quale erano state stoccate in maniera caotica e direttamente sul nudo terreno, 86 tonnellate di rottami ferrosi di vario genere. In particolare si tratta di autovetture non più in circolazione, elettrodomestici dismessi, parti di ricambio di macchinari, pneumatici usati, carrelli elevatori. Dopo aver approfondito il controllo, è stato verificato che il titolare della ditta era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per la gestione dei rifiuti che, come detto, si presentavano ai militari intervenuti in avanzato stato di abbandono e decomposizione, a diretto contatto con la nuda terra e senza protezione alcuna dall’effetto degli agenti atmosferici.
Il responsabile dell’attività illecita non ha saputo fornire valide giustificazioni alle richieste dei finanzieri, in ordine alla presenza di elettrodomestici, auto ed altri rottami peraltro non attinenti all’attività commerciale svolta. L’area – della superficie di circa 1.000 metri quadrati e gestita in locazione dalla ditta – è stata sottoposta a sequestro, come anche tutti i rottami ferrosi accumulati sopra della stessa, per impedire che il reato fosse protratto, mentre il titolare dell’attività è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata. L’odierna operazione di servizio, svolta a tutela del demanio e del patrimonio dello stato nonché della salute dei cittadini, conferma l’imprescindibile ruolo svolto dalla Guardia di Finanza, anche in questo ambito.
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chi vuole scommettere con il sottoscritto che lo smaltimento lo pagheremo noi consumatori tutti insieme??????
la legge italiana e’ una vergogna…..TUTELA I DISONESTI e basta!!!!!!!!!
Un albanese da rimandare a casa a calci nel sedere.
sai SABEN , leggo e rileggo l’articolo e non so dove c….o ce la parola albanese…
Evidentemente per saben è importante il fatto che il malfattore sia albanese. A lui poco importa che gli affari li abbia fatti con decine di nostri connazionali o che abbia come complici nostri connazionali.
86 tonnellate di rifiuti in fondo non sono molte, aspetto di conoscrene la provenienza, se proveniente da furti o da smaltimenti irregolari, per esprimere un giudizio sull’argomento.
Caro serf, se sei a conoscenza di un reato sei tenuto a denunciarlo. Ci sono tanti modi per farlo, anche in modo anonimo e non puoi ironizzare sulla solerzia della Guardia di Finanza. Quello che tu dici è grave e mi auguro che sia solo frutto della tua immaginazione, altrimenti la DENUNCIA E’ D’OBBLIGO.
Mi auguro che la tua SOLERZIA ti faccia agire nel modo giusto.
Alla Guardia di Finanza vanno fatti i complimenti per la chiudere la discarica abusiva.
A SERF va ricordato che un cittadino quando è a conoscenza di un reato, deve rivolgersi ad una delle numerose forze dell’ordine (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Provinciale, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Polizia Municipale, ecc.) per denunciare il fatto.
E’ da irresponsabili lanciare il sasso e nascondere la mano!!!
Correggo l’errore fatto sopra: Alla Guardia di Finanza vanno fatti i complimenti per la chiusura della discarica abusiva.
@rossignoli, troppo “sottile” l’ironia?
qualcuno vede albanesi dappertutto.
e quand’anche fosse, chi glieli ha dati da smaltire i rifiuti a prezzi stracciati o senza controllare ricevute?
se li son portati dall’albania i rifiuti? riciclaggio di rifiuti sporchi?
come la storia della camorra e i rifiuti di napoli. i rifiuti erano e sono tutti del centronord.
L’unica via che possiamo percorrere come cittadini è quella della continua vigilanza e della continua denuncia dei fatti che giudichiamo fuorilegge alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato e ai Carabinieri. Sono convinto che se facessimo così la prevenzione al crimine avrebbe maggiore effetto.