Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata, al termine di una delicata indagine, dopo aver effettuato numerosi appostamenti anche notturni che hanno visto impegnati numerosi militari, hanno colto in flagranza un cittadino extracomunitario di 46 anni di origini marocchine, ma da 22 anni regolarmente residente in Italia, trovato in possesso di quattro chili e mezzo di hashish.
Individuata l’abitazione del marocchino, sono iniziati nei giorni scorsi una serie di mirati appostamenti e pedinamenti, fino a quando si è deciso di intervenire insospettiti dal comportamento dell’uomo il quale, ogni qualvolta usciva di casa, passava prima da un piccolo manufatto in cemento dotato di una piccola porticina, ubicato nei pressi nell’abitazione, dove si tratteneva solo pochi minuti.
L’intervento è arrivato nel momento in cui i finanzieri hanno avuto la certezza di aver individuato il nascondiglio dello stupefacente. Dopo aver minuziosamente perquisito il locale, con non poche difficoltà a causa del disordine, degli spazi angusti e della mancanza di illuminazione, i finanzieri sono riusciti ad individuare – abilmente nascosti al di sotto di materiale edile di risulta e piccoli utensili – 45 panetti di hascisc ben sigillati, dal peso complessivo di 4,5 chilogrammi.
Il marocchino, nei confronti del quale sono in corso i necessari approfondimenti investigativi per cercare di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente, è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Montacuto a disposizione della competente autorità giudiziaria.
L’operazione di servizio, conferma la particolare attenzione posta dalla Guardia di Finanza di Macerata al controllo economico del territorio ed alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti in genere, con specifico riferimento a quelli in materia di sostanze stupefacenti.
(redazione CM)
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viva la finanza!!!!!
cosa c’e’ da commentare? cos’altro dire che non è ancora stato detto? gli pseudorazzisti e gli pseudobuonisti hanno dato fondo alle loro elucubrazioni…….che dire ancora…è finita anche la speranza che tutto cio’ un giorno possa avere fine….mala tempora currunt
Serf cosa c’entra adesso quello che scrivi tu?per carità appoggio la tua richiesta ma in questo contesto non c’entra nulla.
Bisogna rallegrarsi di quello che le forze dell’ ordine hanno fatto , si sa e si è sempre saputo che il traffico di droga nella zona di Pororecanati e paesi limitrofi era ed è gestito da marocchini ,tunisini ed albanesi ,mentre qualcuno ancora insiste nel difendere certa gente.
UNO DI MENO….. MEGLIO COSì !!!!!!!!!!!
mandarli a calci nel sedere da dove son venuti….certo che poi posti in carcere non ce ne sono…..
l’aveva detto nerone che era facile!ma si puo fare di piu’,ah non erano carabinieri!
22 anni in Italia? Ma, allora, non aveva più bisogno di integrarsi… Solo che ha imparato a delinquere dai mafiosi e dai politici ladri.
Tra quanto tempo uscirà dal carcere?
Sono aperte le scommesse…