Meno due giorni alle primarie
Cavallaro: “Una gara per le eliminatorie”

LA CORSA AL PARLAMENTO - Il deputato uscente del Pd ha ripercorso la sua attività politica e tutti i motivi che l'hanno spinto a candidarsi
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Il parlamentare uscente Mario Cavallaro

 

di Alessandra Pierini

Mario Cavallaro è l’unico parlamentare uscente candidato alle primarie per i parlamentari nella provincia di Macerata e questa mattina ha elencato una lunga lista di motivi per cui ha scelto di candidarsi, ma prima non risparmia critiche alle regole imposte per questo turno elettorale dal Partito Democratico.

«Ho voluto fortemente le primarie – ha spiegato – ma non fatte in questo modo con liste bloccate, votazioni provinciali anche se la lista è regionale, magistrati eletti e candidati votati ma sono uno che trasforma la protesta in gesto positivo e si mette in gioco per cui sono in lista».
Cavallaro ripercorre anche il suo impegno politico: «Non consiste in promesse fumose volte al futuro ma risulta da dati concreti verificabili nelle cronache e nei resoconti politici e parlamentari ed ho ritenuto di sottoporlo al giudizio dell’elettorato. Ho firmato 13 disegni di legge come primo firmatario e 72 con altri colleghi; di questi uno in materia processuale è diventato con mia grande soddisfazione legge: Ho firmato 33 mozioni e 55 interpellanze di cui una sulle nuove carceri con riferimento anche a quello di Camerino come primo presentatore. Ho seguito soprattutto la materia della giustizia e sono orgoglioso di aver dato un contributo importante all’approvazione di disegni di legge come quello sulla equiparazione dei figli legittimi a quelli naturali o quello sulla riforma forense. Ho contribuito anche alla lunga battaglia di opposizione che ha portato alla caduta del governo Berlusconi e ho sostenuto il governo Monti, pur avendo contribuito a correggerne i provvedimenti».
Cavallaro-1Il deputato uscente evidenzia anche, però, la sua contrarietà all’agenda Monti: «Manca l’80% di ciò che serve all’Italia. Il governo ha dimostrato astrattezza professorale, chi è un vero tecnico fa provvedimenti di lungo termine e con efficacia accertata, ad esempio per quanto riguarda i tribunali non c’è nessuna prova che i nuovi modelli siano più efficienti di altri. Il Governo mi è sembrato poi spettatore della crisi e non ha pensato alla necessità di aprire i rubinetti per qualche milione di euro per gli enti locali che riattiveranno così le piccole opere pubbliche».
Dopo aver ribadito il suo cavallo di battaglia, la difesa della Provincia di Macerata, Cavallaro affronta anche i temi diffusi dell’antipolitica: «Nessun tacchino partecipa volentieri al pranzo di natale – ha detto – per questo le leggi che riducono le agevolazioni dei parlamentari sono molto lenti. Qualcosa è stato fatto: ad esempio il vitalizio sarà dato con il rimborso di ciò che è stato versato. E’ anche giusto dire che alla fine della legislatura, io avrò versato al partito 130mila euro, un intero anno di rimborsi. Il Pd ha proposto la riduzione di metà del contributo pubblico ai partiti ed è stato approvato».
Per finire il parlamentare sottolinea come sia difficile fare previsioni sull’esito delle prossime primarie: «Si gareggia in pratica per entrare nel girone eliminatorio ma mi muove la passione che ho ancora di fare politica»
***

Gli altri candidati del Pd sono il segretario provinciale del partito Roberto Broccolo, l’assessore di Recanati Andrea Marinelli, la giovane renziana Alessia Scoccianti, il vice sindaco di Macerata Irene Manzi, l’ex sindaco di Potenza Picena Mario Morgoni e Judith Angelica Jolay, che fa parte del Consiglio direttivo del Pd Macerata. I sette si erano presentati nel corso di una conferenza stampa (leggi l’articolo).

Le primarie PD si svolgeranno in provincia di Macerata domenica 30 dicembre dalle ore 08.00 alle ore 21.00. I seggi aperti a Macerata saranno quelli di Macerata Centro (Via Costa, stessi locali dove si è votato nelle tornate del 25 novembre e 2 dicembre), Via Spalato (sede cittadina PD), Via Verdi (locali dove si è votato nelle tornate precedenti) e Piediripa (sede provinciale PD).
A Tolentino invece si potrà votare nella sede del PD in Corso Garibaldi ( piano terra); il seggio elettorale resterà aperto dalle ore 8 alle ore 21 e si potrà scegliere tra i 7 candidati, 4 uomini e 3 donne del collegio della provincia di Macerata ( i curricula sono a disposizione presso la sede ).
Possono votare tutti gli iscritti all’albo degli elettori del Centro-Sinistra per il voto alle Primarie del 25 novembre e del 2 dicembre ( ballottaggio), tutti gli iscritti al PD nel 2012 e tutti gli iscritti al PD nel 2011 che rinnoveranno la tessera al momento del voto.

Nella scheda elettorale non ci saranno indicazioni ma solo due spazi vuoti dove potranno essere scritti in modo leggibile i nomi dei candidati per i quali si intende esprimere il voto. Potranno essere espresse una o due preferenze; nel caso si voglia esprimere due preferenze è obbligatorio scegliere un uomo e una donna ( non possono essere votati due nomi uomini o due nomi donne); nel caso si voglia esprimere una sola preferenza non esiste alcun vincolo rispetto alla scelta tra uomo o donna.
 

(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)



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