di Matteo Zallocco
Non ci sarebbero ormai praticamente più dubbi: quello di Montelupone è un duplice omicidio, avvenuto molto probabilmente a seguito di un tentativo di rapina finito tragicamente nel sangue. Su questa pista si sono indirizzate univocamente le indagini dei carabinieri. I fatti sarebbero avvenuti questa mattina presto o addirittura ieri sera.
Le vittime sono una coppia di anziani ex agricoltori, Ada Cerquetti (73 anni) e Paolo Marconi (83 anni). Li ha trovati questa mattina verso le 10 un cacciatore, che, mentre passeggiava in contrada Fonte Ianni nelle campagne di Montelupone, ha visto, poco fuori dall’uscio di casa, immerso in una pozza di sangue, la sagoma di un uomo. Poco più in là, in una cantina ricavata da un’ex stalla, sarebbe stato trovato poco dopo il corpo della moglie, anch’esso trafitto da numerose coltellate.
I carabinieri non escludevano nulla: in un primo momento si era ipotizzato anche un omicidio-suicidio. La porta non ha segni di effrazione ma in casa era tutto in disordine, come se qualcuno avesse rovistato a fondo. Non si sa ancora cosa e se effettivamente sia stato rubato qualcosa. E’ ancora in corso un blocco dell’area attorno al casolare, mentre i militari stanno setacciando la zona a caccia di tracce o indizi rilevanti. In casa è stata trovata una sola arma, un bastone, ma le ferite riportate dalla coppia sono compatibili con un’arma da taglio che, probabilmente, gli assassini hanno portato via con loro.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Civitanova, di Macerata e della stazione di Montelupone. Sul posto sono arrivati i Ris di Roma oltre al Pm Andrea Belli e al medico legale Antonio Tombolini. Sono sul luogo della tragedia anche i vigili del fuoco di Macerata con le cellule fotoelettriche per setacciare a fondo la zona anche durante le ore notturne. Le indagini infatti non si fermano e proseguiranno per tutta la notte. Nel frattempo si è aperta la caccia all’uomo in tutta la provincia con posti di blocco che vedono impegnate numerose pattuglie delle forze di polizia. Non è improbabili che ad agire possa essere stata una banda specializzati in colpi nelle abitazioni periferiche.
(foto Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
(Ultimo aggiornamento ore 18.55)
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un grazie ai carabinieri di m.c., di civita e di Montelupone ai vigili del fuoco. e al R.I.S. di Roma
Una volta le Marche erano un’oasi di tranquillità… 🙁
Che male potevano fare due persone anziane, se anche hanno avuto una reazione di spavento..? Perchè ucciderli così barbaramente…sono cose che io non riesco davvero a spiegarmi..
Basta perbenismi ! Queste bestie capiscono solo il linguaggio della violenza ! SPARARE A VISTA ! E pensare che c’è qualcuno che si preoccupa del sovraffollamento delle carceri e come soluzione propone l’indulto !
Solidarietà alla famiglia .
Sta gente che entra dentro casa e non ha niente da perdere spaventa sempre di più…Troppo sangue negli ultimi mesi.Mi piacerebbe avere più controlli da parte delle FDO,magari anche con agenti in borghese.Ma il problema é sempre quello…non ce stanno i soldi…
ci vuole un altro Benito per farci tornare tutti al sicuro, con lui i delinquenti marcivano giustamente nelle carceri,DA UN BEL PO’ NON C’E’ PIU’ GIUSTIZIA E SICUREZZA PER LE PERSONI COMUNI … chissà di che nazionalità sono questi assassini…ITALIANI RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA ITALIA!!
Cosa cambierebbe al gesto efferato la nazionalità degli autori?
Ai tempi del duce i “delinquenti” marcivano in galera. Ma erano considerati “delinquenti” anche quelli che non la pensavanpo come lui. Per i camerati non c’era troppa differenza tra un assassino e un oppositore del regime.
Lasciando perdere chi, ignorando la storia e i suoi orrori (ed errori), inneggia al fascismo, penso che il problema della CERTEZZA DELLA PENA debba essere nelle priorità di questo e di qualsiasi futuro governo. In Italia i delinquenti hanno troppe possibilità di non essere scoperti o di non pagare adeguatamente il loro conto con la giustizia. NO ad amnistia ed indulto: essi sarebbero l’ennesimo incentivo a delinquere e ad importare criminalità anche dall’estero;SI’ all’apertura di nuovi carceri e all’eliminazione dei pesanti tagli alle forze dell’ordine; SI’ a norme serie contro la corruzione che è il vero male di cui soffre il nostro Paese e che sottrae risorse a tutti i servizi essenziali.
Sorvolando giustamente (e pietosamente) sul fascismo, sulla certezza della pena (purtroppo non siamo i legislatori e viviamo in Italia, uno dei paesi più garantisti del mondo, probabilmente e come sempre succede anche per interesse di chi l’ha governata), sul razzismo e la perduta oasi di tranquillità: io credo che invece di lamentarsi sia il momento di agire. Vedo una sola soluzione, ovvero difendersi in tutti i modi: 1) Mettere telecamere nei centri abitati ed all’ingresso/uscita di essi. Con la evanescente questione della privacy ci stiamo dando la zappa sui piedi; per fare questo non basta solo scriverlo qui ma iniziare a raccogliere le firme e portarle ai nostri sindaci. 2) Difendere i nostri beni: quindi mettere telecamere e soprattutto allarmi a difesa delle nostre case. Spesso è sufficiente una sirena a far scappare questi delinquenti. 3) Per chi se la sente, perché potrebbe portare più problemi che benefici, armarsi. E si, se questi episodi dovessero ripetersi e crescere purtroppo è una soluzione da valutare. Dico purtroppo perché è una questione davvero delicata avere una pistola carica in mano. 4) Infine tenere gli occhi bene aperti: questi delinquenti sono molto più scemi di quello che potrebbero sembrare, se teniamo gli occhi “aperti” ovvero ad es. se scorgiamo persone che non abbiamo mai visto che vanno osservando, occhieggiando, girovagando, al minimo sospetto chiamare la polizia. E’ una cosa importantissima e gli agenti non dovrebbero girare a vuoto ma farebbero solo controlli mirati e molte volte con riscontri positivi. Insomma saremmo una estensione delle forze dell’ordine. In definitiva i tempi ci suggeriscono di non piangerci addosso (noi italiani/marchigiani siamo campioni) ma di agire! Agire contro questi nuovi barbari con tutti i mezzi a nostra disposizione e fargli capire bene che il paese di Bengodi non è mai esistito tanto meno per loro.
C’è una strategia di comunicazione delle forze dell’ordine operanti nella nostra provincia che, per coprire i limiti dell’attività di prevenzione e di repressione (causata dalla sempre più evidente diminuzione di mezzi e di personale, quest’ultimo tra l’altro sempre più in fase di innalzamento dell’età media), cerca di far credere all’opinione pubblica che tutti i più recenti gravissimi episodi di criminalità sono fatti isolati e che dalle nostre parti non si sta radicando la criminalità organizzata, che vive e prospera principalmente sul traffico di droga.
Gli ultimi drammatici avvenimenti stanno però mettendo bene in chiaro come stanno le cose: la politica di spending review attuata da anni nell’ambito delle forze dell’ordine (da molto prima dell’avvento del governo Monti) sta mettendo il Paese in mano alle associazioni criminali e sta lasciando i cittadini onesti sempre più in balia di bande di criminali (sia italiani che stranieri, ogni giorno più feroci e disposti a tutto).
Negare questa evidenza è controproducente, serve solo ad impedire che l’indignazione della gente possa arrivare ai vertici del potere in Italia e possa far cambiare rotta rispetto al sostegno economico indispensabile per mettere le forze dell’ordine in grado di fare sino in fondo il loro dovere.
Le forze dell’ordine vanno potenziate e ringiovanite con nuove assunzioni, e non sempre più depotenziate e demoralizzate.
Condivido pienamente l’opinione espressa da Bommarito. Vorrei aggiungere che molto spesso le forze dell’ordine, con il loro operato, poco hanno fatto per essere stimate, gradite e beneaccette dalla popolazione. Tutto questo ha creato una conflittualità di difficile risoluzione.
Concordo con @progressoeciviltà.
In questi ultimi 10 anni in Italia si è legiferato stravolgendo il Codice e allungando i termini processuali al solo scopo di salvare dal carcere politici corrotti,colletti bianchi, mafiosi e camorristi .
Infine, tanto per essere certi di aver compiuto l’opera a dovere, i paladini della “sicurezza dei cittadini” hanno ridotto poliziotti e carabinieri a mettere la benzina nelle auto di servizio di tasca propria, dimezzandone la capacità di prevenzione, indagine e repressione dei reati.
Con il risultato che insieme al “salvataggio” dal carcere dei corrotti e dei corruttori, si sono allentate le “maglie” anche per i delinquenti e assassini.
Ma l’importante era ed è rendere impunita la casta e gli amici faccendieri.
Come mai nessuno si incazza per la strenua resistenza di taluni loschi figuri del Parlamento sulla legge “anticorruzione?”
Insieme alla certezza della pena, bisogna recuperare velocemente ” la giustizia è uguale per tutti”.
E’arrivato il momento in cui dobbiamo ribellarci TUTTI a questi soprusi continui!!!
La casta ci soffoca di tasse sulle case,prime e seconde,però non fà niente per tutelarci nei nostri diritti di vivere la nostra vita nella nostra casa,appunto ,pagata e strapagata!!!
Basta che magnano e campano tranquilli e beati loro….del resto che gliene frega!!!!????
BASTA BASTA BASTA BASTA BASTA………………………………………………………………………..
RIBELLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
AGGREGHIAMOCI TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
DOBBIAMO PAGARE,PAGARE,PAGARE E FARCI ANNIENTARE???
Io chiedo più controlli di chi entra ed esce dal nostro territorio , dobbiamo poterci difendere,e dobbiamo avere giustizia! Se i delinquenti non si fanno scrupoli per entrare nelle nostre case terrorizzandoci e in certi casi anche ammazzandoci, per quale motivo dovremmo farci degli scrupoli noi per riservare ai delinquenti la stessa sorte!!!???
Quella di Bommarito non sarà la soluzione di tutti i problemi, e credo che l’Avvocato lo sappia meglio di chiunque altro, ma sicuraramente dare più uomini e mezzi alle forze dell’ordine è il primo dei provvedimenti da prendere.
Per i nostalgici delle dittature. Quando iniziamo una bella e purificatrice guerra civile, per stabilire se deve essere di destra (dell’uomo forte) o sinistra (del proletariato)?
Saben concordo in pieno la tua opinione,e sarebbe pure arrivato il momento che noi cittadini,in qualche modo ci facessimo sentire,è purtroppo vero che la casta se la gira e se la rigira come vogliono,per trarne i loro interessi e vantaggi!
Ma avete fatto caso che la loro vita bona,tranquilla,(con le guardie del corpo che hanno,nessuno li tocca!),senza problemi di lavoro e di tasse e di soldi e di pensioni strabilianti……avete fatto caso che vita lunga hanno ???
E scoppiano pure de’ salute!!!
IO AL DETTO “I SOLDI NON FANNO LA FELICITA’ ” ,NON CI CREDO PIU’
I SOLDI FANNO LA FELICITA’,LA TRANQUILLITA’,LA SALUTE,E ANCHE LA BELLEZZA……con la chirurgia estetica che ci vuole…? solo i soldi no?
CARO AVVOCATO BOMMARITO POTREI ESSERE D’ACCORDO CON LEI SU MOLTI PUNTI, MA FIN QUANDO CI SARANNO AVVOCATI CHE PURTROPPO PRENDONO LE DIFESE DI QUESTI SCARTI DELLA SOCIETA’ NON CI SARA’ MAI LA CERTEZZA DI UNA PENA ESEMPLARE QUESTE SONO BESTIE CHE C’E’ L’HANNO NEL DNA LA VIOLENZA ASSASSINA E PENSO CHE SIA SPRECATA ANCHE LA PENA DI MORTE, C’E’ DA PRENDERLI PRIMA CHE ARRIVINO NELLE AULE GIUDIZIARIE LEGARLI MANI E PIEDI E BUTTARLI A LARGO DEI NOSTRI MARI.
Per noi lavoratori e onesti cittadini purtroppo non esiste più neanche la legittima difesa.
Caro Renzo1953,
capisco il suo sdegno, che è anche il mio, però non è urlando al vento che si possono risolvere i problemi, soprattutto problemi gravissimi quali sono quelli dell’assoluta impunità di tanti feroci criminali che si muovono anche nella nostra provincia e della criminalità organizzata che ha da tempo ormai scelto le Marche (dopo l’Emilia-Romagna) come zona elettiva di insediamento.
La pena di morte, secondo me, non serve a niente, serve solo a parificare la società civile allo stesso livello dei criminali. La vita, comunque, non ci appartiene, appartiene solo a chi ce l’ha data. E questa cosa la dice uno come il sottoscritto che ha avuto il suo unico figlio ucciso, tramite la droga, dalla mafia che prospera sul traffico di stupefacenti.
Detto questo, io penso che si debbano necessariamente e velocemente potenziare e rinforzare le forze dell’ordine (attenzione su questo che è un punto decisivo, perchè ormai da anni, per motivi non solo economici – su ciò concordo con Saben – è in corso un progressivo indebolimento delle stesse, proprio mentre le esigenze di sicurezza e di tutela della collettività si stanno facendo sempre più pressanti) e si debbano assolutamente garantire pene più adeguate e soprattutto certezza della pena. Carceri più umane, certo, che non tolgano dignità ai carcerati, ma certezza della pena, certezza della pena, certezza della pena!!! Altrimenti andremo tutti allo sbaraglio, come già purtroppo sta avvenendo.
Per questi motivi, anche se posso capire le esigenze dei carcerati di non subire una punizione in più (quella della perdita della dignità) rispetto alla perdita della libertà personale, sono però totalmente contrario alla recentissima proposta del Presidente Napolitano di arrivare ad un nuovo provvedimento di amnistia e di indulto.
non capisco, e mi spaventano, i pollici rossi ai primi due commenti!!
MA CHI E’ CHE HA IL CORAGGIO DI METTERE IL POLLICE IN GIU’ SUI COMMENTI SCRITTI DA TUTTI?COMPRESI I MIEI SENZA PRESUNZIONE SI INTENDA,MA SE LEGGETE ATTENTAMENTE NON C’E’ UN COMMENTO AL QUALE SI POSSA DARE COSI’ TANTI PARERI NEGATIVI !!!
PER LA MISERIA…LE COSE POSSONO ESSERE TRE : O VOTANO DEI POVERI DEMENTI (e a questi consiglierei vivamente di leggere altro su internet,più adatto alle loro capacità mentali);
O SONO DEL TIPO “IO ACCETTO TUTTO PURE CHI MI TORTURA,PERCHE’ SI DEVE PERDONARE COME DICONO I PRETI”e a questi voglio avvertirli….che domani può succedere a loro,e non importa se non abitano in campagna ma in appartamento e in zona superaffollata,la ferocia della delinquenza può colpire ovunque e quando meno ve l’aspettate!
OPPURE SONO I DELINQUENTI STESSI CHE LEGGONO LE CRONACHE E SI DIVERTONO AD OLTRAGGIARCI !
La terza ipotesi posso capirla,non mi meraviglia,a meravigliarmi sono le prime 2 ipotesi,se sono una di queste…..povera italia veramente!!!!
@porcomondo. consolati, ora picus ha raggiunto le 221 preferenze. gli sarà venuto un crampo all’indice a quel signore che si è accanito sulla manina verde.
non capisco di cosa ti meravigli, del resto anche Gesù dovette soccombere a Barabba.
io non condivido né il tuo, né quello di picus di pensiero, ma preferisco dirlo e non sottolinearlo con le manine.
Lasciando da parte i commenti generici sulla criminalità (quasi tutti condivisibili) ed analizzando il fatto specifico, secondo me ci sono troppe cose strane, troppa violenza ingiustificata.
Non vorrei che, in questa occasione, si alimentasse inutilmnente l’odio verso l’albanese o rumeno di turno e tralasciare altri moventi più logici e meno apparenti.
Purtroppo certa gente ha fatto e sta facendo di tutto per farsi odiare e può capitare che qualche volta possa fare da capo espiatorio.
Aspettiamo le indagini…
Cecco però io vorrei conoscere anche il tuo di pensiero, perchè da quello che dici, “che anche Gesù dovette soccombere a barabba”mi dà l’idea che tu sia,o una persona consacrata al vittimismo,o una persona a cui piace essere e sentirsi barabba” Boh!!!
Per quel che mi riguarda ogni essere vivente ha il sacrosanto diritto di vivere la propria vita liberamente e con dignità! Nessuno,dico nessuno, dovrebbe interferire nelle vite altrui! VIVI E LASCIA VIVERE! e non VIVI E AMMAZZA TUTTI!
@porcomondo. scusami. sono stato frainteso. colpa mia. volevo solo dire che spesso essere in minoranza non vuol dire avere torto. il riferimento a Gesù vs. Barabba l’ho fatto per questo. Gesù ha avuto meno manine verdi, ma forse era Lui da salvare.