di Filippo Ciccarelli
Lo scoglio maggiore per Antonio Pettinari si chiama Fermo. E non stiamo parlando dell’ipotesi della maxiprovincia del distretto Marche Sud, che ingloberebbe la realtà maceratese ed ascolana, accentrando su Fermo le sedi degli uffici della nuova creatura nata dal sonno della spending review (leggi l’articolo). Il rischio è che la corrente ascolana e fermana dell’Udc cerchino una rappresentanza territoriale più ampia di quella attuale; in parole povere, un segretario regionale diverso da Pettinari, che comunque ha dalla sua diverse carte da giocare. In primo luogo il favore di Pierferdinando Casini, leader del partito, che ha sempre sostenuto con favore Pettinari, e che anche in questa occasione avrebbe rinnovato il suo appoggio al presidente della Provincia. Un’altra nota di credito è rappresentata dai frutti del “modello Marche”, che è stato disegnato per la Regione e per la Provincia, per cui lo stesso Pettinari ed altri dirigenti dell’Udc hanno lavorato con convinzione.
“Non credo che il mio ruolo istituzionale sia in contrasto con quello di segretario regionale, anzi, penso che mi dia la possibilità di agire bene vista l’esperienza accumulata” spiega Pettinari “le mie sensazioni sono positive, stiamo lavorando per un congresso unitario che rafforzi il nostro progetto politico”.
Un obiettivo, quelle di tenere compatte le diverse anime dell’Udc marchigiana, che potrebbe essere più facile da perseguire se, come sembra, l’unica candidatura a Segretario regionale fosse quella di Pettinari. Nelle prossime ore si saprà con certezza se si candideranno altri sfidanti. Ma come si può conciliare un doppio impegno così gravoso? “I primi che ci vanno di mezzo, purtroppo, sono i miei familiari” ammette Pettinari “purtroppo non riesco a dedicare il tempo che vorrei alla mia famiglia, che è il bene più prezioso che ho”.
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Se un persona tiene veramente alla famiglia e vuol essere vicino e presente …. non si prende l’ennesimo incarico. Ovviamente oggi nella logica dei partiti “vecchi” essere segretario regionale potrebbe essere un modo per avere “un’autostrada aperta” per Roma. Buon lavoro a Pettinari.
qualche informazione di più su Pettinari
http://www.civitanovalive.it/?p=30739
IL NUOVO D’AVANZO
Sotto la sua segreteria è sparito il partito nella provincia di Macerata. Vedi elezioni di Tolentino e Civitanova. Ditemi voi se non hanno ragione a rivendicare un segretario del loro territorio.
io ho ancora paura a fare commenti su un politico… non si sa mai