di Laura Boccanera
“Mobili definisce demagogiche le nostre domande, poi però ci nega di accedere agli atti relativi alla palestra di Civitanova Alta”. Sferzano l’ultimo attacco a Mobili prima del voto i grillini del Movimento 5 stelle che mostrano il diniego da parte del dirigente del V° settore ad accedere alla documentazione sullo spazio polivalente. “L’accesso ai documenti amministrativi è consentito a coloro che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale – è scritto nella lettera protocollata – la richiesta deve essere quindi motivata sotto tali profili”, concludendo di specificare i motivi della richiesta per consentire all’amministrazione di formulare le valutazioni del caso.
Fabio Bottiglieri del Movimento 5 stelle comunica anche i nominativi dei proprietari dell’appezzamento di terreno sul quale è sorto il palazzetto, parenti di un assessore, tramite un atto notarile del 1988, un terreno agricolo di 29.500 mq acquistato a 1000 lire al mq. “Dovrebbe esserci anche una relazione di inedificabilità firmata dal sindaco di allora Ivo Costamagna – commenta il grillino – di questo terreno una piccola parte di 5150 mq viene espropriata bonariamente con accordo cioè con i venditori sempre con atto notarile nel 1991 per 108.500.000 lire ovvero 21 volte il prezzo di acquisto originario. Un esproprio deciso con delibera di giunta nr 2114 del 1991. Qui si premette che con atto consiliare è stata approvata la nuova ubicazione della palestra”.
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Intanto il Movimento 5 Stelle si sta costituendo anche a Macerata, ieri circa 70 persone hanno partecipato alla prima riunione a Piediripa. Presto un nuovo incontro per mettere le basi per la nascita del Movimento (leggi l’articolo)
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( keinpfusch.net su Google )
che vuol dire keinpfusch.net ?? io internet non ce lo’
Ai grillini, cui va tutta la mia simpatia ed il mio apprezzamento per la volontà di combattere – non la politica attraverso l’antipolitica – ma il sistema messo in piedi dai “politicanti” di professione che vogliono rimanere incollati alle loro poltrone e che non hanno mai dato spazio di crescita politica alle giovani generazioni, debbo però dire: STUDIATE.
Non comportatevi come gli avventori della politica della II repubblica, quelli che invasero le stanze decisionali delle pubbliche amministrazioni verso la metà degli anni ’90 all’insegna del nuovo e che hanno fatto ingenti danni, spesso legati prima all’ignoranza (intesa come non conoscenza delle norme e delle leggi della pubblica amministrazione), poi all’arroganza (chi non sa, impone).
Le motivazioni addotte dal dirigente ”l’accesso ai documenti amministrativi è consentito a coloro che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale la richiesta deve essere quindi motivata sotto tali profili” sono più che legittime e legate al rispetto della L. 241/90 e s.m.i. a cui nessun dirigente, anche volendo, può sottrarsi.
Pertanto, affinché il movimento 5 stelle non diventi solo un sistema per mandare via dei vecchi per sostituirli con dei nuovi (mi preme ricordare Orwell “la fattoria degli animali”), ma un modo nuovo di fare politica seria, mi permetto di darvi un consiglio: studiate, formatevi, approfondite le tematiche, le leggi, ecc.
Solo chi conosce come funziona il mezzo (auto; nave; aereo, ecc.) è in grado di pilotarlo.
— L’opinione di Nanà
@ lopinionedinana
l’accesso è negato perchè evidentemente non vogliono che lo leggiamo. Mi scusi ma è molto chiaro …. anche perchè secondo lei quale dei requisiti non è rispettato?
E’ un bene di tutti perchè è un palazzetto pubblico e noi rappresentiamo 2450 civitanovesi…..
Il dirigente ci può dare tutti i documenti ma non ce li vuole dare
Tutto quì
Saluti
@ Iacopini
Se il problema è solo l’accesso agli atti (e, al momento per l’amministrazione sembrerebbe non esistere questo vostro interesse diretto, concreto ed attuale) il problema si risolve in maniera molto semplice.
Basta avere un pochino di pazienza…
Basterebbe attendere pochi giorni..
Una volta ufficialmente proclamati gli eletti in Consiglio tutti i Consiglieri possono chiedere l’accesso a tutti gli atti….
@ Gianfranco Cerasi
A parte che in passato mi sembra ( ma non ci metto la mano sul fuoco) che un consigliere dell’ opposizione abbia avuto dei problemi ,,,,,, anche da eletto quindi non è sempre così ma mi informerò poi ti faccio sapere meglio.
Comunque ti sembra normale che un cittadino abbia negato l’accesso ai documenti di un edificio pubblico. Secondo me dovrebbero essere in rete per il download libero…
Inoltre noi rappresentiamo 2450 persone. Mi chiedo ” se c’è una associazione civica che ha 2000 iscritti allora cosa succede che siccome non è una forza politica con un consigliere eletto non ha accesso agli atti?”
La mossa era proprio quella di dimostrare che alcuni dirigenti ( fortunatamente non tutti ) trattano i cittadini che pagano il loro abbondante stipendio a pesci in faccia …. questo é!!!!!
Altro che la trasparenza spiattellata sui giornali dal sindaco Mobili!!!!!!!!!
Approposito come va su a Macerata…. ho sentito che è aumentata la partecipazione. Che mi dici?
Ciao Gianfranco.
credo che “nanà” abbia fatto chiarezza più di ogni altra opinione apparsa su questi argomenti, ma comunque il diritto all’accesso agli atti è e rimane garantito, basta che chi ha fatto richiesta specifcava che era un portatore di interesse diretto, concreto ed attuale!!!!!!
Comunque vi voglio ricordare che chiunque abbia diritto ai sensi del Regolamento ad esercitare il diritto di accesso e di presa visione degli atti, in caso di mancata risposta alla richiesta di accesso entro 30 giorni dall’invio della stessa al protocollo del Comune, l’interessato ha la possibilità di proporre richiesta di riesame della decisione presa dall’Ente al Difensore Civico Comunale entro il termine di 30 giorni o presentare ricorso giurisdizionale al TAR per le Marche entro 30 giorni.
Dunque se la vostra richiesta è FONDATA DA UN INTERESSE PUBBLICO, DIFFUSO O DIRETTO, assumetevi le responsabilità di quanto sostenete invece di indire una conferenze stampa per denunciare una fattispecie in cui il diritto vi dà torto!!!
p.s: anche il consigliere comunale deve sottostare a regolamenti e norme di legge per l’accesso agli atti!!!!!
@ Iacopini
Io non sono un gurista, ma un Consigliere Comunale (mi sembra di ricordare che) abbia un diritto all’acesso agli atti, anche se non ha un interesse legittimo diretto.
Che poi gli atti pubblici, senza alcuna difficoltà, potrebbero essere tutti messi in rete mi trovi perfettamente concorde.
Per Macerata abbiamo appena cominciato, siamo proprio all’inizio ma mi sembra che vi sia un interesse alto e forte paertecipazione…
@ hero
non è mancata risposta dopo 30 giorni. Dopo 30 giorni hanno risposto e ci hanno risposto NO.
Ma dimmi secondo te non dovevamo dirlo in conferenza stampa? Cioè secondo te la gente non doveva sapere che ci hanno risposto NO?
Noi le responsabilità ce le prendiamo ed andremo avanti. Intanto abbiamo raccontato che c’è un dirigente che ci nega l’accesso agli atti….. giusto per essere chiari con chi ci ha votato.
Ciao
L’opinione di Nanà.
Mi rendo conto che forse è ormai tardi per rispondere ai post che sono intervenuti, ma non posso esimermi dal fare chiarezza:
– @ iacopini – il dirigente della P.A. è chiamato al rispetto della legge e qualora sbaglia può essere chiamato a pagare (di tasca propria. Su questo l’ex ministro Burnetta è stato chiaro). La legge sull’accesso agli atti della P.A. (peraltro molto tutelante per il richiedente, …giustamente!) vuole che il richiedente abbia i requisiti oggettivi e soggettivi, inoltre deve dichiarare la motivazione. Ciò non è derogabile (il dirigente può essere chiamato a rispondere sia se non concede l’accesso agli atti a chi ne ha diritto, come anche se concede impropriamente l’accesso a chi non ne ha diritto (…una posizione alquanto scomoda!)).
Le dico per esperienza che la maggior parte delle richieste di accesso agli atti vengono negate, ma non per mancanza di volontà o per chissà quali fini, semplicemente perché non sono redatte nel rispetto della legge.
Mi creda, spesso i Dirigenti sperano che le richieste siano fatte correttamente, così non aprono la sponda ad “interpretazioni” di origine politica difficili da gestire.
E, per inciso, non è nemmeno immaginabile che il diritto di accesso sia legato al numero dei cittadini che si rappresentanza.
Per l’accesso agli atti della pubblica amministrazione c’è un solo segreto: fare le richieste nel rispetto della legge. Le P.A. in genere non vogliono aprire contenziosi al riguardo perché, per l’80%, li perdono.
2) va anche detto, per completezza ed ulteriore correttezza, che la legge che consente il legittimo accesso agli atti pubblici non deve essere utilizzata strumentalmente, come spesso accade, per paralizzare l’azione amministrativa. E’ scorretto a prescindere. Mi auguro che il m5s non si abbassi alle nefandezze della peggiore prima e seconda repubblica. Oggi le persone chiedono meno populismo e più concretezza.
Grazie @hero, non amo fare il primo della classe e non sono un giurista, ma come hai ben evidenziato, al problema c’è solo una sola e semplice soluzione: studiare ed applicare la legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni (si trova facilmente su internet) ed il regolamento comunale.