(foto di Guido Picchio)
L’allenatore Carancini cambia il modulo della sua squadra di Giunta, ma non gli uomini. E’ stata ufficializzata oggi la redistribuzione delle deleghe degli assessori e – come anticipato – la novità più importante riguarda la rinuncia da parte del sindaco all’urbanistica che passa a Pantanetti; i lavori pubblici vanno a Urbani e la Polizia municipale a Marco Blunno che, avendo già le deleghe al bilancio, alle Partecipate e alla viabilità, in questo momento è sicuramente il giocatore più importante di questa squadra. “Ma la nostra forza è il gruppo – ci tiene a sottolineare mister Carancini – con una forte interazione tra tutti gli assessorati. Questa redistribuzione non è certo un contentino per qualcuno ma una migliore divisione dei compiti, tenendo anche conto di un necessario equilibrio con le forze politiche”. D’altronde sono proprio i partiti di maggioranza ad avere il potere di esonerare l’allenatore, mentre a contare – come nel calcio – dovrebbero essere i risultati.
Questi ultimi, però, in politica sono più soggettivi, soprattutto in tempo di vacche magre, tant’è che Carancini giudica in maniera estremamente positiva i primi due anni della sua squadra: “Sono stati 700 giorni bellissimi ed entusiasmanti, abbiamo sempre superato le difficoltà. L’attività di questi primi due anni è stata perfettamente coerente con il programma amministrativo, sono state fatte moltissime cose”. In tempo di crisi anche il sindaco utilizza la parola magica “spending review” per illustrare il momento di difficoltà: “Da quando ci siamo insediati sono arrivate le manovre finanziarie che hanno limitato di molto la nostra azione, come quella di tutti gli altri Comuni italiani. In questi due anni abbiamo ridotto la spesa corrente di 1milione e 937mila euro a cui vanno aggiunti 1milione e 279mila euro di spesa per i servizi e una riduzione dei trasferimenti statali di 900mila euro. Tra minori entrate e riduzione di spesa abbiamo avuto circa 3milioni in meno”.
Nonostante tutto mister Carancini è molto soddisfatto della sua squadra: “La persona al centro di ogni progetto era l’essenza del nostro programma ed è sempre stata la filosofia di questa Amministrazione. L’abbiamo seguita giorno dopo giorno nel sociale (per cui manterremo anche nel prossimo bilancio la metà della nostra spesa), nello sport, nell’ambiente e nella cultura. Siamo convinti di aver portato un rafforzamento dell’identità culturale di questa città con appuntamenti presenti tutto l’anno e tante novità. Accanto agli eventi abbiamo voluto valorizzare i nostri bellissimi luoghi e i dati sul turismo ci stanno premiando, basti vedere l’aumento del 30% durante le festività pasquali” E ancora: “A breve potenzieremo la rete wi-fi free in tutta la città e siamo sulla strada giusta con la raccolta differenziata che è aumentata al 50%”.
Poi arriva lo slogan “La nuova storia” che secondo Carancini è identificato nella figura di Francesco Micheli, nuovo direttore artistico di Macerata Opera: “Con lui abbiamo fatto una scelta coraggiosa prendendo una strada completamente diversa con nuovi linguaggi e il coinvolgimento dei giovani”.
Carancini evita poi di soffermarsi sul tema piscine e sul palazzetto dello sport, si dice molto soddisfatto per la realizzazione del nuovo impianto sportivo di Collevario e annuncia una nuova casa per l’hockey su prato: “Entro breve dovrebbe essere omologato il campo della Pace, oggi pensare ad un nuovo impianto sarebbe stato impossibile”.
Sul fronte viabilità il sindaco confida nel presidente della Provincia per dare una svolta alla strada via Mattei-La Pieve: “Nei prossimi mesi dovremmo avere delle evoluzioni attraverso un progetto diverso e un maggior coinvolgimento della Provincia che può far propria questa arteria che di fatto è una strada provinciale. In questo Pettinari ha una forte sensibilità pur avendo anche loro forti difficoltà con i 9milioni di euro bloccati dal Patto di stabilità”.
IN SINTESI, I PUNTI DI FORZA DI QUESTI DUE ANNI DI GOVERNO SECONDO IL SINDACO:
– una spending review della spesa corrente di 1.937.147 euro;
– il rispetto del patto di stabilità, esempio di rigorosa amministrazione;
– l’attenzione alla persona ed al benessere: il 90% della spesa è destinata ai servizi alla persona, alla scuola, alla partecipazione, ai giovani, alla vita sportiva, alla cultura
– la cultura come veicolo di benessere per i cittadini e come forza d’attrazione per lo sviluppo economico e turistico della città: il progetto di Macerata città dei festival che unisce in un filo bianco-rosso i tanti eventi capaci di aggregare le realtà associative e fare sistema per valorizzare e fare della ricchezza culturale della città una risorsa e un punto di forza in ambito regionale e nazionale.
– la cura dell’ambiente come patrimonio e risorsa: la raccolta differenziata oggi è al 50%, il fotovoltaico nelle scuole, oltre 1.000 interventi di lavori pubblici per la manutenzione della città e delle scuole
L’identità della nostra città nell’azione di governo la ritroviamo in questi elementi: sociale e cultura sono i driver del nostro governo. La spesa per il sociale pari 4.472.202 e la spesa per la cultura pari a 1.783.475, insieme costituiscono il 74% circa della spesa
LE DELEGHE
Sindaco Romano Carancini: Gemellaggi e Sicurezza
Vice Sindaco Irene Manzi: Politiche Culturali – Centro Storico – Turismo ed Accoglienza – Beni Culturali, unitamente all’Assessore Stefania Monteverde;
Assessore Marco Blunno: Bilancio ed Entrate – Società Partecipate – Personale – Polizia Municipale e Viabilità;
Assessore Alferio Canesin: Sport e Tempo Libero – Piccole Cose (manutenzioni, riqualificazione spazi verdi e parchi) – Protezione Civile;
Assessore Federica Curzi: Politiche Giovanili e del Lavoro – Partecipazione e Decentramento – Progetti Europei – Pari Opportunità – Progetti Scolastici – Innovazione, E-Government;
Assessore Stefania Monteverde: Politiche Sociali – Beni Culturali, unitamente Assessore Irene Manzi – Scuola, Nidi d’Infanzia e Formazione – Comunicazione;
Assessore Luciano Pantanetti: Urbanistica – Edilizia Scolastica – SUAP;
Assessore Ubaldo Urbani: Lavori Pubblici – Patrimonio – Servizi Demografici, Cimiteriali e Statistica – Infrastrutture per la Mobilità;
Assessore Enzo Valentini: Ambiente – Politiche di Integrazione Sociale, Sviluppo e Cooperazione – Mobilità – Attività Produttive.
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E’ anche molto soddisfatto. Come diceva la nota battuta, “l’operazione è andata bene. Il malato è morto”. Amen.
Allora –
Non ha vinto nemmeno una partita-
Lo spogliatoio non fa che litigare
A meta’ campionato la squadra e’gia retrocessa .
Il mister si dice molto soddisfatto !!!
Me pare tutti matti !!
Sarà….Secondo me era meglio da giocatore!!!!
Ma pensa che siamo tutti scemi?
La cosa più bella tra le ca..ate che dice è questa (oltre 1.000 interventi di lavori pubblici per la manutenzione della città), ma sta parlando di Macerata o dei paesi limitrofi???
Andatevene a casa!!!!!!
W il commissario!!!
Carancini dà i numeri: la raccolta differenziata che è aumentata al 50%!!!
Sarà come dice l’allenatore , peccato che il pubblico “pagante” non applauda……..
Se quissi adè fortissimi io so Ecole, ma lu problema è che quissi fortissimi l’ha voluti li maceratesi
Alex–scusa –
ma come se putia sape’ prima- che quissi dopo se vinnia le partite !!!!!
Ammo però me sa che non ce freca più !!!
Però dimme na cosa– come se pò fà pe sapè- se dopo quill’atri non fa lostesso !!!!
Facimo come imo sempre fatto—
e come dicia lu curatu–
spirimo che Dio ce la manni vona !!!!
LA GIUNTA VA FORTISSIMO …………….
OCCHIO AGLI AUTOVELOX ALL’ INTERNO DEL PD , CHE VI FANNO PERDERE I PUNTI !!!!!!!
Non avrò più parole verso questa amministrazione/falena! Tuttavia vorrei tanto che CM riproponesse quelle dichiarazioni ai tempi della verifica di Mandrelli, Garufi e Ricottta.
Carancini evita poi di soffermarsi sul tema piscine e palazzetto dello sport…
Chissà come mai evita il soffermamento…
Mi sembra che questo se le canti e se le suoni da solo….
Ancora NON sembra esersi reso conto che ha vinto (per un pugno di voti) perchè la stragrande maggioranza dei maceratesi ha scelto tra il peggio e il tantinello meno peggio…
COMMISSARIO Subito
@Cerasi
Il sindaco: “Se non faremo le piscine mandateci tutti a casa” è ora de mandacceli…
Mi è scomparsa la delega alla Pace: non ci dormirò stanottte…..
Ma quale è l’imponente e disumana mole di lavoro per i Beni Culturali (http://it.wikipedia.org/wiki/Beni_culturali), che necessitano la collaborazione di ben 2 assessori??
@ Marco Travaglio
All’assemblea all’ITC sul polo sportivo a Fontescodella mi sembra che pubblicamente il Sindaco avesse detto che una soluzione, per le Piscine, si sarebbe trovata entro 40 giorni..
Ne sono passati ben oltre 50 e non si sa più nulla.
Se è un uomo di parola dovrebbe essere conseguente e firmare adesso la sua lettera di dimissioni….
Stica… non mi ero accorto che avevano fatto tutte queste cose!!! che distratto che sono, meno male che il coach me lo ha ricordato. ma sono solo da due anni ad amministrarci? pensavo di dover andare a votare prima. e vabbè, attenderò con pazienza il dolce momento in cui mi recherò alle urne. ancora a fare proclami, mi ricorda qualcuno che diceva che tutto andava bene…. non mi sovviene ora chi sia, ma ci penserò un po stanotte!!
Il Sindaco ha ceduto l’Urbanistica ma in compenso ha preso……. i gemellaggi e la sicurezza! Ma come non dovevano essere investiti due consiglieri del PD per queste cose? Ancora una volta il Sindaco ci ha sbalorditi. E’ veramente una “nuova storia”!
Come non ricordare, poi, il successo della trattativa Smea-Cosmari, la riduzione delle tariffe Tarsu, acqua, inumazione … ma anche il successo del primo raduno nazionale dei carri funebri che meglio di ogni altra cosa simboleggia lo stato di salute della Giunta.
C’è una spiegazione semplicissima….
Se si andasse a votare domani invece di 40 Consiglieri ce ne sarebbero la metà.
Ciò significa che metà degli attuali Consiglieri (di maggioranza e di opposizione) si ritroverebbe senza sedia, senza gettoni di Consiglio e Commissioni, senza la possiblità di pavoneggiarsi come Consigliere Comunale (che in alcune realtà fa ancora “fico”).
Questo è già di per se un buon motivo per imbullonarsi alla poltrona….
Vogliamo parlare poi dlla Giunta?
Non so quanti riuscirebbero ad avere atro incarco se si guardasse la competenza e le capacità.
Vogliamo forse parlare del Sindaco?
Se oggi il centrodestra presentasse un carciofo o un broccolo, contro Carancini, questo ortaggio verrebbe eletto al primo turno…
Commissario Prefettizzio e a ottobre si rivoti…..
HANNO RINCARATO LA TARSU…. HANNO RINCARATO L’ACQUA……. CE PRENDONO IN GIRO O COSA ???
SUCCESSO PER CHI ???…. PER LE LORO TASCHE ???….. ALMENO EVITATE QUESTE PRESE IN GIRO ALLA CITTADINANZA CHE PROPRIO NON è ARIA !!!!!!!!!!
PEGGIO DI QUESTO SINDACO PENSO CHE SOLO BERLUSCONI POSSA FARE !!!!!!
QUANTOMENO CI AVETE AIUTATO PER LA PROSSIMA SCELTA POLITICA DA FARE A MACERATA !?!….
L’unico che si salva lì è Blunno che guarda caso è quello con più lavoro da fare di tutti !!!….. per il resto parlano i fatti e non le parole di un Sindaco !!!!
Credo che in questi due anni, Carancini e Co. siano riusciti solamente a gestire l’ordinario, senza proporre spunti o idee per il futuro. le cose in stallo sono molte, si va dal palazzetto al centro fiere, alle opere infrustrutturali date per certe e poi svanite, ai buchi di bilancio dello Sferisterio e ad una raccolta differenziata che risulta essere tra le piu’ basse, se non la piu’ bassa dell’intera provincia. La situazione economica è sicuramente preoccupante, ma quello che non concedo a questa amministrazione e’ la mancanza di idee per il futuro. Non c’e’ assolutamente nessuno che proponga delle idee fattibili ed innovative per sbloccare situazioni stagnanti che fanno ogni giorno perdere soldi all’intera città, mentre si propongono soluzioni a dir poco stupide come quella di appioppare la Mattei-la Pieve alla Provincia.
“Nei prossimi mesi dovremmo avere delle evoluzioni attraverso un progetto diverso e un maggior coinvolgimento della Provincia che può far propria questa arteria che di fatto è una strada provinciale. In questo Pettinari ha una forte sensibilità…… si la sensibilita’ di un elefante che viene punto da una zanzara.
E’ come sparare sulla Croce rossa….
Altri 2 anni di nulla, di vuoto, di nessuna idea, di nessun progetto realizzato, di nessuno slancio in avanti.
Che qualcuno eviti altri 3 anni di nulla, vi prego!!!
Squadra che vince non si cambia” recita il noto adagio calcistico. Ma forse nel nostro caso sarebbe piu’ appropriato auspicare, rimanendo in tema di metafore pallonare, “un cambio in panchina per dare una svolta”, perché per la verità di successi politici i maceratesi, diversamente dal sindaco, in questi due anni ne hanno visti ben pochi.
Quello che piu’ sorprende e’ che il primo cittadino esprima soddisfazione per come vanno le cose limitandosi a snocciolare una serie di numeri che in realtà nulla dicono su quale sia la reale condizione in cui versa la città, dimostrandosi niente piu’ che un buon ragioniere e non cogliendo la fondamentale differenza che passa tra “amministrare” e “fare politica”.
Gia’, perche’ per “amministrare” basta, per l’appunto, un ragioniere. “Fare politica” e’ qualcosa d’altro: significa in primis avere un’idea di città, un modello di sviluppo da proporre, capacita’ progettuale e di programmazione, linee strategiche lungo cui muovere l’azione di governo per il perseguimento di obiettivi ben delineati. Tutte cose queste completamente assenti nella proposta “politica”(?) caranciniana e di cui non e’ dato scorgere traccia nell’operato della sua giunta.
Identificare “la nuova storia” con il cambio al timone di Macerata Opera e’ quantomeno riduttivo; glissare su piscine e palasport, dopo le promesse fatte, gli impegni presi ed i costi fatti pagare ai cittadini in cambio del nulla, e’ irresponsabile; continuare a non dare risposte, pur se sollecitate da piu’ parti, ai molti nodi irrisolti delle note vicende urbanistiche puzza di omertà; limitarsi ad una gestione emergenziale del presente, trincerandosi dietro al pretesto che “non ci sono soldi”, e’ sintomo di vuoto di programmazione e paralisi progettuale.
Come si puo’ non vedere come modelli sbagliati (ciaffiani e mauliani) o inesistenti (meschiniani e caranciniani) perpetuati per decenni hanno ridotto Macerata: una città ripiegata su se stessa, ferma, chiusa, involuta e isolata, avvitata in una spirale di recessione che e’ di idee e proposte politiche prima ancora che economica e sociale.
Prenderne coscienza sarebbe gia’ un buon inizio per imprimere un deciso cambio di direzione e costruire con slancio ed entusiasmo una Macerata futura migliore e vincente.
alla fine è successo! ho aspettato molto a scrivere questo mio post poichè volevo vedere i maceratesi fin dove si spingessero; rimango allibito. Mi spiego, è cominciato il solito scaricabarile di legislatura tipico dei maceratesi, l’ho sentito per Maulo, per Meschini ed ora per Carancini. Sempre i soliti lamenti: la vera novità semmai è che prima li sentivo l’ultimo anno di legislatura ora quasi subito…
Ora mi domando e dico ma visto che le lamentele e di conseguenza i problemi non risolti sono sempre gli stessi, visto che i consiglieri eletti sono più o meno gli stessi, ma di che vi lamentate. Di questi qua sopra oltre la metà li ha votati! ma non è meglio stare zitti?
…. ed ancora: tanto come insegna la storia , li rivotate!
sig. Moretti il suo commento mi è piaciuto moltisssimo.
Sig jack rayan
e chi ci dice che lei fa parte dell’altra metà ?????