di Pierfrancesco Castiglioni *
Cerchiamo di fare chiarezza sulla posizione mia e del consigliere Sacchi, circa la questione dell’area di Fontescodella. La nostra azione e quella del Pdl è sempre stata volta a favorire l’attuazione di strutture (sportive e non) quali il Palazzetto multifunzionale, le piscine, la Cittadella dello sport e in tal senso vanno visti negli anni i nostri voti in consiglio comunale. Tuttavia nel momento in cui:
– vi sono discordanze assai rilevanti nella valutazione dell’area;
– il momento congiunturale non è senz’altro favorevole a spese che potrebbero risultare inutili;
– l’Università sembra anche essa poco propensa ad investire su strutture sportive in una situazione finanziaria difficile per tutti (si veda quanto accaduto per le piscine per le quali stiamo pagando un mutuo senza che queste verranno mai fatte);
non dovrebbe destare stupore il fatto che alcuni consiglieri di minoranza, venuti a conoscenza di quanto bolle in pentola, soprattutto dopo la riunione di Commissione tenutasi ad agosto, chiedano di fare chiarezza sull’argomento.
A prescindere dal fatto che resta auspicabile che un capoluogo di provincia sia dotato di un Palazzetto dello sport o di piscine, qui ci troviamo di fronte alla possibilità concreta che anche ammesso (e non concesso) che le valutazioni siano congrue e che i finanziamenti possano essere accesi ci siano scarse possibilità che l’Università sia ancora disponibile ad investire sull’area in questione e, conseguentemente, una alta probabilità che quell’area resti così com’è. Insomma, si dovrebbe spendere una cifra molto rilevante con il rischio concreto di non vedere mai la realizzazione della Cittadella dello sport.
L’unica cosa di cui ci si può dare colpa è il ritardo di due mesi con cui siamo venuti a conoscenza di quanto discusso in una commissione di cui, tra l’altro non facciamo parte. A questo proposito dobbiamo ringraziare l’avvocato Bommarito per aver ricostruito in modo puntuale e preciso l’intera vicenda attraverso l’inchiesta su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). D’altra parte sembra superfluo ricordare come molto spesso i lavori di commissione vengano a conoscenza di tutti i consiglieri solo nel momento in cui un argomento è in procinto di essere dibattuto in Consiglio. E quanto ciò avviene nulla vieta ai singoli consiglieri di esprimersi secondo coscienza, e per quanto mi riguarda ho sempre fatto quello che ritenevo più giusto.
Ciò che è certo comunque, è che, ad oggi, io e Sacchi (sostenuti anche dagli altri consiglieri del Pdl) siamo stati gli unici in consiglio a chiedere chiarezza presentando questa mozione. C’è qualcuno che ritiene che sarebbe stato meglio fossimo restati zitti?
Se è vero che tutti gli atti amministrativi devono essere improntati alla trasparenza e all’economicità, ciò è ancor più vero quando ci muoviamo nell’ambito dei lavori pubblici e dell’urbanistica: quando queste mancano nulla vieta che si possa fare un passo indietro.
Né si possono paventare azioni legali da parte del venditore – come è stato dichiarato dal consigliere Carelli (leggi l’articolo) – per spingere a fare in fretta ciò che deve essere ben ponderato (l’affare Giorgini insegna).
Ma ora la domanda da porsi è se la nostra mozione verrà votata dai vari Pizzichini, Carelli, e soprattutto dal sindaco, un sindaco al quale sicuramente, alla luce dei fatti, si può riconoscere il merito di aver rallentato la procedura, ma al quale va altrettanto fermamente rimproverato il fatto di aver cercato di risolvere le divergenze esistenti in maggioranza solo attraverso proroghe e rimandi senza sentire il bisogno di esternare lo stato dei fatti e le motivazioni che lo avevano indotto, sin dal suo insediamento, a chiedere la verifica della valutazione dell’area. Ora, dopo le dichiarazioni che ha rilasciato su questo giornale (leggi l’articolo), deve avere il coraggio di votare la nostra mozione per bloccare l’acquisto dell’area.
Ciò che dobbiamo constatare, ancora una volta, è che il sindaco, sempre pieno di livore e sempre pronto a prendersela con tutti, non si è neanche reso conto che il nostro intervento non era tanto critico nei suoi confronti quanto nei confronti di altri. Ma come ormai è chiaro da tempo la domanda che i cittadini devono porsi non è tanto cosa farà in futuro questa amministrazione, ma con chi il sindaco farà questione.
Una battuta per finire: dato che l’acquirente dell’area era un ex bancario divenuto poi consulente finanziario non si può che complimentarsi con lui vista la sua lungimiranza e le sue capacità di indirizzare gli investimenti in forme così altamente redditizie.
* Pierfrancesco Castiglioni
Consigliere comunale del Pdl
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Ora fanno tutti finta che non sapevano nulla, prima dell’inchiesta dell’avvocato Bommarito…. e tutti cercano di salire sul carro della verginità….
che squallore… ci vuole un RESET!!! Ora e subito!!
Scusate, ma me vene da dì: com’è che quilli estarnei allu consiglio che non pò vedé le carte sanno tutto e li consiglieri che le pò vedé non sa cosa e s’accoge de come sta le cose solo con l’articuli dellu giornale? C’è checcosa che non me quadra!
@ alex stecca
Diceva S.Tommaso D’Aquino—- ( quid quid movetur.ab alio movetur ) —-
@Sellone
Bisognerebbe far capire a “questi altri che muovono” che non c’e’ piu’ trippa per gatti altrimenti ci si inizia socialmente a incazzare!!!!
Mi richiamo alla battuta nel finale dell’articolo: €.1.765.532,00….
Il capitale investito si e’ rivalutato per 50 volte….
Su base annua un tasso del 5000%, da dividere ovviamente per il numero degli anni dall’acquisto da parte del sig. S.M. fino alla cessione definitiva al Comune…….
Credo che la lungimiranza del tizio sia superiore a qualsiasi intuizione di Arnault, Buffet, Ortega, tanto per citare i piu’ famosi “Paperoni” del globo terraqueo…..
Io credo che fara’ causa….. se la vince avra’ di che pagare i migliori avvocati……
Pessima tempora currunt.
che tristezza!!!!
La cittadella dello sport sta a Camerino e la “provincia” a Civitanova….SVEGLIA!!!!
Fa piacere leggere che i consiglieri Castiglioni e Sacchi approvano l’operato del sindaco in questa questione.
Pero’ mi domando come mai se ne sono accorti solo dopo l’intervento dell’avv.Bommarito.
Le notizie reperite da Bommarito (che non è consigliere comunale) credo non dovessero sfuggire ad attenti consiglieri comunali che,, ben piu’ di Bommarito, avevano i mezzi e le possibilità per informarsi.
Ad ogni modo meglio tardi che mai.
…..è importante fare chiarezza……e adesso??? ci sono altri che vogliono fare solo chiarezza o passare ai fatti?
bla bla bla bla bla bla
@ axel munthe
Presumibilmente sono andati tutti in Giappone dove va di moda ricostruire, chirurgicamente, al verginità prima del Matrimonio…
@ giuseppe
La documentazione sull’intera vicenda (che a detta del propietario dell’area NON è tutta) disponibile sul sito del Comune) come la documentazione riguardante ogni atto, delibera, ordine del giorno, bilanci (anche delle paertecipate), verbali, ecc. ecc. dovrebbe essere di facile consultazione dei Consiglieri comunali.
Però consultare non significa automaticamente richiedere ne significa automaticamente comprendere cosa si stia consultando.
Ad esempio se si vanno a vedere le proprietà (ed i passaggi di mano, pre e post) dei vari lotti del Piano Casa o della Miniematica o delle ultime richieste di variazione di destinazione economica di terreni di patate molto presumibilmente se ne potrebbero scoprire delle belle.
Ma siccome poi, presumibilmente, si rischierebbero di scoprire (non solo gli altarini in casa altrui ma) anche gli altarini in casa propria allora ecco che tutti sembrano fare il gioco delle 3 carte o, politicamente, si comportano come le tre scimmiette…..
Sembrerebbe che Pizzichini sia stato l’unico ad avvicinarsi al cuore della questione quando si interroga sulla funzione ambiguamente svolta della Commissione Urbanistica presieduta concordemente dai citati Presidente (PD) e vice presidente (PDL). In fondo è la stessa commissione che avrebbe voluto l’operazione Giorgini per Vallevarde.
Ha fatto bene Castiglioni, anche se in ritardo, a prendere le distanze da quella commissione e anche da una parte del suo gruppo, che nel migliore dei casi mira semplicemente alla destabilizzazione continua della giunta.
Anche ammesso e non concesso che il comune acquisti l’area, poi cosa se ne fa? Se i soldi non ci sono ora, non ci saranno neanche dopo, quindi di che cosa stiamo parlando? Diciamo chiaramente come stanno le cose e cioè che si vuole fare un regalo al privato con soldi di tutti noi. Carancini e tutto il Pd, il mio voto come spero quello di tutta Macerata, la prossima volta lo vedrete con il cannocchiale. E voi dell’opposizione, invece di fare come i cani da “pajà” che abbaiano da lontano e poi scappano via, abbiate il coraggio di prendere decisioni forti e importanti se veramente volete cambiare qualcosa.
Nel precedente dibattito al riguardo il consigliere Carelli si è opportunamente defilato, come previsto, alle mie richieste, ma io insisto, c’è una accusa di falso sul suo capo da parte del legale di un dirigente comunale. DEVE RISPONDERE ANCHE DI QUESTO A NOI CITTADINI.
Nell’articolo su CM Il consigliere Carelli affermava, virgolettato, e quindi la giornalista dovrebbe aver riportato esattamente le sue parole: “Moretti fece una sua proposta che l’amministrazione ha ritenuto troppo alta quindi chiese una perizia dell’Ufficio Tecnico Comunale che ha tutti gli strumenti per farlo visto che ha valutato anche l’area Cemaco e altre simili. Si è giunti a questo punto al valore di 1.680.000. La perizia è stata fatta vedere al Servizio Tributi e anche la dirigente ha dato il suo benestare in base a tabelle dei valori che utilizza in altri casi”
Ma sempre su CM leggiamo:
LA RETTIFICA DI ROBERTA PALLONARI – In merito alle affermazioni del consigliere Carelli abbiamo ricevuto dal legale di Roberta Pallonari la seguente rettifica: “Le affermazioni del consigliere Carelli sono false, la dirigente del Servizio Tributi non ha mai visionato la perizia da lui menzionata nella fase della sua istruttoria né tantomeno ha dato il proprio benestare. Si fa presente inoltre che il Servizio Tributi del Comune di Macerata non utilizza alcuna tabella dei valori delle aree edificabili ai fini di accertamenti tributari”.
Consigliere Carelli, la si accusa, tramite il legale, della dirigente comunale da lei citata, di dire il falso: cosa ha da rispondere?
Visto che non c’è più un euro da spendere per le attrezzature sportive da impiantare in questa fantomatica oramai “cittadella dello sport”, cosa ci volete fare col terreno che acquisirete “per mantenere gli impegni”? Piantare fave?
A proposito, ci chiarisca anche meglio quali sarebbero questi “impegni” da mantenere, e con chi: coi cittadini non di certo, se la cittadella dello sport comunque non la si riuscirebbe più a fare
Di sicuro risponde solo ai suoi elettori e relativi parenti ed amici., che saranno gli stessi che vogliono mantenuti gli impegni….. costi quel che costi (alla comunità, ovviamente..)
Certo che magre figure… prima il latticino, ora lui… stanno uscendo i topi dalla tana, uno ad uno.
@ axel
i topi, i loro amici, i loro portaborse, eventuali amanti per passeggiate storte e tutti coloro che (da 40 anni, dietro le quinte) gestiscono tutto hanno serie difficoltà ad uscire dalla tana: si sono così troppo ingrassati che non uscirebbero nemmeno dalla porta di un garage, nemeno a calcioni sul sedere
Chiamate i derattizzatori!!!
@decio
Mi scusi, ma lei ci è o ci fa?
Abbastanza palese che ci fa.
Il consigliere “copia&incolla” pizzichini che si avvicina al cuore della questine?!
Ma qui siamo alla commedia pura!
Ma se il consigliere pizzichini in commissione ha votato, in un anno e mezzo, una o due volte!
Astenendosi sempre nelle altre!
Per carità l’astensione ci può stare, è uno strumento a disposizione e, come tale, si può utilizzare… Ma sempre…?!
Ma non prendo certo lezioni su come fare l’opposizione da lui e tacconi: in consiglio, sembrano essere componenti della maggioranza, votando molte delle delibere dell’amministrazione, bilancio e variazioni comprese!
Concordemente dice poi?
Ma cosa vuole insinuare? Si palesi e sia più chiaro, così le rispondo puntualmente…
Sappia che la calunnia è un venticello leggero…
Giusto per correttezza sappia, perchè è evidente che nn lo sa, che nella commissione in questione nn c’ero perchè mi trovavo all’estero. Ho consegnato da tempo i verbali della commissione a CM, oltre che la lettera del sindaco, E li invito a pubblicarli…
La commissione poi… Essendo chiamata ad esprimere pareri è organo tecnico oltre che politico e, quindi, l’approccio deve essere forzatamente diverso, proprio nell’interesse della città.
Castiglioni ha presentato la mozione informandomi preventivamente e, come potrà appurare, tende proprio a fare chiarezza…
Destabilizzare la giunta!
Ci può scommettere!
E che pretende scusi? Che uno dell’opposizione avalli o assecondi i comportamenti di “questa” amministrazione?
Il sindaco, pur essendo assessore all’urbanistica, snobba perennemente la commissione..
Nn conto neanche più il tempo che nn viene…
La sua incapacità di decidere su qualsiasi cosa, a parte gli sterili annunci, è palese…
Cambi atteggiamento e si dia da fare seriamente e senza demagogia ideologica, e l’opposizione, quella costruttiva, farà la sua parte.
Io voglio capire chi è sto proprietario del terreno, siccome c’è nome e cognome nella delibera e non so chi sia costui, non potete spiegarcelo voi di CM e sentire al sua “campana” dato che i giornalisti siete voi????? Grazie.