di Paolo Del Bello
Continua l’imbattibilità del Tolentino che esce con un più che meritato pareggio dall’ostica trasferta di Ancona in casa del Piano San Lazzaro e porta a diciassette partite utili la serie postiva. Ancora una volta a fermare la strada cremisi un arbitro proveniente da Ascoli Piceno. Al pari dei suoi predecessori Guerrieri e Traini, anche il signor Costantini non si è voluto smentire lasciando la squadra cremisi per cinquanta minuti in inferiorità numerica. L’espulsione comminata ai danni di Barucca, sul finire del primo tempo non sta né in cielo né in terra, perché il centrocampista cremisi ha commesso un veniale fallo di gioco (in una partita di simili ce ne sono almeno una ventina) per il quale l’arbitro ha estratto il secondo giallo che ha comportato l’allontanamento dal campo del giocatore cremisi. Non contento, il signor Costantini ha mandato fuori anche il tecnico Mobili (nella foto) reo forse di aver protestato per l’espulsione del suo giocatore. Fino a quel momento il Tolentino aveva dominato la partita anche se non aveva costruito grosse occasioni da rete. Nella ripresa, giocata tutta in inferiorità numerica il Piano San Lazzaro ha avuto una certa supremazia territoriale ma il Tolentino non ha mai corso grossi rischi riuscendo a portare fino al termine il pareggio. Giulio Mosciatti, direttore sportivo del Tolentino ci ha cosi commentato la partita. “Abbiamo conquistato un ottimo risultato, giocando per cinquanta minuti con un uomo in meno in casa della seconda della classe. Anche oggi abbiamo avuto un arbitro inadeguato all’importanza della partita e questo mi dispiace. Partite di questa importanza meritano sicuramente direzioni di gara più precise. Non si può buttare fuori un giocatore per un fallo del genere.”
TOLENTINO: Caracci, Tacconi, Passarini, Puglia (Mercuri), Capparuccia, Monteneri, Sbrollini, (Casoni), Barucca, Garbuglia, Panti, Verdolini (Aquilanti). All: Mobili
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