Il murales “Gates no Frontiers” oggi cancellato
di Marco Ribechi
Sottopasso di corso Cavour, sbiancato senza preavviso il murales di Morden Gore, uno dei simboli della street art cittadina. Sembra non riuscire proprio a far pace con l’arte l’amministrazione di Macerata che, ancora una volta, ha perso l’occasione per valorizzare l’opera di un artista locale.
Oggi il corridoio è completamente sbiancato
Infatti, dopo la mancata convocazione di Dante Ferretti all’inaugurazione del largo Beligatti (leggi l’articolo), dopo la cancellazione della street art che colorava la Terrazza dei popoli (leggi l’articolo), l’amministrazione ci è ricascata eliminando per sempre un ulteriore pezzo di arte maceratese.
L’artista Morden Gore durante la realizzazione dell’opera d’arte
Si tratta di “Gates no Frontiers” il murales che adornava il sottopasso di collegamento tra corso Cavour e piazza Annessione, amatissimo dai maceratesi ma soprattutto dai visitatori che non perdevano l’occasione per fotografare il sorprendente effetto ottico creato dall’artista maceratese Morden Gore, attivo anche in ambito internazionale con oltre cento opere. «Avevo utilizzato una tecnica che per l’epoca era assolutamente innovativa – spiega Morden Gore – si chiama anamorfica e consiste nel creare delle immagini visibili solamente da determinate prospettive. Mi ricordo che nell’anno di realizzazione c’era soltanto un altro murale anamorfico al mondo, in Brasile, oggi invece ha ampia diffusione».
Un elemento di innovazione che testimoniava la vivacità della cultura maceratese. Il murales, intitolato “Gates no Frontiers”, proponeva quattro scritte anamorfiche verdi su sfondo giallo, la traduzione del testo “Cancelli no Frontiere” in italiano, inglese, spagnolo e cinese. Un messaggio inclusivo per superare le barriere culturali tra i popoli ma che si sarebbe anche sposato alla perfezione con gli intenti dei lavori attuali, finanziati per abbattere le barriere architettoniche. «L’idea era di valorizzare i Cancelli della città che si trovano sulla superficie stradale – prosegue l’artista – un monumento che appunto non rappresenta un limite di luogo d’elite ma una soglia, essendo sempre aperti a tutti. Inoltre, come la street art in generale, avevo l’intento di rendere piacevole un’architettura che invece fino a quel momento appariva piuttosto anonima e buia. Il mio murales creava un’esperienza per chi passava nei corridoi».
Per un lungo periodo “Gates no Frontiers” è stata l’immagine più social di Macerata: «Se si cercava l’hashtag #Macerata automaticamente appariva il murales – spiega Morden Gore – erano usciti articoli in molte riviste specializzate e, oltre a questa soddisfazione, ne ero particolarmente legato poiché è stato il primo assoluto in cui ho utilizzato quella tecnica che in seguito ho molto sviluppato. Diciamo che era stato sperimentale».
Oggi però di tutto questo resta solo un muro bianco: «Ho scoperto l’accaduto a cose fatte, aggiunge l’artista – non sono stato avvisato, sapevo dei lavori ma non vivendo più a Macerata non ero al corrente dello sviluppo. Sapere che l’opera è andata distrutta mi fa male ma è tipico di chi, dopo decenni, ancora non fa differenza tra un muro imbrattato e un’opera d’arte. I murales non sono tutelati dalla legge e senza la sensibilità necessaria vengono barbaramente cancellati. Non è la prima volta che succede a Macerata quindi è evidente che questa è la triste visione sull’arte che ha la giunta della città».
Nello specifico i lavori del sottopasso competono all’assessore all’urbanistica Silvano Iommi che tra le deleghe ha anche la valorizzazione del patrimonio cittadino. Lo stesso assessore che si era scagliato contro il collega Andrea Marchiori per l’ingrigimento della Terrazza dei Popoli definendola “Grigio topo” (leggi l’articolo) ma che ora ha praticamente fatto la stessa cosa nel sottopasso con un “Bianco ospedale”.
L’assessore Silvano Iommi
«Inizialmente c’era l’idea di conservarlo – spiega Iommi – ma poi i lavori sono stati seguiti dal progettista Mario Montalboddi di Corridonia che evidentemente ha valutato diversamente. Non c’erano vincoli sul decoro del sottopasso, abbiamo realizzato un progetto funzionale all’abbattimento delle barriere, le decorazioni però non apparivano nelle rilevazioni del progetto. Inoltre si tratta di un intervento di ristrutturazione non di restauro, sono cambiate le volumetrie e anche la cromaticità degli spazi, considerando che è stato rifatto il pavimento. Quindi l’opera sarebbe comunque stata alterata. In ogni caso ora c’è un fondo bianco e si può sempre rifare, magari anche dallo stesso artista, non è niente di definitivo, quello che mi preme di più è che sia finita il prima possibile visto il grande ritardo accumulato».
Ritardo che però non ha impedito di accelerare proprio sulla cancellazione dell’opera d’arte: «I costi per sbiancarla o per ripristinare i colori sarebbero stati gli stessi – conclude con amarezza Morden Gore – anche un semplice imbianchino con un minimo di supervisione avrebbe potuto ripassarla perché l’immagine era estremamente semplice. Rifarla da capo invece significa ricreare un nuovo progetto da zero con tempistiche e costi assolutamente differenti».
***
Aggiornamento delle 23,30 – Dall’assessore Silvano Iommi una sua precisione: «Devo precisare che in realtà l’arch. Montalboddi, in qualità di progettista dell’opera, nel proporre una sua idea per il nuovo decoro delle pareti, ha proposto anche di conservare tutto o in parte anche l’opera di Morden Gore. Poi ragioni economiche e di problematicità dell’impresa hanno imposto una semplificazione generalizzata dell’intero progetto».
"Si può sempre rifare".... ma si sentono quando parlano? Sempre peggio
Non avete nessun rispetto per il lavoro degli altri. Arroganti e ignoranti. Era meglio una bella colata di grigio topo su quei muri, come il bellissimo parksì. Macerata RSA
Io boh , certe affermazioni non si possono sentire, oramai siamo alla farsa.
Ma lasciatelo bianco 'sto muro! Se un "artista" vuole creare le sue opere, si compri una tela o si diverta con i muri di casa sua.
Non ci passa più nessuno là sotto . Tutti i pedoni attraversano Piazza Garibaldi e si buttano in mezzo all'incrocio da ogni punto! Bisognerebbe avere gli occhi a 360°! Poi accadono disgrazie.
Che peccato, era l'unica cosa non triste rimasta.
"Si può sempre rifare"... Ci prendono pure in giro...
Nooooo....Pronto per essere imbrattato con i vari Ai lov iu, allora sì che sarà bello!!!
Io sto con Morden Gore
Ma no!! Che tristezza
Per questa amministrazione un messaggio pericoloso. Meglio così, che sembra un obitorio
Povera città. Sempre più in declino in tutto! Morden Gore grazie per aver fatto vivere ciò alla città.
Ma perché!!!
La propaganda non è arte
Però "l'idea era di conservarlo".... Che pena !!
E ce fa' pure lì sverdi.
"Si può sempre rifare", fino a un certo punto.
Che schifo!
Sono stati spesi soldi pubblici per realizzare quell opera. A occhio e croce, se io l'avessi distrutta, sarei stata imputata per qualche reato. Sospetto che se è reato quando è commesso da me, lo sia se commesso da tutti gli altri. Danno erariale a parte, perché un conto è il costo di un restauro, altro è il costo per la realizzazione di un nuovo progetto e la sua realizzazione.
Una giunta di barbari
Amministrazione più che bizzarra BUZZURRA!!!!
..davvero una brutta pensata, sbiancarlo.. infatti oltre al valore della frase, era molto gradevole sia leffetto prospettiva che i colori caldi. Cosi sembrerà una gelida corsia dellobitorio.. fuori i nomi del pensatore non pensatore. Per il bene della citta sarebbe meglio che si occupasse a pensare di cose sue o cmq non pubbliche.
Adesso é una tela bianca dove poter dar sfogo alla propria frustrazione interiore, sembra quasi un invito a delinquere. Degrado fatti avanti! Aldilà del messaggio dell'opera, che può essere condivisibile o meno; la stessa evitava l'entropia inevitabile di una città che non investe in ordine. Ne vedremo delle belle...
Che arroganza e sciatteria!
Cosa vi aspettavate, che apprezzassero la street art? Questi darebbero del vandalo a Banksy. Guardate cosa hanno combinato con Dante Ferretti. Le opere di Morden Gore sono solo l'ultima vittima dell'ignoranza e della cecità di questa amministrazione.
Poveri noi. Il murale di Morden Gore era una meraviglia ed è stato cancellato, mentre le brutture sui muri del centro storico sono sempre lì.
Incredibile, non ne fanno e non ne dicono una giusta
Io gli farei affrescare i 40 chilometri di ciclabile! Ma come si fa? E lassessora alla (in)cultura muta?
Era "solo" stato realizzato all' interno di un progetto europeo finanziato....che sarà mai..."si puó sempre rifare"
Ma perché???
Quanta ignoranza
Ma. No. Perché?
Montalboldi...lo stesso che ha seguito il "progetto" Corridomnia. Mo si spiega tutto.
Nooooo
Siamo governati dal nulla. Il vuoto più totale con una incapacità di visione disarmante.
Peccato
Lignoranza è sempre vissuta e sempre vissura. Tutta colpa del progettista che ha deciso di cancellare qualcosa di eccezionale. Ma il Sindaco e gli assessori non verificano e non decidono sui progetti ? Da quanto è dato leggere i progettisti a Macerata hanno carta bianca su tutto; infatti hanno sbiancato. Barbari.
Ma come abbiamo l' Accademia delle belle arti e non si puo rifare un progetto anche se la parete e' diventata bianca insieme all' autore di prima mettersi d' accordo mi piace i maceratesi che protestano pero' non lo prendete mai il sottopassaggio
Non ci state più con la testa
quanta pochezza culturale, la mediocrità imperversa!
Imbarazzante
Mi raccomando, rivotateli!!!
Si può sempre rifare,che risposta è?Come i murales cancellati ai giardini,la giustificazione, dissero che le api con il fucile spaventavano i bambini.
Ma come si fa ad essere così irrispettosi? Adesso vi sembra migliorato il tutto?? La risposta è decisamente NO
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! Ho sempre allungato la strada per poter tutte le volte godermi la vista. Che errore madornale.
"si può sempre rifare"... Due domande: 1) ma il responsabile del progetto ha mai sentito parlare di "restauro"? 2) quanto è costata 'sta mano di bianco? No perché a questo punto vorrei capire che costi può aver avuto un intervento che qualsiasi cittadino con ALMENO UNA MANO funzionante sarebbe in grado di fare...
Nn ce la fanno proprio a nn dare schifo!
Che roba imbarazzante. Tutta la mia solidarietà a Morden Gore.
Ma che cxxxx perché ?????
Che dispiacere!!
Disprezzare così l'arte è veramente una cosa vergognosa che non può rimanere così impunità e le giustificazioni sono ancora più pietose....ci vuole rispetto per l'arte e per chi l'arte la fa e la ama.... veramente deluso e ferito.
Ma come caxxo si fa a fare una puttanata simile?era uno spettacolo quel lavoro.avete fatto un lavoro,un dispetto BARBARO!!!vergognatevi.ma era chiaro fin dall'inizio del vostro mandato che avreste cancellato le sue opere il più possibile.poi,cari scienziati...la gente lo adorava.non c'erano altre scritte o segni vandalici.segno che le persone lo rispettavano.adesso sai che ulteriore schifo dopo sto bianco che sa di morte.mi ha deluso molto assessore.adesso verrà di corsa immagino morder gore a rifarlo dopo che lo chiama sci!!!
Con l'aria che tira è tanto che non lo hanno fatto Nero..
Ma come si fa!? Peggio di Attila....
Che ignoranza
Complimenti a chi li ha votati
Era una vera opera d'arte innovativa. Però si fa così vero Silvano Iommi ? Quando si tagliano i nastri è un merito della giunta, se succede qualcosa è il progetto, il progettista cosa c'entriamo noi? Male che vada si rifà, tanto sono anni che per le opere si va di variante, con soldi pubblici sempre disponibili. Mi chiedo se succedeva con le amate fonti storiche se si diceva così. Che vergogna.
Che scempio. Governatori inetti ed ignoranti
Che scempio! Si può rifare... così si spendono i soldi due volte!
Un peccato!
Noooo!!!
La trovavo molto carina, comunque l'altra "mind the past" è una forma che in inglese non si usa, è strana, cacofonica, ci aveva fatto caso qualcuno?
..non saper distinguere un'opera d'arte...tipica cultura dei carciofari..
Fascisti Capre Provinciali Ignoranti , lo avete fatto bianco come la carta igienica
Un bel muro bianco che si presterà alle impronte di pedate degli "studenti".... Ma mi faccia il piacere !!!!!
Il fatto che nessuno si era permesso di sporcare quellOpera era proprio il segno di unapprovazione al suo messaggio universale positivo e di apertura oltre al fatto della sua bellissima fattura di qualità Riconosciuta ! Morden Gore. Mi viene da piangere !
Ma una l'acchiappano questi? UNA!
Io non ho parole
Perché, perché?
Questa accozzaglia dincapaci di P.zza della Libertà non si vergognano più di nulla.
Nessun rispetto per il lavoro degli altri. Nessun rispetto per la città. Vergogna.
Ma il senso di farlo tutto bianco per farlo imbrattare di nuovo? Si poteva benissimo ripristinare dallartista. Io boh
Complimenti vivissimi, soprattutto dopo i 30.000 buttati nel cesso per quella chiazza di vomito del "city brand". Questa giunta di ammiratori di quello che "ha fatto anche cose buone" ha fatto solo schifo.
Tutta la mia solidarietà a Morden Gore ! Ma si sa, nessuno è profeta in patria
Quello non è un'artista. Gli artisti sono altri.
Che pena.
Manca solo il bimbo col triciclo poi per Shining è perfetto. Vergognatevi, cancellare un'opera d'arte, vi dovreste scusare con tutta la comunità
Allucinante la giustificazione dell'assessore per materia, che è prima di tutto un architetto. Dalle sue parole emerge in realtà una insipienza e superficialità che sfocia nel non saper distinguere una opera di street art, piaccia o meno, rispetto ad un semplice muro bianco. È questa lampante frase finale secondo cui:" si può sempre rifare" che illustra la logica, anche politica, con cui amministra la sua materia con soldi pubblici. Capisco che quelle fatte sono opere di ristrutturazione e non di restauro, ma tra il rifare e il conservare, seppur in diversa maniera e misura, come colore e finalizzazione estetica, ci corre tempo, soldi e soprattutto mancanza di una visione ed obiettivo.
Avvilito nel vedere che anche un architetto non ha più rispetto dell'arte e dell'opera di un'artista. Fosse stata una vecchia fonte invasa dai rovi ci avrebbero fatto una retrospettiva, due mostre e un percorso ciclopedonale. Sostegno a Carlo e al suo impegno artistico.
Almeno sostituirla con REMIGRATION
Che Macerata non ha frontiere ed è multiculturale ce ne siamo accorti già da un bel pezzo
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Rispetto per le opere d’arte e i loro creatori no?
Un altro esempio della superficialità e del pressappochismo di questa amministrazione che fa le cose senza un minimo di pensiero . E’ possibile pensare che il progettista sia lasciato libero di decidere se un elemento creativo e distintivo di quel luogo dovesse essere tutelato o no ? Chi mai lo farebbe ? L’amministrazione di Macerata .
Mammamia ma quanti sinistri ci sono a Macerata…sara quasi impossibile vincere le prossime elezioni comunali..
Mammamia ma quanti sinistri ci sono a Macerata sara’ quasi impossibile vincere le prossime elezioni comunali..
…il caro signor “MAALOX” lo sa almeno cosa significa la parola “sinistri” secondo me nemmeno la patente della macchina ha, se questo fantasma esiste…ogni tanto mi vengono a trovare amici e ex colleghi di lavoro di Macerata ma ancora nessuno lo conosce ho molti dubbi che esista o sia inventato…
Dall’assessore Silvano Iommi una sua precisione: «Devo precisare che in realtà l’arch. Montalboddi, in qualità di progettista dell’opera, nel proporre una sua idea per il nuovo decoro delle pareti, ha proposto anche di conservare tutto o in parte anche l’opera di Morden Gore. Poi ragioni economiche e di problematicità dell’impresa hanno imposto una semplificazione generalizzata dell’intero progetto».
Le figuracce di questa amministrazione comunale ormai sono in abbonamento: una al mese, con commento incluso.
Daje Bartolò… ci hai fatto conoscere pure in Umbria, ma non proprio per meriti …. amministrativi…..