«Open day ma con vaccini limitati,
mia madre non l’ha potuto fare».
Ricci: «Inattesa una tale affluenza»

MACERATA - A Piediripa oggi sono state somministrate 160 dosi. Anna Laura Porfiri: «Ho accompagnato mia mamma di 82 anni, quando siamo arrivate, alle 12, non c'era più disponibilità. Avrebbero dovuto dirlo che c'era un limite». Il direttore generale dell'Ast: «Ce la stiamo mettendo tutta, sicuramente rifaremo questa iniziativa. Era un servizio in più che volevamo offrire. Avevamo preventivato un numero ma evidentemente con l’aumento dei contagi le persone si sono allarmate»

- caricamento letture

Vaccinazioni_Insegnanti_FF-6-650x433di Gianluca Ginella

Open day per fare il vaccino anti-Covid a Macerata, ma con un numero di sieri che non sono bastati a far fronte alle tante richieste. C’è chi si lamenta («Avrebbero dovuto avvisare che c’era un numero limitato») e c’è il direttore generale dell’Ast di Macerata che assicura «ce la stiamo mettendo tutta per far fronte alle vaccinazioni. Non ci aspettavamo un numero così elevato di richieste, ma sicuramente faremo un’altra iniziativa». Oggi a Macerata, nella frazione di Piediripa, la sede di via Annibali 31 è stata meta di tante persone anziane e fragili che speravano di vaccinarsi anche in vista delle feste in famiglia e alla luce di contagi Covid in aumento. Tra loro una 82enne che è stata accompagnata dalla figlia, Anna Laura Porfiri. «Sono arrivata intorno alle 12 (l’Open day era dalle 9 alle 14, ndr) con mia madre – racconta Porfiri -. Era pieno di persone, ma non c’era nessuno che dava spiegazioni. Sono entrata, ho aspettato, e non ho trovato nessuno. Ad un certo punto è comparsa una persona che ci ha detto “E’ finito”. Ho chiesto spiegazioni e mi ha risposto che non c’erano più vaccini. Quindi sono uscita e ho parlato con altre persone presenti e con una signora che mi ha detto che era l’ultima, aveva il biglietto numero 150, e che l’aveva preso alle 10,15. Quindi siamo andate via. Voglio raccontare questo per dovere civico e ritengo che avrebbero dovuto informare che era disponibile solo un limitato numero di vaccini».

marco-ricci-ast-e1702651777653-650x401

Marco Ricci

«Sono 160 i vaccini Covid che sono stati somministrati, più 13 antinfluenzali, 2 antitetaniche e uno zoster. Questo lo hanno fatto tre medici che hanno lavorato senza fermarsi fino alle 15,30 – dice il nuovo direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci -. Mi dispiace che qualcuno sia andato via senza essersi potuto vaccinare, di sicuro faremo un altro Open day. Devo ringraziare il personale per l’impegno e la disponibilità. Con tre medici fare 160 vaccinazioni, più le altre 16 è tanto, perché parliamo di fare l’anamnesi, fare la scheda, vaccinare». Ma perché si è verificato il problema? «Non ci aspettavamo un simile afflusso – dice Ricci -. Avevamo preventivato un tetto ma evidentemente a seguito dell’aumento dei casi le persone si sono allarmate. Non ci aspettavamo una richiesta vaccinale in questi termini. La prossima volta ci attrezzeremo affinché appena si entra si abbiano informazioni immediate. Questo Open day era un servizio in più da dare alla cittadinanza e abbiamo somministrato tutti i vaccini disponibili e abbiamo fatto anche i 13 antinfluenzali e le ulteriori 3 vaccinazioni, cosa che dimostra l’impegno che del personale. Ci tengo a sottolineare che ce la stiamo mettendo tutta e siamo tutti impegnati nelle vaccinazioni». A gennaio l’Ast ha annunciato ulteriori 420 posti per vaccinarsi.

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X