La deputata dem Irene Manzi
di Francesca Marsili
La situazione dei Licei Francesco Filelfo di Tolentino si sposta dai tavoli politici locali e approda alla Camera: la deputata maceratese del Partito democratico Irene Manzi chiede al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara «di sollecitare l’Usr Marche ad individuare una soluzione per la sede dei licei». La questione riguarda i quasi 400 studenti del Classico e dello Scientifico che da sette anni fanno lezione in dei capannoni, nella zona industriale est della città. Per la Manzi, prima firmataria del documento, a cui Elly Schlein ha affidato l’incarico di occuparsi di scuola, istruzione, infanzia e povertà educativa: «È urgente trovare una soluzione» per gli studenti e i docenti che lamentano le notevoli criticità di una sede inadeguata ad ospitare una scuola.
Nel testo del l’interrogazione, la dem ripercorre la questione finita anche alla ribalta nazionale con due servizi di “Striscia la notizia” dove il presidente della Provincia, il leghista Sandro Parcaroli, aveva promesso una sede più adeguata che però non è arrivata. Nonostante il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, almeno per l’indirizzo Classico, una sede l’aveva trovata: l’ex orfanotrofio, se non fosse che Parcaroli a quel trasferimento ha detto «no». «In seguito al sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016 i licei Classico e Scientifico di Tolentino sono stati trasferiti – in via emergenziale – in immobili di proprietà privata già adibiti ad uffici e ad uso commerciale, situati in contrada Rancia, e concessi in locazione alla provincia di Macerata – dice la deputata dem -. La permanenza si è prolungata ben oltre l’emergenza e, in questi anni, gli alunni hanno evidenziato una serie di problematiche riconosciute anche dall’amministrazione provinciale. La vicenda anche in questi giorni ha occupato le cronache locali e nazionali e numerose sono le sollecitazioni provenienti da famiglie e studenti per trovare una soluzione adeguata».
Studenti al Filelfo
Per questo, con un’interrogazione, la Manzi chiede al ministro Valditara «se sia a conoscenza di questi fatti e se non si ritenga di sollecitare l’Ufficio scolastico regionale a favorire un confronto fra Comune e Provincia per trovare una soluzione che consenta agli studenti e al personale scolastico di trascorrere il tempo scuola in locali adeguati – dichiara – Il comune di Tolentino nel 2022 aveva comunicato la propria disponibilità a concedere in comodato gratuito i locali situati nel centro storico presso l’ex orfanotrofio Piazza Piccinino. Si è proceduto ai lavori di adeguamento degli immobili, individuati dai tecnici della Provincia, che sono costati al comune 270mila euro e sono stati completati prima dell’inizio dell’anno scolastico. Tuttavia – aggiunge la deputata di Macerata – dopo il completamento delle opere di ripristino, il presidente della Provincia ha comunicato che non si poteva più trasferire porzione dei licei presso la sede individuata nell’ex orfanotrofio poiché mancano gli indici di sicurezza sismica». Per la Manzi, la motivazione addotta dalla Provincia è: «Una comunicazione che non convince: appaiono poco chiare, infatti, le ragioni per cui sono stati fatti eseguire, su indicazione dei tecnici della Provincia, dei lavori sull’immobile ex orfanotrofio, senza valutare che gli stessi rispettassero gli standard di vulnerabilità sismica. Tra l’altro, i tecnici avevano chiesto l’agibilità, ritenendo esaustivi gli accertamenti fatti ai fini della sicurezza degli alunni. A questo punto – conclude la dem – non è più rinviabile una soluzione che consenta a studenti e docenti di proseguire le lezioni in locali e spazi adeguati alla didattica».
Ipotesi accorpamento del Don Bosco «Sclavi ha schivato le sue responsabilità»
«Il no al liceo Classico in centro determinato da scelte di partito»
Ritorno del Filelfo in centro, l’ex orfanotrofio ospiterà alcune delle classi
Infiltrazioni all’ex orfanotrofio, stanziati lavori per 89mila euro
No al trasferimento del Classico, Parcaroli: «Non è un mio capriccio, manca la necessaria sicurezza»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Poveri noi, come siamo messi male!