Gli studenti del Filefo all’uscita dalle lezioni
Per il centrodestra l’ipotesi lanciata da Civico22 di aprire un tavolo dove discutere del futuro dei licei coordinato dalla presidenza del Consiglio comunale «è provocatoria». Fratelli d’Italia, Tolentino nel Cuore, E’ viva Tolentino, Lega, Forza Italia e Udc con una nota in risposta all’idea lanciata nei giorni scorsi, affermano: «Prima di tutto, quando Civico accosta le parole “presidente del Consiglio comunale” e “super partes”, utilizza un vero ossimoro, ben sapendo che da parte di alcuni consiglieri comunali di minoranza sono stati presentati due esposti al Prefetto di Macerata proprio per gli atteggiamenti tutt’altro che neutrali tenuti dal Presidente».
Per il centrodestra locale quindi il presidente Alessandro Massi non è la figura ideale per sedere a capo del tavolo. Anche perché, aggiungono: «Ci sono delle forze politiche che non siedono in Consiglio e che quindi a maggior ragione il Presidente non può rappresentare». «Noi non crediamo che il sindaco si faccia dettare l’agenda da Civico 22 o dal presidente del Consiglio comunale che pur tentando di restare dietro le quinte, è il regista di diverse operazioni – sostengono -. Se si vuole un tavolo, a convocarlo sia solo il sindaco che è veramente il garante di tutti i cittadini, anche di quelli che non lo hanno votato». Il gruppo di minoranza prosegue: «Se il sindaco lo riterrà opportuno siamo disposti a dare il contributo fattivo in ogni sede, fermo restando che la priorità assoluta, e su questo crediamo di esprimere un pensiero collettivo, è la costruzione del nuovo polo scolastico».
Riguardo Civico22, il gruppo di opposizione che ha proposto il tavolo, domandano: «Quello che oggi chiede il tavolo è lo stesso Civico che lo scorso 14 luglio scriveva sulla stampa in merito alla questione scuola “l’amministrazione si è mossa con poca cautela e scarsa competenza”? Perché non ha chiesto un tavolo in quel momento? Cosa è cambiato in cinque mesi? E’ bastata Striscia la Notizia?», Nella nota il centrodestra ribadisce ancora una volta: «Indipendentemente dalle visioni specifiche di ognuno di noi, la nostra linea di mandato era quella di avere, oltre al Campus, scuole nuove e sicure, interventi che abbiamo anche lasciato finanziati: dal passato, infatti, dovremmo imparare che prevenire è molto meglio. Una scelta saggia anche in termini strettamente economici. La politica vera si mette a disposizione della città, per trovare soluzioni condivise in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo ed è per questo che già nel luglio del 2022, in Consiglio comunale, il nostro candidato a sindaco Silvia Luconi chiedeva, anche a nome di tutta la coalizione, di aprire un tavolo di confronto al sindaco proprio per unire le forze affinché si trovasse la strada più veloce per la costruzione del nuovo polo scolastico. Quella richiesta non ha avuto alcun seguito – concludono – ma in ogni caso vogliamo essere costruttivi; oggi infatti, ci si può riunire per parlare tutti insieme a 360 gradi di tutti gli edifici scolastici cittadini che saranno interessati da qui a breve, da lavori importanti di ricostruzione».
(Fra. Mar.)
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