«Non bastasse tutto quello che abbiamo dovuto fare dopo aver investito una montagna di soldi e riqualificato una parte di quartiere, ora ci chiedono anche l’autorizzazione paesaggistica per un pallone pressostatico. E così adesso siamo ancora una volta in balia della burocrazia».
E’ l’amaro sfogo dell’imprenditore Gabriele Miccini. Si riaccende dunque il caso del Padel club di Porto Recanati in zona Eurovillage. Sembrava si fosse trovata una soluzione dopo l’ordinanza di sospensione dell’utilizzo dei campi e il conseguente piano presentato dalla società, e invece ora arriva un altro intoppo. L’ordinanza era scaturita dopo un esposto di alcuni residenti che si erano rivolti alla procura per l’eccessivo rumore che arrivava dai campi. Così dopo le misurazioni dell’Arpam che avevano accertato alcuni sforamenti dei limiti di legge, il sindaco Andrea Michelini aveva sospesa l’attività.
La società poi aveva presentato un Progetto di risanamento acustico, redatto da due tecnici specializzati, che prevede: la riduzione dell’orario di apertura dei campi da gioco entro il solo periodo diurno (06 –22); l’apertura contemporanea di soli tre campi da gioco; l’utilizzo prioritario dei campi centrali più distanti dalle abitazioni; la sospensione dell’utilizzo del campo da gioco posto più a nord. E su queste basi il Padel club aveva potuto riaprire, seppur in forma ridotta. E comunque in attesa di ulteriori verifiche sull’effettivo livello di rumorosità e di eventuali misure da prendere per ridurle. Visto che l’obiettivo della società resta sempre quello di poter utilizzare tutti e quattro i campi e con un range orario maggiore, soprattutto d’estate.
Gabriele Miccini
Ora con l’arrivo della stagione fredda si è reso necessario installare il pallone pressostatico per coprire i campi, così come sempre fatto negli ultimi anni e così come è routine in tutti i campi di padel e di tennis. Solo che ora alla società è stata richiesta un’autorizzazione paesaggistica che dovrà lasciare la Soprintendenza.
«Insomma – continua Miccini – la problematica non si è risolta. Il pallone lo abbiamo montato per anni senza problemi e ora invece dobbiamo attendere il via libera della Soprintendenza, che potrebbe anche prendersi tutto il tempo che vuole. Non solo abbiamo accettato di utilizzare tre campi su quattro e fino alle 10 di sera, ma ora anche questa. Sembra assurdo dover richiedere un’autorizzazione paesaggistica per un pallone pressostatico, neanche fosse una struttura permanente che potrebbe rovinare il panorama. Quantomeno il Comune avrebbe potuto concederci una deroga in attesa dell’autorizzazione, visto che sappiamo bene quali sono i tempi della burocrazia. E noi in quella struttura abbiamo investito un sacco di soldi e, ripeto, riqualificando anche una zona che era stata abbandonata al degrado. Avevamo chiesto anche un intervento del precedente prefetto, ma niente. Anche se quando è stato chiesto a noi, come Giessegi, di dare un mano per gli extracomunitari, non ci siano tirati indietro fornendo reti e materassi gratuitamente. Non si capisce davvero perché ce l’abbiano tutti con noi, dando ascolto a pochissimi estremisti che ci hanno messo nel mirino. In fondo noi vorremmo solo poter continuare a lavorare, un lavoro tra l’altro apprezzato dalla stragrande maggioranza dei residenti che riconoscono nel Padel club un valore aggiunto per il quartiere».
(Redazione Cm)
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Tutta la mia indignazione rivolta a persone che non hanno proprio il senso civico di come stare al mondo. È vergognoso che nel 2023 /24 ancora si devono assistere a tali ingiustizie a favore della proprietà e dei cittadini che usufruiscono di un servizio rivolto al divertimento, alla beneficenza e tanto altro ancora. Ripeto è proprio inammissibile tutto questo...
A quest'ora con la sua disponibilità avevo comprato l'hotel house, l'avevo fatto a fettine sottili e al suo posto costruivo 8 campi da tennis. No il padel perché attualmente ci sono più campi che praticanti. Così con una fava si eliminavano anche i "grossisti" di sostanze...
Questo si crede al di sopra di tutto e di tutti!!
Da residente, sarei anche un po stanca di sentire dire che il quartiere Europa è degradato
Assurdo !!! Una struttura integralmente aperta al sociale. È nota la disponibilità di Giacomo Miccini per aver ospitato i tornei organizzati semestralmente dal Gruppo Padel & Friends a favore dellassociazione italiana Sclerosi Multipla ed all associazione Neuromiliete e non ultimi per i ragazzi dellAnffas. Assurdo !!!
Una vergogna , noi vogliamo solo lavorare
Fa bene chi investe fuori dall'italia! Brutto dirlo ma è così!
Non so quanto valga il mio commento e quanto arrivi a chi di dovere. Sono un cittadino residente a Porto Recanati e usufruisco dei servizi del Padel Club. Purtroppo questa situazione a mio parere non fa bene a nessuno, in quanto la maggior parte dei clienti del Centro sportivo in questione stanno andando a giocare in altre località, so per certo che dopo le partite tra noi amatori di questo sport ci si organizza sempre per un terzo tempo in uno dei locali della zona ed in questo modo si avvantaggiano solo attività di altre località. Riversandoci in massa in altri in altre zone troviamo i campi sempre occupati e chi poteva usufruire dei servizi del Padel Club ha difficoltà a praticare questo sport, che tra le altre cose aiuta molto a socializzare a tutte le età. Il centro Padel Club di Porto Recanati è stato anche sede di diversi tornei amatoriali, dove si è pensato anche e soprattutto alla beneficenza verso associazioni di ricerca per malattie importanti e/o strutture che accolgono ragazzi con difficoltà (si vedano articoli usciti anche su questa testata). Lasciando che il circolo non possa lavorare come dovrebbe si precludono anche queste attività. Per ultimo, ma non meno importante il rischio che di questo passo il circolo debba chiudere per avverse condizioni meteo e lasciare di nuovo spazio al degrado in una zona che sta cercando di rinascere. Questo è il mio pensiero sperando che possa aiutare a trovare una soluzione nel minor tempo possibile.
Infatti stiamo sempre a pagare, tutta roba burocratica
Dopo aver letti certi commenti capisco perché litalia va male! Quindi vabene far investire una montagna di soldi ad un imprenditore serio per poi farlo chiudere perché 10 residenti idioti protestano per le palle che sbattono ? Però gli andava bene spaccio e delinquenza??? Chiedo per quelli che capiscono....
La solita vergogna!!
certo,mi pare giusto, per mettere i pannelli solari ho dovuto chiedere alla sovrintendenza, nessuno è esente.
No, allora facciamo come ci pare, no??? Mettiamo un pallone sul lungomare davanti ad un palazzo senza chiedere un parere a nessuno poi però non lamentarti se la gente ti fa causa!
In Italia cè posto solo per mascalzoni e ladri. Chi ha un'iniziativa viene oscurato. Una vergogna di un paese che muore.
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Una sola parola: VERGOGNA ALL’ITALIANA.
Mi sembra di ricordare che già anni fa ,quando a posto del padel c’erano i campi da calcetto d’inverno venivano coperti con i palloni gonfiabili,nessuno ha mai protestato né chiamato la sovraintendenza!come mai ora si accaniscono con il circolo Padel?Io vivo all’eurovillage e il fastidio del padel è veramente irrisorio,direi nullo.Vorrei proprio conoscere chi se ne lamenta tanto!
Prima dei campi da Padel c’erano i campi da calcetto e d’inverno venivano coperti dai palloni gonfiabili.Nesduno ha mai protestato né tanto meno chiamato la sovraintendenza!!! perché questo accanimento con il Padel club?Io vivo all’eurovillage e parlo con cognizione di causa,ilrumote prodotto dalle palline è irrisorio,molto peggio la strada di scorrimento o i cani che abbaiano!
Come si fa a non essere solidale con Miccini. …. chi lo combatte ha una ottusità cronica, non conosce questo sport e sopratutto c’è una invidia e ignoranza conclamata ….al fastidio non ci credo, è una scusa assurda….
Storia assurda!…. più passa il tempo e più è assurda ed incredibile.
Da che parte stare? Bhe ovvio : dalla parte di chi ha investito, di chi ha creato un luogo di sport, amicizia e convivialità, dalla parte di chi ci lavora nel circolo, di chi ha creduto ad un progetto e lo ha realizzato!
Spero che al più presto sia data la possibilità di far lavorare normalmente il circolo come si merita.
Viva lo sport
Abbasso le minchiate
Il pallone verrà messo il giorno che viene la soprintendenza, no?
Elementare Watson come disse qualcuno la location è sbagliata se ne traggano le conseguenze.