Come ormai da tradizione, anche quest’anno si svolgerà la manifestazione di archeologia sperimentale “Dalla preistoria all’età dei metalli”, unica nel suo genere su tutto il territorio marchigiano. Organizzato da Claudio Pulerà con il sostegno e il patrocinio dalla Fondazione Giustiniani Bandini, l’evento si terrà domani all’Abbadia di Fiastra, dalle 10 sino al tramonto.
Con l’ausilio di operatori specializzati, Claudio Pulerà consentirà ai partecipanti di compiere un salto nell’era preistorica, attraverso dimostrazioni pratiche di attività caratteristiche come l’accensione del fuoco con pietre focaie, la scheggiatura della selce e, soprattutto, la fusione dei metalli dell’età del bronzo, che costituisce da sempre l’evento clou della manifestazione.
Verranno poi organizzati numerosi laboratori per bambini, che riscuotono sempre grande successo tra i piccoli. Oltre alla realizzazione di pitture rupestri e alla lavorazione dell’argilla, saranno proposte le lavorazioni di braccialetti e collane, la scortecciatura con raschiatoio e l’intreccio con fibre vegetali.
Questa edizione vedrà inoltre due importanti sorprese, il ritorno di Jo’Hán Chánt’Ney, nativo americano dei “Dinè Navajo” che parlerà delle origini e delle usanze del suo popolo, e per la prima volta la partecipazione del “Museo della Lana” della Fattoria La Rocca, che farà una dimostrazione di filatura con il fuso e di tintura della lana.
Si ricorda che la prenotazione per i laboratori avverrà direttamente sul posto e che, come sempre, l’ingresso sarà completamente gratuito. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 4 giugno.
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