Francesco Fucili, presidente Coldiretti
di Monia Orazi
Nascerà sulle colline della provincia di Macerata la futura farina di grilli. Da sette anni esiste un’azienda a Montecassiano, la Nutrinsect che ha scommesso su questa tipologia di allevamento e ora che l’Europa ha dato il via libera alla commercializzazione della farina di grilli, la produrrà.
«Si tratta di una tipologia di allevamento estranea al nostro territorio, al quale non siamo contrari come attività economica in sé – spiega Francesco Fucili presidente Coldiretti a Macerata – ma noi abbiamo una tradizione enogastronomica e culinaria che tutto il mondo ci invidia. Come Coldiretti non siamo contro le innovazioni in agricoltura, che sono fondamentali per lo sviluppo di questo settore, ma chiediamo che siano portate avanti nel solco della tradizione.
Per questo da diversi mesi Coldiretti ha avviato una raccolta di firme contro il cibo sintetico. Non è tutto oro quello che luccica – prosegue Fucili – questa tipologia di allevamenti sono delle biofabbriche che hanno costi elevati e necessitano di approvvigionamento energetico e di fabbisogno di materie prime, come avviene negli altri allevamenti. La zootecnia tradizionale e l’agricoltura sono accusate di consumo eccessivo di risorse energetiche, di inquinamento ambientali, non è una cosa del tutto vera».
«Si vuole far passare il messaggio che le nuove tipologie produttive agroalimentari possano porre un argine a questo ed essere l’alternativa alimentare per una popolazione mondiale in continua crescita, mettendo in cattiva luce l’agricoltura e la zootecnia tradizionale. In realtà l’allevamento dei grilli avviene in fabbriche asettiche con temperature controllate. È un tipo di allevamento che cozza con la nostra tradizione economica e culinaria – prosegue il presidente provinciale Coldiretti – la nostra agricoltura e i nostri allevatori sono un grandissima difficoltà, basti pensare alla diminuzione dei prezzi di acquisto pagati agli allevatori, per gli allevamenti bovini e ovini che non riescono a starci dentro con i costi, anche per l’aumento dei costi delle materie prime e dei costi energetiche. Lo stesso vale per la situazione dell’itticoltura con il mercato fermo e di fatto prodotti invendibili come le trote fario. In un quadro economico difficile, ora si va verso la frontiera dei cibi sintetici presentandoli come cibo alternativo. In realtà in Italia si vive a lungo, abbiamo la dieta mediterranea patrimonio dell’umanità siamo uno dei popoli più longevi della terra insieme al Giappone, inoltre l’agricoltura contribuisce al mantenimento del paesaggio rurale e della qualità dell’ambiente. Paradossalmente se scompariranno pecore e mucche dei pascoli dei Sibillini, si accentuerà il fenomeno grave dello spopolamento già in atto da tempo, che è stato accelerato dopo il terremoto».
Quello che serve, secondo Coldiretti: «Sono politiche di promozione concreta dei valori dei prodotti locali – spiega Fucili – non bisogna naturalmente abusare e sprecare le risorse energetiche e ambientali, ma non deve nemmeno passare il messaggio che per sfamare il mondo si debba puntare solo su certe alternative. A volte ci sono i soliti noti, grandi multinazionali dietro i processi produttivi industriali presentati come una soluzione, che potrebbero provocare la sparizione di aziende agricole e la perdita dei posti di lavoro. Per questo come Coldiretti portiamo avanti una raccolta di firme contro il cibo sintetico. Siamo favorevoli alle innovazioni produttive, al risparmio energetico e contro lo spreco alimentare, tenendo conto nelle Marche tra l’altro abbiamo un grande distretto del biologico vanto in Europa, abbiamo una serie di primati in agricoltura. Non siamo contrari all’innovazione, a patto che non sia nell’interesse di pochi operatori economici». Infine Fucili invita a porre attenzione alle necessità di agricoltura e allevatori del Maceratese: «Se si spopola l’entroterra se ne vanno via gli allevatori e gli agricoltori vedremo quello che succede in termini di mancata manutenzione dell’ambiente e prevenzione delle calamità naturali, oltre che per la conservazione del paesaggio naturale ed antropico».
E investiamo nel futuro che poi andiamo sempre a contare prodotti esteri. Piano piano diventerà normalità. I grilli fritti sono pure buoni. Ma la differenza tra un gamberetto e una cavalletta ? Qual è?
Oscar Piccinini anzi un gambero é persino più brutto
Nella patria del ciavuscolo i grilli?ba voglio proprio vedere, certamente ci sarà qualcuno che segue la mada ma penso che dovrà abitare da solo perché lo cacciano anche da casa
Caro Francesco Sono meravigliato dal fatto che la Coldiretti sostenga questo Tipo di alimentazione quando Insieme abbiamo lottato per i prodotti dei Nostri Agricoltori.
Pure gli incentivi gli danno!
Mangiatevela e buon appetito
Ma che venga venduta liberamente. Chi vuole comprarla, la compra, chi non vuole, non lo fa. Viviamo in un paese libero, ognuno è libero di comprare e vendere ciò che vuole. Se non vi piace questo sistema, vi consiglio di andare a vivere in paesi come Nord Corea o Russia
Giordano Ferretti Claudio Magini troppo difficile da far cspire
Anche le coltivazioni intensive di nocciole delle multinazionali sono estranee al territorio maceratese, impoveriscono il suolo e la biodiversità eppure Coldiretti le ha vivamente sponsorizzate.
Matteo Virgili Luca Terence Tombesi che poi sarebbe interessante fare un confronto comparato quando si viene ad affermare che hanno un costo energetico elevato. Viene da chiedersi su quali basi si afferma ciò.
Ci manca solo la farina di grilli, speriamo che nessuno la conpra.
Massimo Mogetta e chi ti costringe? Ognuno è libero di mangiare quello che vuole
Massimo Mogetta non succederà mai anche perché costerà molto di più di una normale farina
Massimo Mogetta 1 kg di farina normale costa 2 euro, 1 kg di farina di grilli costa minimo 40 euro. Quindi decisamente no, costa così tanto che non te la venderanno mai come farina normale.
Luca Terence Tombesi hai ragione Inportante che non te la vendano x farina normale.
Massimiliano Cingolani Faranno la fine dei castorini da pelliccia degli anni 70. Trasformati in invasione di Nutrie.
E sarà meglio...
Speriamo...ma dubito...
Magnatela tu! Se ti piace così tanto!! Se seguitate con questi propositi io non ci vado più a fare la spesa! Già è tutto avvelenato!pure larve vermi e insetti NOOOOO
Piccinini Patrizia infatti se la magna chi la vuole mangiare. Non vedo il disagio che ti crea?
Si si, vi ho visti a Mattino 5
Io avrei 2/3 kg di scarafaggi da vendere, chissà se sono interessati.....
Fatti dare il contributo dai cervelloni parlamentari europei
Appunto, è solo business come il bio.
Ma cercate di produrre alimenti commestibili!
Loriana Tittarelli sono commestibili, tranquillo.
NO,NO,NO ,MAI LE INTELLIGENZE NON SONO QUESTE SECONDO ME
Non ce vole na cima,per capi che a farina de grilli non è il futuro,ma qualche beccaccione ce sta sempre tra u mazzo!
con tutte le coltivazioni che abbiamo ce vole proprio i grilli
Evvai dopo i no euro i no UE no Nato no vax no bergollio no Usa e scie chimiche varie me mancava i no grilli. Nessuno ve lo impone di mangiarla e soprattutto con quello che costa per voi gombloddisti costa troppo
Magnatele voi ste schifezze
Più leggo di schifezze come grilli e simili, più aumenta il mio consumo di ottima carne rossa, accompagnata da freschissima birra o da vino rosso non proprio da meditazione.
Certo già cominciano a piangere costa troppo questa produzione di farina di grilli poi speriamo di no però prendono i fondi dalla comunità Europea a fondo perduto e poi ti saluto!
Magisngietela buon pranzo buons cena a chi la produce e chi la compra
Al peggio non c'è mai fine... Poveri noi
Mario Loccioni almeno dopo che li hai mangiati salti come un grillo
Tiziano Tombolesi io già salto forse lo mangiata senza saperlo
· Se li magna lorooo
Se la mangiano quelli che la producono!
Sai Francesco, cosa si potrebbe fare? Abbinare all'allevamento dei grilli, un allevamento di tacchini, poi noi mangiamo i tacchini!
Quando coldiretti afferma ciò lo fa unicamente per tutelare i propri interessi. Interessi fatti di profitto.
Fra qualche anno cresceranno le allergie alle farine di insetti, come oggi c'è ne sono abbastanza .LA FORTUNA sai quale' delle CASE FARMACEUTICHE perché il popolo non deve essere in salute
Che schifo tra un po' facciamo la fine dei cinesi
Oggi la farina di grillo costa circa 15 euro per 200 grammi di prodotto, come è facilmente verificabili sui siti specializzati. Circa 60 euro al kg. La. Farina normale costa 2 euro. Pensa che ci sono i soliti ritardati no euro, no vax, no brain che credono che la farina di grillo sarà venduta ai poveri mentre i ricchi mangeranno la farina normale.
Giordano Ferretti infatti con gli insetti puntano a sostituire le fonti proteiche quindi la carne, no la farina normale !
...direi che anche se costa caro allevarli, è e sarà sempre troppo poco. E se costa tanto ridurli in farina, è e sarà sempre troppo poco. I grilli restino a cantare nel prato, non nel piatto.
Voi potete essere d'accordo di mangiarli io no debbono essere ben specificati
Elvira Petroselli saranno specificati come tutti gli alimenti, ma soprattutto non te li metteranno di nascosto, visto che un kg di farina di grillo costa 60/70 euro.
Fara' la stessa fine della pasta di grano tenero.
Dipende tutto dal costo. Quello che costa meno si farà
Pussavia che schifo!
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Sta me.da se la mangiano solo i cerebrolesi
ma quando era vono quello pa’ de granturco
Grazie a Dio, ho l’età che non mi farà vivere questa nuova epoca, programmata a tavolino da chi vuole schiavizzare l’umanità. Forse mangiamo troppa carne, troppo pesce.. e nel contempo sprechiamo tanto cibo in modo vergognoso. Ho vissuto tempi in cui la carne si mangiava due volte alla settimana. Ed era carne di volatili. Ho l’impressione che i nuovi politici abbiano l’intenzione di cambiarci i connotati. Vanno bene quelli che si addobbano come se fossero del sesso opposto. Ma possiamo almeno dire che preferiamo la ciccia di una giovenca alla carne di porco? Che la bistecchina la preferiamo ad una frittura di grilli di oggi, e di scarafaggi di domani?
Rimane il problema dell’alimentazione per i vegetariani e per i vegani.
…i grilli, si si, i grilli per la testa!!! gv
E’ una farina che serve a “SALTARE”….i pasti?