La festa per Ida Marinucci
La passione per il saltarello, la seconda guerra mondiale e il lavoro negli alberghi maceratesi della costa. Sono stati intensi i cento anni di Ida Marinucci che ha spento le sue cento candeline nella Rsa Santa Maria in Chienti a Montecosaro, residenza in cui pullulano tanta umanità e tante memorie storiche del territorio.
Ida Marinucci è nata il 5 febbraio del 1923 a Petriolo. Ha frequentato la scuola fino alla terza elementare. Da piccola aiutava la madre nei campi. Sposata con Ferdinando Mercuri è andata a vivere nella casa di lui a Corridonia. Dopo il matrimonio è andata a vivere a Corridonia e all’incirca sessant’anni fa si è trasferita a Civitanova, dove ha comperato casa. Ha avuto una figlia di nome Franca. E vissuta tra la prima e la seconda guerra mondiale, della quale ha ancora vividi ricordi, che a volte racconta. Il marito da piccolo faceva il carrettiere (andava a prendere la breccia sulle cave), poi ha lavorato in fornace. Quando si sono trasferiti a Civitanova, dopo qualche anno, il marito ha svolto il lavoro di muratore. Ida invece si è impegnata in diversi lavori, come cuoca addetta alle pulizie in diversi hotel, quali Broccolo, Gabbiano e Orso. Ida amava molto cantare e ballare il saltarello, quando le famiglie erano solite riunirsi insieme per mangiare e condividere momenti di gioia e divertimento. Oggi Ida vive serenamente e in buono stato di salute nella Rsa Santa Maria in Chienti, dove partecipa attivamente a tutte le attività educative e riabilitative proposte dalla struttura, insieme agli altri ospiti del centro, mantenendo una vita sociale stimolante e gratificante.
Auguri Ida
Tantissimi tantissimi auguroni
Auguri
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