L’incidente a Porto Recanati
Era morto a circa un mese di distanza dall’incidente un 40enne pakistano che viveva a Corridonia, Asif Mahmood. Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al gup Domenico Potetti del tribunale di Macerata. Sotto accusa il 28enne Florin Constantin Racariu, residente a Recanati. I fatti contestati dal pm Rita Barbieri sarebbero avvenuti il 13 ottobre del 2021. Il 28enne era alla guida di un’auto su cui si trovava anche Mahmood.
Stavano percorrendo via Dell’Industria, a Porto Recanati, quando Radiu aveva perso il controllo dell’auto, che era finita contro un muretto.
Mahmood era stato trasportato all’ospedale di Torrette, ad Ancona, con l’eliambulanza. Lì è arrivato che era in coma e in prognosi riservata. Mahmoood si è spento a distanza di circa un mese, il 10 novembre 2021.
Oggi la difesa dell’imputato, assistito dagli avvocati Cristina Marangoni e Olindo Dionisi, ha chiesto di fare il processo con rito abbreviato, condizionato ad una perizia medico legale che dovrà riaccertare le cause della morte.
La difesa ipotizza che la morte potrebbe non essere legata alle ferite riportate nell’incidente. Il giudice ha accolto la richiesta e rinviato il processo all’8 febbraio del 2023 in cui nominerà un proprio consulente medico legale. Parte civile si sono costituiti i familiari della vittima, assistiti, attraverso il consulente legale Andrea Polverini, da Studio3A-Valore spa, con la collaborazione dell’avvocato Massimo Cesca. «La compagnia assicurativa dell’auto, pur trattandosi di un terzo trasportato che ha diritto sempre e comunque alla tutela risarcitoria, non li ha sin qui risarciti di un solo euro» dice lo Studio 3A in una nota.
(Gian. Gin.)
Auto si schianta contro un muretto, 40enne muore un mese dopo
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