Spende 750 euro dal parrucchiere,
sparisce senza pagare:
«E’ stata una cosa studiata»

CIVITANOVA - Una donna sui 30 anni questa mattina è entrata da Blondix per una lunga serie di trattamenti. Poi con la scusa di un'amica che veniva a prenderla è uscita. Il titolare: «Ha detto che lasciava la borsa, ma dentro non c'era niente e non è più tornata. Farò denuncia»

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blondix

 

di Gianluca Ginella

Entra mora con i capelli corti, esce bionda e con i capelli lunghi e un conto del parrucchiere da 750 euro che però non paga. È successo a Civitanova, al negozio di parrucchiere Blondix di via Cernaia.

«La ragazza si era presentata due giorni fa dicendo che voleva prendere appuntamento per fare le extension e un trattamento completo: anche colore, taglio – racconta a Cronache Maceratesi il titolare, Michele D’Agruma – Un servizio molto costoso e allora le ho chiesto un acconto. Lei a quel punto ha detto di non preoccuparmi, che sarebbe venuta di sicuro». E quindi non ha versato niente. Questa mattina alle 9 la donna, sui trent’anni, marocchina, si presenta per l’appuntamento, appoggia la borsa e si siede per iniziare quella che sarà una lunga giornata dal parrucchiere: sei ore per fare tutti i servizi che ha richiesto.

michele-dagruma

Michele D’Agruma

«Era educata, gentile. Mentre era qui, si è fermata fino alle 15, ci ha raccontato che lei ha un pub a Macerata, ci parlava dei figli. Tutte cose false. Ha detto che poi sarebbe venuta un’amica a prenderla». Passano le ore, i trattamenti vanno avanti, e poco alla volta la ragazza cambia completamente il look «era contentissima. Si è fatta fare le foto, un video» racconta il titolare. L’amica che doveva passare a prenderla però non si vedeva, e lei ad un certo punto «ha detto che usciva per andarle incontro, parlava al telefono, ha detto: “non ti preoccupare, lascio qui la borsa”. Ed è uscita. Non l’abbiamo più vista». La borsa che aveva lasciato era vuota «tra l’altro una imitazione, del valore di dieci euro» continua D’Agruma. Una beffa che è costata al parrucchiere 750 euro (tra l’altro scontati perché sennò il conto sarebbe stato ancora più alto). «È stata una cosa studiata, quindi la segnalo anche per mettere in guardia su questa ragazza» dice D’Agruma che farà denuncia alle forze dell’ordine di quanto accaduto «ho anche la foto e il video. Che poi io sono solito farli con i clienti per un raffronto tra come erano i capelli prima e come sono venuti».



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