I rendering e la tavola del progetto di Medori
di Franco De Marco
Il Varco a mare di Civitanova secondo l’ingegnere Giorgio Medori. Il professionista civitanovese, nel corso dell’incontro nella sala Cecchetti, ha illustrato il suo progetto idea (anticipato da Cronache Maceratesi), che donerà al Comune, di riqualificazione urbanistica del cuore della città tra Piazza XX Settembre, Lido Cluana e Varco a Mare. Costo circa 2 milioni, molto meno di quello che l’Amministrazione comunale ha commissionato al Politecnico di Milano. Il tecnico civitanovese prevede una pavimentazione di 11.645 mq mentre il Politecnico di Milano ne prevede una di 22.000 mq. Medori propone di conservare integralmente i giardini pubblici così come il Parco, unica zona verde della città.
Giorgio Medori
«La piazza del Varco – ha detto – risorge a piazza nobile e agorà e avrà la possibilità di essere vissuta come il luogo di tutti i possibili eventi futuri anche con strutture leggere di facile montaggio e rimozione. All’interno del parco uno specchio d’acqua al posto della piccola fontana senza tagliare alcuna pianta». All’incontro non hanno partecipato, perché impegnati altrove, i candidati sindaco. Presenti invece vari candidati consiglieri e l’onorevole Mirella Emiliozzi (Movimento 5 Stelle). Si è anche parlato di come organizzare meglio la rete dei parcheggi cittadini che costituiscono da sempre un problema molto serio. «L’errore – ha detto Medori interrogato in proposito – si chiama principalmente piano particolareggiato di iniziativa pubblica Ceccotti allorquando l’ingegnere Secchi, progettista della variante al Piano Regolatore Generale, non realizzò nel 1997, con l’anticipazione della lottizzazione, un parcheggio pubblico, suggerito dal sottoscritto direttamente dal Comune. Il parcheggio da 1000 posti auto avrebbe risolto moltissimi problemi come l’esperienza dello Stamira in Ancona insegnava. Poi però la politica civitanovese, destra e sinistra, ha commesso errori a ripetizione».
Il Varco sul mare nel progetto di Medori
Avanti con il parcheggio in piazza XX Settembre o realizzare, al suo posto, una vasta area pedonale?. «A mio giudizio – ha risposto Medori – la scelta migliore è mantenere la funzione storica del mercato ed i parcheggi in piazza XX Settembre. Si potrebbero incrementare leggermente da 105 posti auto attuali a circa 140 ma lasciando totalmente pedonabile il Varco risorto ad Agorà nobile della città. Il progetto del Politecnico di Milano prevede 70 posti in piazza XX Settembre e 90 nel Varco, totale 160. Ora mi sembra logico salvare totalmente dalle auto almeno il Varco».
Piazza XX Settembre nel progetto
Civitanova città postmoderna? «Ho fatto osservare – ha affermato sempre il professionista civitanovese – che esiste una architettura post moderna ed architetti postmoderni vedi Aldo Rossi e Paolo Portoghesi ma una urbanistica postmoderna è impossibile poiché nel nostro caso si interviene sull’esistente sedimentato almeno di un secolo. Ecco perché ho insistito nella relazione tecnico illustrativa che la riqualificazione della parte storica più bella della città, che parte da Palazzo Sforza ed arriva al Lungomare sud, dovrebbe mantenere anche in orizzontale l’architettura sedimentata nei secoli. Tutte le aree oggetto di riqualificazione hanno una propria attrattiva e sono di per sé attrattive come il tempo ha già testimoniato. Solo l‘area dell’ex Fiera, ora che ha evidenziato il vuoto urbanistico di notevole pregio, deve essere riqualificata principalmente come zona pedonale e parco cittadino». E a proposito della svolta green annunciata dal sindaco Fabrizio Ciarapica, Medori ha commentato: «Svolta green? Con l’abbattimento del 50% del parco non esiste, anche se sono previste alcune piantumazioni».
Ben fatto. Bravo Giorgio per aver donato alla città una idea progettuale che dovrà per forza stimolare un ampio confronto sul futuro urbanistico di Civitanova.
Ma dove c’era la Barcaccia, ed ora c’è un bassorilievo, una piazza d’acqua con giochi di acqua e luce, non viene mai in mente a nessuno? Sarebbe troppo ?
Che facciamo ingé? Mettiamo una bella stella come fece Michelangelo a piazza del Campidoglio, chi se ne accorge?!
I parcheggi sotterranei e lasciare totalmente il sopra pedonale no?
Un bel progetto e senza tagliare il bosco. Grazie Giorgio per avere DONATO la tua idea che bene si integra nello stile della piazza e delle palazzine Liberty!!
Questo progetto non mi piace per niente
Bravo Giorgio, bel progetto!
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Finalmente un progetto all’insegna della massima flessibilità d’uso, rispettoso della storia della città,economico, rispettoso del verde e senza danni permanenti agli spazi oggetto degli interventi ed inutili orpelli.