di Luca Patrassi
Si voterà domani, dalle 8 alle 20, per l’elezione del presidente della Provincia e dei dodici membri del Consiglio. Al voto sono stati chiamati centinaia di consiglieri comunali e i primi cittadini delle municipalità ricadenti nel territorio provinciale maceratese. L’esito elettorale sarà noto domenica, visto che si procederà allo spoglio delle schede la mattina successiva alla chiusura dei seggi elettorali. Gli elettori sono 719, 55 sindaci e 664 consiglieri comunali. Il peso elettorale del voto dei consiglieri varia in base al numero degli abitanti della città rappresentata. Macerata e Civitanova hanno un quoziente elettorale di 482 punti, il doppio rispetto ai Comuni che hanno tra i 10mila e 30mila abitanti mentre il quoziente dei municipi più piccoli scende appunto in base agli abitanti. Alla vigilia della presentazione delle liste si era parlato della possibilità di un accordo unitario tra il centrodestra e il centrosinistra, ma alla fine la fumata è stata nera diversamente da quanto invece accaduto per la guida del Cosmari e dell’Ato.
Il centrodestra ha trovato l’unità sul sindaco di Macerata Sandro Parcaroli come candidato presidente della Provincia e il fronte del centrosinistra ha optato per il sindaco di Appignano Mariano Calamita come candidato presidente. Per il centrodestra con il candidato presidente Sandro Parcaroli ci saranno 12 candidati consiglieri: Massimo Baldini (sindaco di Matelica), Debora Brugnola (vicesindaco di Esanatoglia), Massimo Caprani (consigliere a Potenza Picena), Vincenzo Felicioli (sindaco di Fiuminata), Giuliana Giampaoli (consigliere a Corridonia), Claudio Morresi (presidente del consiglio comunale di Civitanova), Luca Buldorini (consigliere ad Appignano), Andrea Mozzoni (consigliere a Treia), Francesco Paletti (consigliere a San Ginesio), Silvia Pinzi (sindaco di Serrapetrona), Valentina Salvucci (assessore a Morrovalle) e Laura Sestili (consigliere a Fiastra). Con il centrosinistra ci sono il candidato presidente Mariano Calamita e i candidati consiglieri Franco Capponi (sindaco di Treia), Stefania Settimi (consigliere a Corridonia), Graziano Bravi (consigliere a Recanati), Narciso Ricotta (consigliere a Macerata), Ulderico Orazi (consigliere a Macerata), Fabiola Santini (consigliere a Matelica), Tania Paoltroni (consigliere a Recanati), Cristina Arrà (assessore a Urbisaglia), Domenico Luciani (consigliere a Petriolo), Valentina Campugiani (consigliere a Potenza Picena).
L’analisi di Mariano Calamita per il centrosinistra: «Abbiamo cercato di fare un percorso unitario, come era già stato fatto per il Cosmari e per l’Ato ma non ci siamo riusciti per la mancata volontà del centrodestra e dunque abbiamo realizzato una lista che unisce in un campo largo le forze del centrosinistra, le civiche e i 5 Stelle registrando il sostegno di 25 sindaci. Il nostro programma è volto alla valorizzazione e alla tutela del territorio maceratese e lo realizzeremo intercettando i fondi europei. Insieme con al centro la persona umana e la libertà per una rinnovata efficienza di una amministrazione capace di lavorare per i cittadini con azioni concertate con gli Enti locali»
La riflessione di Sandro Parcaroli per il centrodestra: «Nessuna visione municipalistica o di parte politica, lavoreremo in squadra per un obiettivo comune. Non importa il colore dei miei interlocutori, non mi interessa se sono sindaci di destra, di centro, di sinistra o civici, mi interessano le radici, l’appartenenza al territorio maceratese. Ed allora andremo avanti con i progetti e le risorse che il presidente Pettinari ci ha lasciato, lo faremo stando ben attenti a firmare non solo una ricostruzione materiale e fisica ma a dare anche servizi ai territori, senza servizi non ci sarà mai rilancio economico e crescita dell’occupazione».
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Non è capace di fare il sindaco e ce lo ritroveremo anche Presidente della Provincia. Auguri Macerata
Luigi Vittone invece illu de pigna'.....
Le provincie con il referendum erono state tolte o sbaglio? Adesso eleggete il Presidente tra di voi....bravi...w l' italia
Urca. Quanto c'ha messo? È passato un anno che è sindaco?
Ma perché non vi comportate onestamente e mettete da parte i vostri interessi e non pensate agli italiani? Se state li su quelle poltroncine è perché qualcuno ha pensato che potevate fare qualcosa di buono!
Perché non fanno scegliere a noi dopotutto le loro decisioni gravano su di noi comuni mortali
Ma le province non erano state abolite...
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Parcaroli, Lega Salvini da una parte, Capponi, Italia Viva dall’altra!! Meglio Parcaroli che con tutto quello che ha in testa a parte tutti quei capelli, più uno sguardo sul futuro, non può durare tanto. Ma Capponi, Italia viva pure più di Pettinari….. Calamita, non hai dato prova di serietà alleandoti con Italia Viva anche se è quello che ti porterà più voti per quanto sicuramente insufficienti, però per il futuro si poteva pensarti come una persona seria.