La conferenza di oggi a Macerata. Da sinistra Graziano Bravi, Domenico Luciani, Franco Capponi, Mariano Calamita, Narciso Ricotta e Tania Paoltroni
di Luca Patrassi
Le elezioni provinciali si avvicinano e le due coalizioni in lizza si preparano alla sfida finale, quella del voto che sarà espresso dai consiglieri delle tante municipalità maceratesi il prossimo 18 dicembre. Oggi, al bar Mercurio, è stata la coalizione di centrosinistra guidata dal candidato presidente della Provincia Mariano Calamita a presentarsi con relativo programma (LEGGI QUI). Con Calamita c’erano i sindaci di Recanati Antonio Bravi, di Monte San Giusto Andrea Gentili, di Treia Franco Capponi (Italia Viva), di Pollenza Mauro Romoli, il capogruppo dem di Macerata Narciso Ricotta, l’ex sindaco di Petriolo Domenico Luciani (in quota 5Stelle), i recanatesi Tania Paoltroni e Graziano Bravi, il consigliere maceratese di Italia Viva Ulderico Orazi. C’è anche stata una fugace apparizione del consigliere regionale dem Romano Carancini.
Ed è stato il sindaco di Appignano e candidato presidente Mariano Calamita ad introdurre i tempi in discussione per le prossime provinciali: «Abbiamo cercato di fare un percorso unitario, come era già stato fatto per il Cosmari e per l’Ato ma non ci siamo riusciti per la mancata volontà del centrodestra e dunque abbiamo realizzato una lista che unisce in un campo largo le forze del centrosinistra, le civiche e i 5 Stelle registrando il sostegno di 25 sindaci. Il nostro programma è volto alla valorizzazione e alla tutela del territorio maceratese e lo realizzeremo intercettando i fondi europei. Insieme con al centro la persona umana e la libertà per una rinnovata efficienza di una amministrazione capace di lavorare per i cittadini con azioni concertate con gli Enti locali».
Calamita ha sottolineato l’esigenza di dare un contributo unitario alla situazione del servizio idrico che ora vede attivi in provincia ben nove gestori. Narciso Ricotta ha invece affrontato il tema infrastrutture partendo dal capoluogo «penso al completamento dell’intervalliva, al raddoppio del ponte di Piediripa, allo svincolo di San Claudio» ed allargandosi nel territorio con la viabilità di collegamento Nord-Sud e la sistemazione della Regina. Un riferimento è anche stato fatto da Ricotta al potenziamento della viabilità su rotaia con la realizzazione di una metropolitana di superficie a Macerata.
Molto articolato l’intervento di Capponi che ha spaziato sostenendo «la necessità di favorire l’unione del territorio, la collaborazione tra Enti locali superando questo periodo soporifero della Provincia che ha pensato solo ad asfaltare le strade», attaccando l’altro treiese, il presidente uscente Antonio Pettinari ai saluti dopo 36 anni (leggi l’articolo). Quanto al tema rifiuti Capponi ha detto: «Non vogliamo realizzare nessuna nuova discarica, il piano è quello di proseguire per due/tre anni con il sito di Cingoli in attesa del piano della Regione e di una politica di abbattimento della produzione dei rifiuti. Pensiamo a un potenziamento dell’impiantistica partendo dal digesto per la sostanza organica. Non credere a chi parla di termovalorizzatore, c’è una legge regionale che lo vieta». Ha chiuso la serie di interventi l’ex sindaco di Petriolo Domenico Luciani che ha basato il suo intervento sul potenziamento dell’edilizia scolastica – non solo aule ma anche impianti sportivi e adeguamenti vari delle strutture – anche in rapporto alle nuove richieste formative che arrivano dal territorio e sulla rivoluzione verde.
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Sembra una ricetta...ricotta...capponi...calamita.
Che programma meraviglioso, troppa roba, con Pettinari mica eravamo abituati, e dateve una calmata, fate passo passo . PS per Capponi Madonna Cappo'manco te piacia fa " solo quello" che ha fatto Pettinari, ancora ce... RUMI.
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Ancora una volta il Sindaco Capponi mescola le carte creando confusione. Ma non era lui intorno al 2010 quando affermava che una discarica era come un fienile rovesciato ed era una risorsa per il territorio che la ospitava? Gli ricordo che anche Treia sua citta’ amministrata aveva un sito prescelto. Ma si e’ guardato bene dall’approfittare dei benefici. Ora promuove ancra 2 o 3 anni a Cingoli in attesa del piano rifiuti Regionale. Poi che farà se non gli garba? Andremo di nuovo in emergenza?
La discarica va bene pero’ basta che non sia a casa mia signori bisogna essere coerenti.Ci sono in giro sempre piu’ politici che fanno il salto della quaglia.
…”non si può(?)solo asfaltare le strade”!!! Giusto…asfaltiamo anche i greppi e i fossi…per mille capponi!!! gv
anche omettendo qualsiasi riferimento ai trascorsi non esaltanti (anzi…) di almeno uno dei candidati della squadra … l’affidare le funzioni pubbliche provinciali (tra l’altro da tempo abrogate con referendum!…) al leader del comune capoluogo di provincia (Macerata) diviene ragionevole oltre che volto alla necessaria semplificazione…
se poi coloro che non digeriscono bocconi amari (anche pregressi), desiderano anticipare la Pasquella evocata cosi’ opportunamente da Giuseppe Sarnari, allora Cronache Maceratesi – e non solo – fa bene ad accontentarli… Buone feste a tutti! grazie
C’è del marcio in Danimarca !!!
Per una provincia dal fascino magnetico.
Sì, lo so, sono un buffone.