Mariano Calamita, sindaco di Appignano
Il centrosinistra esce allo scoperto a poche ore dall’ufficialità della candidatura di Sandro Parcaroli alla presidenza della Provincia di Macerata. Se il centrodestra ha puntato sul sindaco di Macerata, il centrosinistra invece propone il primo cittadino di Appignano Mariano Calamita il quale si presenta come «rappresentante di un campo largo che tiene unite le forze moderate, civiche e di centro-sinistra». Sono circa 25, secondo una nota diffusa da Calamita, i sindaci che sostengono la candidatura del primo cittadino di Appignano. «Una candidatura – prosegue la nota – che nasce dopo il rifiuto della destra di avanzare una proposta unitaria nell’interesse del nostro territorio. La scelta di declinare la proposta unitaria, così come è invece avvenuto in alcuni passaggi che hanno riguardato il Cosmari o l’Ato, mostra la scarsa lungimiranza amministrativa e di coagulo della destra che con la sua scelta rischia di produrre una ulteriore frattura in un territorio che dopo la crisi economica, il sisma e la pandemia aveva bisogno di unità e di rimboccarsi le maniche per risollevarsi. La destra con questa scelta produrrà una divisione dei territori, divisione che andava evitata lavorando insieme alle idee e alle proposte ponendo attenzione ai programmi e alle tante cose da fare per la nostra Provincia. Nel nostro campo vogliamo partire dal programma da realizzare per la nostra Provincia di Macerata , mettendo da parte personalismi, lavorando e confrontandosi sulle scelte da fare».
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