Marco Bracalente
Clima subito arroventato, e non poteva essere altrimenti, sulla procedura attivata da iGuzzini Illuminazione per arrivare al licenziamento di 103 persone che ora è di proprietà della svedese Fagerhult. Intanto la Cgil, con il segretario della Filctem Marco Bracalente, vuole chiarire un aspetto temporale e un altro formale: «La lettera a noi è arrivata il 28, abbiamo esaminato la questione e ne abbiamo parlato con i lavoratori interessati, non sono passati quattro giorni di silenzio. Non ci sono lettere di licenziamento ma l’avvio di una procedura». La lettera, ricevuta dalla Cgil il 28, è datata 26, è indirizzata alle parti sindacali, alle rsu, alla Regione ed all’Ispettorato del lavoro ed appunto apre le procedure di licenziamento. Per il resto, ancora la Cgil informa sui movimenti in corso: «Questa mattina si è svolto un incontro sindacale con la direzione de iGuzzini Illuminazione Spa. La Filctem Cgil Macerata ne ritiene le risultanze insoddisfacenti e ribadisce quanto già comunicato ieri ai lavoratori: chiede il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, condizione necessaria affinché si possa costituire un tavolo di confronto con l’azienda. Si manifesta la disponibilità a individuare soluzioni condivise mettendo al centro della discussione il mantenimento dei livelli occupazionali e lo sviluppo professionale quali condizioni per il rilancio delle attività future. Con questa posizione ci presenteremo in assemblea sindacale ai lavoratori, convinti che non sia accettabile prospettare un rilancio con il sacrificio di 103 posti di lavoro».
(l. pat.)
Ma come ???...con tutta questa grande ripresa che viene sbandierata...e poi a finire in mezzo alla strada i soliti cristi ????...sara' forse che questa "ripresa" è dovuta all'enorme aumento di energia e materie prime ????...la verità è che siamo in piena "stagflazione"...ma NON lo diranno MAI...
Ma come, qualche giorno fa' c'e' stata un'ovazione per Draghi alla Confindustria per la ripresa del paese, abbattimento del debito pubblico e azzeramento della disoccupazione. Ma allora non era vero nulla?
Successo del superbonus, aumento dei costi delle materie prime e dell'energia. Ed eccovi servito un PIL da favola.
Sempre la stessa storia...comprano a buon prezzo poi chiudono e spostano la produzione all'estero dove costa meno.
Cara Meloni il metadone di stato non viene dato solo col reddito di cittadinanza ma in molte altre soluzioni. Vedi fine degli ammortizzatori sociali e aumento dei licenziamenti, cisti delle materie prime e aumento del fatturato e incremento PIL. Tutto drogato.
Se l'azienda ha preso i contributi covid, prima cosa da fare è farglieli restituire.
Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Fanno gola a tutti.
Teuco insegna, io c'ero
Cominciamo
Vendiamo agli svedesi che sono gente seria, Cit.
Pietro Piermartiri è il paese che non funziona e scappano..... I motivi sono tanti
Stefano Perucci, anche tu hai perfettamente ragione
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infatti se funzionasse le multinazionali avrebbero qualche problema a intraprendere azioni simili….