«Il centro di Macerata, soprattutto il giovedì è diventato il Bronx. Spiace perché dovrebbe essere il gioiello della città, ma qui quando il venerdì mattina ci alziamo non sappiamo cosa troveremo, diverse sono state le denunce, l’ultima la scorsa settimana, di residenti che hanno trovato la loro auto danneggiata», a dirlo è Anna Laura Porfiri, che vive in centro e che si fa da portavoce anche di altri residenti «siamo esasperati, pensiamo di chiedere un incontro con il sindaco. Qui servono telecamere e controlli, specie nei vicoli».
Questa mattina sono stati fatti una serie di scatti per mostrare la sporcizia che si può trovare nel centro del capoluogo nella zona di via Armaroli e vicoli vicini. «Ci sono persone che vanno a fare i loro bisogni nei vicoli, troviamo bicchieri lasciati ovunque – continua Porfiri -, io il venerdì devo toglierli da sopra la mia auto perché qualcuno beve e poi li lascia lì. Troviamo specchietti rotti e auto rigate. Noi facciamo le denunce ma non succede niente. Poi c’è confusione fino alle tre del mattino e non si riesce a riposare. È diventata una cosa selvaggia, impossibile abitare in centro. Nei vicoli poi non c’è controllo. Ci troviamo in una situazione che ora è diventata insostenibile, prima avveniva in modo sporadico, ora è una regola: tutti i giovedì quando ti alzi non sai quello che trovi». Secondo Porfiri e gli altri residenti una soluzione ci sarebbe: «chiediamo che vengano messe le telecamere, in particolare nei vicoli e dove ci sono i bagni pubblici di via Armaroli. E che ci siano più controlli e che siano controlli. Sì, vengono a farli un giovedì, ma poi quello dopo tutto torna come prima».
Per quanto riguarda la movida in centro, nelle scorse settimane è stata fatta una ordinanza dal sindaco Sandro Parcaroli, della durata di un mese (fino al 16 ottobre), che dispone alcuni provvedimenti per contrastare la pandemia. Tra questi ci sono la chiusura dei locali alle due, il divieto di vendere bevande da asporto in contenitori di vetro e alluminio e dalla mezzanotte è vietato a chiunque girare con bevande in contenitori di vetro e alluminio.
Un altro problema, continua Porfiri, è quello dei posti auto: «Quando si torna a casa non si trova posto per parcheggiare. Sono tutti occupati e credo non ci sia controllo. Noi residenti paghiamo per il parcheggio in centro il doppio di quanto si paga in tutti quelli fuori le mura. Per i residenti, dopo le la precedente amministrazione ha alzato i prezzi, un residente paga per un posto in centro 84 euro l’anno. Fuori dalle mura costa 42 euro. Nonostante questo i posti non si trovano, specie la sera. Anche perché ci sono diversi cantieri aperti (37 sono in centro, ndr) e chi lavora nei cantieri parcheggia nei posti che dovrebbero essere per i residenti».
(Redazione Cm)
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secondo me bisogna mettere delle telecamere in centro x individuare questi responsabili.
Se mi posso permettere visto che sono stato diverse volte in Polonia quindi c’è qualcosa che non funziona esempio stazione termini a Roma e Warsavia glowna in Polonia ma di cosa stiamo parlando i nostri politici tutti si dovrebbero vergognare (scusate questi non sanno cos’è la vergogna).Ogni Nazione ha la classe politica che si merita.Poi non lamentiamoci che le nostre città sono quello che sono.
È il fallimento della politica del Centro Storico dell’amministrazione Parcaroli.
Purtroppo tutto questo ah una sola spiegazione “assenza totale di educazione”.
Ma cosa volete cambiare signori della politica qui’ sta andando tutto a rotoli la situazione e’ talmente compromessa che nessuno neanche l’extra terrestre di turno potrebbe fare qualcosa.
Per il sig. Valenti. Se veramente è stato diverse volte in Polonia (Rzeczpospolita Polska) avrà notato che la stazione di Varsavia Centrale si chiama Warszawa Główna. O no?
Signor Iacobini lei ha ragione malgrado sia stato diverse volte in Polonia e mia moglie sia polacca con questa lingua ho delle problematiche ma comunque mi piace per come sono organizzati rispetto a noi italiani.
Per Valenti. Si goda la bella canzone polacca ‘Dziewczyna z Konwaliami’ (La ragazza dei mughetti): https://www.youtube.com/watch?v=2gBrTsMfus0
Signor Iacobini non ho capito una mazza della canzone però la musica mi e’ piaciuta. Una mia grande mancanza e’ non essermi impegnato ad imparare la lingua polacca ora mi rendo conto di che questa lingua dovevo impararla a tempo debito.
Ora purtroppo la gioventù si diverte così, se divertimento si può definire !! Una volta, tanto tempo fa’, come nelle favole, c’era la f…. !!
La movida selvaggia in questi anni c’e’ stata sempre sia quando c’era l’ammistrazione caranciniana e quella attuale, ” oggi” i giovani sono piu’ arroganti rispetto agli anni ’80, e non date la colpa a Parcaroli che non c’era nulla, e’ tutta colpa delle forze d’ordine che non fanno i controlli.
sig.Giulu una volta tanto tempo fa a scuola si insegnava educazione civica
Il modello movida maceratese dovrebbe contemplare anche l’obbligo di pannolone ed ecco che già il problema dei bisogni nei vicoli sarebbe risolto.
I giovani d’oggi sono piu’ arroganti rispetto ai giovani degli anni ’80 che erano piu’ disciplinati.
Da residente perenne in centro storico mi chiedo come sia possibile che le ronde passino in pompa magna tra le 22:00 e le 23:00, quando è chiaro che i casini cominciano ben oltre la mezzanotte (lo sappiamo noi, non lo sanno loro?).
Ci tocca subire orde di barbari che attendono la movida per fare a chi beve e vomita di più (li ho sentiti io con le mie orecchie fare queste dichiarazioni). I più tranquilli si limitano a cospicue pisciatine in ogni dove.
Quindi ci attenderemmo (dopo un buon decennio di queste torture notturne – altro che giunta Parcaroli, sig. Giuliano Meschini: anche quella Carancini non ha mai saputo muovere un dito per risolvere la faccenda) ronde a sorpresa, con sanzioni pesanti (dalla multa a tre zeri al Daspo), ovviamente nel cuore della notte.
Oppure, a scelta delle forze dell’ordine e degli amministratori vecchi e nuovi, il giorno dopo una bella ripulitura armati di scope, segatura, secchi d’acqua, detersivi e olio di gomito.
Altrimenti temo che alla fine i pochi residenti resistenti opteranno per un metodo antico, arricchito di altre sostanze (della serie “Chi più ne ha più ne metta”). Sostanze corporali, si capisce: non sia mai recare oltraggio all’ambiente.
…ma cosa dite…a Macerata, città della pace, sempre piena di brave risorse e di ragazzi che si divertono in maniera sana e pulita!!? Nooo, non può essere, qui ci deve essere un re-fuso!!! gv
Sig. Cavalieri, l’educazione non la deve insegnare solo la scuola, in famiglia è scontato ! Mi sembra strano, che ora le famiglie, siano tutte delinquenziali. Poi non è questione di educazione andare in giro spaccando tutto, questa si chiama delinquenza, l’educazione è un altra cosa, puoi essere educato, ma anche un grande delinquente, manca il rispetto per le robe altrui. Io non ricordo
a scuola di aver fatto educazione civica, ma non per questo faccio danni.
Coprifuoco a mezzanotte.
La notte serve per dormire.
Parcaroli provveda.