Il ponte sulla Provinciale 180
La Provincia di Macerata ha chiuso il ponte della strada provinciale 180 “Camerino – Tolentino”. Ad inizio mese infatti erano stati avviati i primi lavori di ripristino e consolidamento sulla parte superiore, dopo la pausa di Ferragosto i lavori sono ripresi e da oggi è necessario chiudere il tratto per effettuare gli interventi principali. «Si tratta di un lavoro di poche settimane – afferma il presidente Antonio Pettinari – e l’obiettivo è riaprire la circolazione a senso unico alternato entro 30-40 giorni. Ci dispiace per i disagi che vengono creati alla viabilità ma abbiamo segnalato accuratamente i vari percorsi alternativi». Il ponte, situato nel Comune di Camerino, nei pressi dell’uscita della superstrada “Sfercia”, permette l’attraversamento del Rio San Luca, un affluente del fiume Chienti: per la sua collocazione e vicinanza con la Statale 77, è un’opera importante e soggetta a un discreto flusso di traffico, soprattutto in direzione Camerino. Composto in muratura mista di pietre e mattoni, presenta due arcate: è lungo circa 17 metri e largo 7,3 metri. I lavori di consolidamento ammontano a 250 mila euro e rientrano nel programma di quelli individuati e pianificati dopo gli eventi sismici del 2016, per mettere in sicurezza e ripristinare la viabilità nei territori del cratere. Nel dettaglio saranno effettuate delle iniezioni della muratura con malte cementizie; saranno rinforzati la muratura, anche con reti di fibra di carbonio, e l’intonaco strutturale; verrà impermeabilizzato l’impalcato e saranno installate nuove barriere di sicurezza.
Prima di chiudere un ponte bisogna creare una via alternativa.........!!!!!!
Luciano Pisciarelli ma che ne sanno loro, mica ci passano. Tutto a parole, i fatti pochi
Si chiudono i servizi. Si lasciano le scuole senza insegnanti....ora si chiudono anche le strade. Chiamate i talebani...magari possono essere interessati al territorio montano...
Tanto io ne faccio pochi di km x andare a lavoro mi ci mancava pure i lavori e fare strade alternative
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Quando un ponte stradale presenta delle criticità strutturali, non credo che il problema se possa risolvere con le infiltrazioni di cemento. L’esperienza del sisma del 1997, dovrebbe avere insegnato qualcosa.