Marco Ugo Filisetti
«Per difendere i valori democratici e repubblicani della scuola pubblica chiediamo le dimissioni immediate del direttore Filisetti». E’ così che il Coordinamento Studenti di Ancona spiega i motivi del presidio indetto sotto l’Ufficio Scolastico Regionale per il prossimo venerdì, alle 10. «Con questa azione – hanno riportato in una nota – le studentesse e gli studenti antifascisti denunciano il ripugnante contenuto della circolare pubblicata dall’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche in occasione della celebrazione della festività nazionale del 25 aprile. Il testo firmato dal direttore Filisetti definisce con l’appellativo di “sogno” la ventennale dittatura fascista e allo stesso tempo compie una inaccettabile revisione storica della guerra di liberazione che mina i fondamenti su cui è stata scritta la Costituzione cioè la lotta armata e civile delle forze antifasciste che liberarono il paese dai fascisti e dai loro alleati nazisti. Su questa verità storica che distingue vincitori e vinti e che pone le ragioni e gli ideali dei partigiani come valori della nuova Italia nata nel 1945, si deve basare la scuola pubblica italiana in quanto formatrice delle future generazioni.Il Coordinamento Studenti ritiene improponibile, da parte del direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, la stesura e la condivisione di circolari come quella citata in occasione del 25 aprile e quella pubblicata il 4 novembre 2020, contraddistinta dallo stesso ardore revisionista e bellicista.
Queste comunicazioni promuovono, da un lato, un inaccettabile revisionismo storico della Liberazione, e dall’altro un lugubre e spaventoso culto della morte che esalta un presunto sacrificio per la patria, strumentalizzando impietosamente la morte di giovanissimi soldati mandati come carne da macello al fronte».
«Filisetti vergogna per le Marche» Il 25 aprile finisce in protesta
Non conosco Filisetti, ma mi sta' diventando SEMPRE SIMPATICO!
Bravi ragazzi, pensateci almeno voi, che rappresentate il futuro di questo paese ad affermare i principi antifascisti, fondamenta della costituzione.
Magari più obiettività!!
Basta con questo medioevo!
C'è chi nega ancora le foibe.non me sembrato che c'è stato tanto sdegno.....
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Direi un inaccettabile revisionismo storico oggettivo (che si fonda su fatti o cose concrete nonché sull’esperienza diretta da una moltitudine di prove e testimonianze contro un revisionismo soggettivo portato avanti da fantasiosi e spesso fuorvianti pareri i quali privi di logica si arrampicano sui vetri sfoggiando un insieme di fuori campo impressionanti.
Però la storia bisognerebbe conoscerla un pochettino. Il 25 aprile 1945 è stato il giorno dell’ultimatum ai nazifascisti, il giorno dell’arrendersi o perire. Vero è che Mussolini non si è proprio arreso, ha tentato stupi.damente di scappare, però piazzale Loreto non è stata una manifestazione di alta civiltà o di sublime idealismo. Il Felisetti ha tentato di far festeggiare la fine della guerra, ma non si può, bisogna ancora festeggiare l’esecuzione di Mussolini…
https://www.facebook.com/photo?fbid=4108703185847636&set=a.147055052012489
In tanti hanno cercato furbamente di scappare. Comunque poi è andata… Quello che mi incuriosisce è sapere se sono stati gli inglesi o i partigiani a sparare a Mussolini. Ecco questo come revisionismo ci potrebbe anche stare e del resto il dubbio non è mai stato veramente risolto e quindi anche qui parlare di revisionismo è fuorviante. Piazzale Loreto è stata la conclusione di quel filo immaginario che partendo dai 15 partigiani lì fucilati e lasciati esposti al pubblico, con i 15 fucilati a Dongo (mancava Mussolini che purè era stato arrestato con loro e che ancora qualche dubbio di quel che successe veramente lo accresce)così come lascia perplessi che sembra ci andò di mezzo un certo Callistri che aveva chiesto un passaggio al posto del grande criminale di non so quante guerre, il maresciallo Graziani che riuscì a fuggire per poi chiudere il cerchio con l’esposizione di tutti i fucilati a Piazzale Loreto. Non era quello periodo per cerimonie e ossequi.
Sti ragazzi ma perché non pensano di studiare che hanno perso un sacco di scuola causa covid invece di andare a protestare? O forse il PD e i sinistroidi pensano che a studiare sia superfluo mentre a protestare sia il loro domani?