«Filisetti vergogna per le Marche»
Il 25 aprile finisce in protesta

POTENZA PICENA - Il Pd ha esposto gli striscioni contro il direttore dell'Ufficio scolastico regionale durante le celebrazioni a cui partecipava anche il governatore Francesco Acquaroli. Il deputato del Mario Morgoni: «Mi aspetto provvedimenti concreti dal ministro nei confronti di un funzionario dello Stato che offende le Istituzioni democratiche nate dalla Resistenza, dalle quali mensilmente riceve lo stipendio»

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La protesta del Pd alle celebrazioni del 25 aprile di Potenza Picena

 

Da un lato il governatore Francesco Acquaroli, dall’altro il Pd con tre striscioni contro Marco Ugo Filisetti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale finito nuovamente nella polemica per una lettera agli studenti. E’ successo questa mattina a Potenza Picena durante le celebrazioni del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. A protestare contro Filisetti sono stati Giulia Foglia (segretaria del circolo), Enrico Garofolo (capogruppo del Consiglio comunale) e Luigi Marconi (ex presidente Anpi) che hanno esposto dei cartelli con scritto “Filisetti una vergogna per le Marche”.

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Il deputato Mario Morgoni

Mario Morgoni, deputato dem ed ex sindaco di Potenza Picena, aggiunge: «Mi aspetto provvedimenti concreti dal ministro nei confronti di un funzionario dello Stato privo di dignità ma ricco di ignoranza che offende le Istituzioni democratiche nate dalla Resistenza, dalle quali mensilmente riceve lo stipendio. La Regione Marche spende tante risorse per la promozione che però non riescono a compensare la cattiva fama che certi personaggi ci fanno guadagnare conquistando le prime pagine di giornali come oggi quella del Corriere della Sera, con queste comunicazioni lesive della dignità degli studenti, degli insegnanti e di tutti i cittadini delle Marche».

I dem e altre forze politiche di centrosinistra e sinistra hanno accusato Filisetti di aver scritto una lettera per il 25 aprile dove fa intendere l’equiparazione tra fascisti e partigiani. Filisetti inoltre il 4 novembre scorso era ugualmente finito in mezzo alle polemiche sempre per una lettera agli studenti dai toni ritenuti troppo nostalgici del Ventennio. Il ministero comunque si è attivato, come aveva fatto anche per la lettera del 4 novembre, e proprio ieri ha chiesto chiarimenti all’Ufficio scolastico regionale delle Marche.

(Fe. Nar.)

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