Ambulanza trasportava paziente Covid dall’ospedale di Civitanova a quello di Recanati, nel corso del trasferimento un autovelox (nel comune di Loreto) rilevò un eccesso di velocità (28 chilometri orari oltre il limite) e arrivò una multa di 173 euro alla Croce verde. La presidente dell’associazione, Elisabetta Biagiola, ha fatto ricorso con il suo legale, l’avvocato Maurizio Vallasciani, alla Prefettura di Ancona, che ha disposto di archiviare il verbale della polizia locale di Loreto.
La Prefettura, come chiesto dal legale nell’impugnazione della multa, ha riconosciuto lo stato di necessità.
Perché quell’ambulanza della Croce verde il 7 marzo del 2020 stava viaggiando con a bordo un paziente contagiato dal Covid che dall’ospedale di Civitanova doveva essere ricoverato a quello di Recanati. Come ha spiegato il legale nel ricorso lo stato di necessità era evidente e questo ha motivato la velocità con cui il mezzo stava viaggiando per trasportare il paziente. Importante, sottolinea il legale, fare i trasporti in modo veloce «un trasporto in più poteva significare una disponibilità in i+ per una persona a rischio di vita e ben venga in tale caso che una ambulanza superi il limite di velocità» si legge nel ricorso. I vigili però, accertata la violazione con l’autovelox, avevano fatto la contravvenzione. Il legale ha chiesto che la multa venisse annulla e la Prefettura ha accolto il ricorso, archiviando il verbale.
(Gian. Gin.)
Sfreccia in piena emergenza Covid, ambulanza multata dall’autovelox
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