Contigiani: «La Giunta ha dato 2mila euro
alla app del figlio di Cherubini»
Lui si difende: «Hanno vinto un bando»

MACERATA - L'accusa della consigliera del Pd dopo la pubblicazione di una delibera dell'amministrazione. L'ex candidato M5s rinvia al mittente: «E' stato l'assessore Iesari a sostenerli»

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Ninfa Contigiani

 

«Sono più di una le dichiarazioni rintracciabili su Cronache maceratesi in cui da candidato sindaco Cherubini esplicita apprezzamento per il candidato Parcaroli e non ci sarebbe nulla di strano se, ad elezioni vinte, non venisse però fuori che uno degli ideatori dell’App Cyrco è il figlio del candidato sindaco dei 5 Stelle e che la Giunta ha dato alla app 2mila euro per un anno». L’accusa arriva da Ninfa Contigiani, consigliera comunale del Pd ed è rivolta a Cherubini, eletto a sua volta in assise con i 5 stelle (di cui è anche capogruppo). Accusa che fa il paio con l’anticipazione, dice Contigiani, del fatto che «la settimana prossima infatti si darà seguito al completamento degli obblighi amministrativi con la formazione delle Commissioni consiliari tra cui quella di garanzia, la commissione Affari istituzionali, che per regolamento va assegnata all’opposizione, come alle altre di cui per prassi all’opposizione si assegna la vice-presidenza e si va profilando la scelta di assegnare entrambi i ruoli ai rappresentanti dei Cinque stelle».

Contigiani spiega che con una delibera di due giorni fa la Giunta «ha già assegnato agli ideatori dell’App Cyrco dedicata ai commercianti e alle Pmi  “un compenso forfettario di 2.000 euro per un impegno di durata annuale” nell’ottica della realizzazione del Centro commerciale Naturale promosso dall’attuale amministrazione». La app era stata presentata negli spazi dell’ex Mattatoio il 10 ottobre. Era presente anche il sindaco Sandro Parcaroli insieme al figlio, Stefano Parcaroli, in rappresentanza di Med store ma anche l’ex assessore Mario Iesari che aveva indetto il bando Start vinto anche dalla app Cyrco (leggi l’articolo). «Ai giovani imprenditori che hanno ideato Cyrco auguro tutto il bene possibile – conclude Contigiani -, ma ai militanti dei 5stelle mi sento davvero vicina perché essendo anche io una militante da sempre mi chiedo come si possano sentire ad aver dato la propria fiducia ad un proprio candidato sindaco che senza porsi il minimo dubbio li ha traghettati ad una scelta una scelta di campo opaca e per nulla trasparente riguardo alle possibili motivazioni personali che la spingevano raccontandogli la favoletta della decisione da prendere insieme. I figli come si sa sono sempre innocenti per le colpe dei padri e in questo caso se la loro idea risolleverà le sorti del commercio maceratese lo potremo verificare solo tra qualche mese – in ogni caso augurandocelo fortemente, ma è altrettanto vero che politicamente le coincidenze sono forse un po’ troppe».

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Roberto Cherubini

Roberto Cherubini replica alle parole della consigliera: «Patetica la Contigiani, come purtroppo lo è spesso nelle sue esternazioni. I ragazzi di Cyrco hanno vinto il bando con l’assessore Iesari che li ha sempre sostenuti perché la loro idea ha vinto il bando start up indetto dalla maggioranza di Ninfa Contigiani ed è stata caldeggiata dall’assessore Iesari, lui sì persona per bene. Alla Ninfa servono probabilmente queste appigli per calmare le sue frustrazioni, ma lasci in pace dei ragazzi che con assoluta indipendenza e senza nessun aiuto stanno cercando una loro strada, a differenza di chi si permette di giudicare chi imprende da una situazione di privilegio. Riconfermo la mia stima per “l’uomo” Parcaroli che nulla ha a che spartire con le nostre differenze politiche che evidenzierò nei prossimi consigli comunali. Ringrazio la Contigiani che mi ha notificato una futura Presidenza prima del voto segreto, probabilmente lei ha poteri ultraterreni. Se i componenti della Commissione vorranno votarmi ne sarò felice e sarà la dimostrazione che ho lavorato bene per 5 anni. Sarebbe da parte dei componenti un bel gesto di coraggio perché come tutti sanno il M5stelle ha fatto sempre battaglie per la trasparenza, la partecipazione ed il rispetto delle regole, che la prima commissione ha come competenze. Poverina, non accetta ancora la sconfitta e scarica su di me e su dei ragazzi straordinari il proprio profondo malessere – conclude Cherubini -. Sarebbe bastata una telefonata a Iesari, persona correttissima, che conosce bene l’indipendenza di mio figlio e la sua intraprendenza per comprendere che ha pescato un granchio»

Cherubini interviene anche su due temi che hanno acceso la polemica in città dopo le decisioni della Giunta: l’accoglienza dei migranti e il centro storico. Il gruppo consiliare e gli attivisti del M5s, spiega Cherubini, si sono confrontati: «Abbiamo deciso, visto l’attuale momento di grave emergenza sanitaria che ci costringe a sedute consiliari a distanza, di affrontare i problemi e fare proposte a tempo debito. Per quanto riguarda la delibera di sospensione del progetto di accoglienza migranti appena adottata, pensiamo che se pur vero ci siano state gravi mancanze nel passato, soprattutto nell’inclusione, è necessario prevedere un’ equilibrata politica di accoglienza che coinvolga più piccole associazioni locali. Senza dubbio non è con il Cas che risolveremo le fragilità del territorio. Riguardo alla decisione di abolire la zona ztl ci auguriamo che questa sia una soluzione temporanea dettata dall’emergenza e dalla volontà di essere a supporto delle attività commerciali duramente provate dalle norme antipandemiche. La nostra convinzione è che la vivibilità della città non dipenda da quante auto percorreranno il centro ma da altre prospettive che abbiamo illustrato in campagna elettorale. Per questo e su questo auspichiamo un confronto sereno e collaborativo in Consiglio comunale, quando le condizioni lo permetteranno».

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