di Laura Boccanera
Residenti esasperati, da via Nave depositata una raccolta firme in comune, al prefetto e in questura. Non ce la fanno più gli abitanti di via Nave, la via dietro Corso Umberto I divenuta all’improvviso il centro del ritrovo giovanile. Qui ogni fine settimana, dal venerdì alla domenica e dal pomeriggio fino a notte inoltrata si radunano decine e decine di adolescenti e spesso la convivenza con i residenti diventa difficile a causa di schiamazzi e atti vandalici.
Una situazione emersa già da diverse settimane e nonostante le numerose chiamate alle forze dell’ordine e le richieste informali di intervento nulla sembra essere cambiato. Ieri sera l’ennesimo sfregio con graffiti e scritte sui muri e sulle porte dei residenti dal civico 105 verso nord. E’ qui che i ragazzi la notte sostano sui gradini delle abitazioni, si appoggiano alle auto, ci si siedono sopra, le trasformano in tavolini per birre acquistate altrove e consumate per strada. Sovente avvengono anche episodi di spaccio. Tutte attività documentate dai residenti che non ce la fanno più e dopo gli ultimi danneggiamenti e anche un episodio di lite fra condomini e ragazzi per la mancanza di rispetto del riposo altrui. Gli schiamazzi infatti durano fino a notte fonda. Ma a preoccupare è anche la totale assenza di mascherine e distanziamento e su questo in particolare i residenti chiedono un intervento per far rispettare la legge e al tempo stesso sperare in un’azione deterrente che finora non c’è stata. «L’aspetto più grave della questione non è solo limitato a schiamazzi, urla, bestemmie – si legge nella petizione – ma gli atti di vandalismo veri e propri. Vengono staccate antenne e targhe delle auto in sosta, sono stati rotti specchietti delle auto, rotti fanali, abbiamo visto i ragazzi camminare sopra le vetture, defecare, urinare e vomitare, imbrattare i muri e lasciare i rifiuti di bottiglie di vetro e bicchieri a terra». I residenti sollecitano l’amministrazione ad installare una telecamera che possa tutelare gli interessi dei residenti e al tempo stesso l’applicazione del regolamento di polizia urbana per sanzionare le condotte e i comportamenti illeciti e lesivi della proprietà e del rispetto altrui.
Residenti contro comitive Scoppia la lite per gli schiamazzi
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E pensare che facevano, ed ancora fanno, la fila per una casa in centroo !! Sembra un vicolo di periferia. Poi a quei prezzii ??