di Alessandra Pierini
A Treia è di nuovo Franco Capponi. «Sono candidabile ed eleggibile proprio in base alla legge Severino, per questo ho rotto gli indugi e ho presentato la mia lista». Ad annunciarlo l’ex sindaco ed ex presidente della Provincia, sospeso nel corso dell’ultima legislatura dalla carica di sindaco per la condanna in primo grado al processo “spese facili”. In netto anticipo sugli altri potenziali contendenti (La Lega sta lavorando ad una lista che vedrebbe come candidato Merlini), Capponi ha già affisso i manifesti elettorali della sua nuova lista civica che è 10 anni in avanti rispetto a quella con cui aveva vinto le elezioni nel 2014. Si chiama “Treia 2030”. E si è portato avanti anche sulla scelta del vice sindaco: «Sarà un esterno, si tratta di Gianni Genga (direttore Inrca di Ancona ndr)». Scelta dettata dal programma: «La sua esperienza ci servirà perché vogliamo coinvolgerlo nel rilancio dell’attività socio sanitaria treiese e nell’ampliamento della residenza protetta che vogliamo trasformare in un centro Alzheimer».
Slogan della lista “Treia è per sempre. Città del benessere”. «Treia è un gioiello e lo sarà per sempre. Quello che vogliamo rafforzare invece è il concetto di città del benessere. Le opere che dobbiamo fare sono veramente importanti e cambieranno la vita dei residenti, parlo di offerta scolastica, potenziamento impiantistica sportiva e di tanto altro che non svelerò fino alla presentazione delle liste».
Capponi gioca come asso nella manica la gestione post sisma: «Abbiamo affrontato l’emergenza in maniera ottimale e siamo coscienti di essere pronti anche a gestire la fase di esame dei progetti che, in base a quanto stabilito dal decreto Sblocca Cantieri, per gli edifici in classe B, saranno gestiti dai Comuni. Tra l’altro possiamo vantare anche un piccolo record nel cratere. A Treia circa 80 famiglie sono tornate a casa dopo il recupero danni lievi».
Al momento la lista corre da sola ma le trattative sono ancora in corso, in attesa di sabato 27 aprile, termine ultimo per la presentazione. «Innanzitutto spero di avere l’appoggio di gran parte dei cittadini treiesi – spiega Capponi – La nostra è una lista totalmente civica senza riferimenti a nessun partito pronta a dialogare con tutti. Della Lega finora non mi ha cercato nessuno».
Attualmente il Comune di Treia è affidato al commissario Salvatore Angieri. Dopo la sospensione di Franco Capponi, infatti, entrò in carica la sua vice Edi Castellani, ma la sua amministrazione è decaduta lo scorso ottobre, quando si dimise la sua maggioranza.
Capponi sospeso dalla carica di sindaco: «Farò l’allenatore della squadra, legge abominevole»
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La legge Severino lo consente perché l’incandidabilità presuppone una condanna in via definitiva. Ma l’interrogativo i cittadini-elettori che leggono il curriculum se lo porranno certamente, perché un comportamento può essere pienamente legittimo ma quantomeno eticamente discutibile.
il lupo perde il pelo ma non il vizio
Pardon, il lupo perde il pelo ma non il viso!
Il nuovo che avanza ah ah ah