Il post del sindaco di Pesaro Matteo Ricci
di Federica Nardi
Terremotata in diretta tv sbaglia a spiegarsi e finisce nel mirino di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. La frase incriminata, pronunciata da Antonella Pasqualini (terremotata di Muccia che più volte è intervenuta per segnalare funghi e muffe nelle abitazioni d’emergenza di Cns, dove anche lei vive), ha erroneamente collegato i fondi europei per il sisma alle piste ciclabili di Pesaro. Un errore che ha fatto infuriare il sindaco Ricci che vuole denunciarla. Nel Pesarese sono arrivati centinaia di migliaia di euro di quei fondi ma non per le ciclabili, bensì per la promozione della figura di Gioacchino Rossini, per l’efficientamento energetico del soi e per altre strutture del territorio.
Il botta e risposta nei commenti tra Francesco Pastorella e Matteo Ricci
Matteo Ricci ha subito scritto un post sul suo Facebook annunciando querela: «Ma come fa Rai1 a far dire certe sciocchezze senza contraddittorio. Tutto falso. È molto grave. Ma che fondi dei terremotati a Pesaro per la bicipolitana? Ma stiamo scherzando? Pretendiamo diritto di replica e abbiamo già dato mandato agli avvocati di verificare gli estremi per una querela alla signora di Muccia che ha detto questa falsità. Roba da matti. Orgogliosamente #cittadellabicicletta #wepesaro». Subito pronta la reazione dei comitati Terremoto centro Italia, che ha chiamato in causa i sindaci del cratere e a cui sono seguite ulteriori minacce di querela anche al coordinatore Francesco Pastorella.
Antonella Pasqualini in trasmissione
Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino, non usa mezzi termini contro il primo cittadino di Pesaro: «Se proprio vuoi prendertela con i terremotati, caro sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, prenditela con me. Da sindaco a sindaco. Capisco la necessità di fare il bullo in un momento di grande nervosismo (dovuto alle Primarie di ciò che rimane del partito di appartenenza) ma minacciare querele verso cittadini che non hanno più nulla e hanno perso tutto é cadere veramente in basso. Quereli me, signor sindaco. Se non ci sono gli estremi mi dica come appellarla e lo farò, così da fornire ai suoi avvocati una ragione valida. Oppure, se vuole dimostrarsi ragionevole e capace di azioni dalla parte della gente e fuori da quel partito, venga a trovarmi a Camerino, venga a trovare i suoi colleghi di Muccia, di Pieve Torina, di Visso, di Castelsantangelo e si renda conto di che cosa vive la nostra gente da ormai trenta mesi. Quel terremoto che per Pesaro ed il Pesarese é stato – grazie a quel partito oggi chiamato alle Primarie – come una vincita al Superenalotto, per noi é stato devastazione e disgregazione. Venga, confrontiamoci mentre passeggiamo tra puntelli e macerie e le verrà naturale chiedere “scusa” piuttosto che minacciare querele».
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Vergogna Pesaro
Se vive nella sae c'è un motivo e non l'ha scelto lei.....vorrei vedere il sindaco vivere 2 anni e mezzo in questo stress e perso tutto se gli vengono lapsus.... Ridicolo
Grazie, Sindaco Pasqui. Finalmente un primo cittadino col coraggio di esporsi.
Mi sembra una situazione incredibile..caro sindaco di Pesaro vai a fare un giro a muccia così ti rendi conto della situazione reale
Deboli coi forti e forti coi deboli, eppure dovrebbero essere i rappresentanti del popolo. Non so chi sia la signora di Muccia ma a lei va la mia solidarietà
Ricci è un renziano. Abbiamo detto tutto
Almeno nel ventennio te la cavavi con mezza bottiglia di olio di ricino. Ora devi pure pagarti gli avvocati per difenderti dai politici che ti denunciano. Si dovrebbero vergognare i sostenitori del sindaco che hanno incalzato sulla storia della minaccia di querele.
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Semplicemente vergognoso minacciare la querela, alta scuola Renziana
Esagerato il sindaco di Pesaro ma è pur vero che quando si parla è necessario sapere cosa si dice ed essere documentati e preparati.
Ricci, la facevo più intelligente. Siamo esasperati e delusi, gli avvocati li risparmi per altri eventi e occasioni.
Ma perché si è infuriato? E’ forse troppo stressante stare prima con Renzi ed adesso con Zingaretti? Di certo si commenta da solo.
Non capisco perché ci sia qualcuno che voglia a tutti i costi creare questa contrapposizione tra Pesaro e i terremotati (Macerata). Premesso che sono stato da subito contrario alla ciclabile da Civitanova Marche all’entroterra con i soldi degli sms ( opinione espressa anche con commenti sugli articoli di CM) vorrei dire quattro cose 1) chi parla in uno stato di diritto si prende la responsabilità di ciò che dice, per cui prima ci si documenta e poi si parla su fatti veri; 2) se ci sono stati fondi che erano destinati alle aree terremotate utilizzati per altri scopi la magistratura dovrà indagare; 3) c’è stato un bellissimo gemellaggio tra la scuola elementare di Santa Maria dell’Arzilla e la scuola elementare di Sarnano, dove come genitore ho avuto modo di apprezzare veramente la solidarietà di alcuni genitori della provincia di Pesaro ( Novilara) , che hanno ospitato i nostri figli e fatto passare loro due giorni senza pensare al terremoto. Grazie alle maestre e volontari da entrambe di entrambe le scuole e paesi e’ stato realizzato un libro i cui ricavi sono andati proprio alla scuola elementare di Sarnano , ed e’ stata fatta anche una recita insieme da entrambe le classi; 4) il sindaco di Pesaro poteva evitare di scomodare gli avvocati, smentendo semplicemente la cosa, evitando così ulteriori tensioni su di una persona che da due anni e mezzo vive una situazione di forte disagio legata al terremoto.
Non trovo semplicemente giusta questa contrapposizione con Pesaro che spesso emerge per tutti i motivi sopra elencati, soprattutto quando uno legge un commento tipo “vergogna Pesaro” !