La perdita del rubinetto della cucina
di Federica Nardi
«Il boiler perde, il rubinetto della cucina anche. Ci sono piccole macchie di umidità sul soffitto. Abbiamo avvisato Arcale un mese fa, ci avevano detto che sarebbero venuti i primi di settembre ma non si sono visti. Allora abbiamo protocollato la domanda tramite il Comune dieci giorni fa ma ancora niente». A raccontarlo è Alessandra Antonini, 27 anni, terremotata di Visso. Dal 6 maggio vive con la sua famiglia (padre, madre e la sorella maggiore) in una delle sae dell’area di Villa Sant’Antonio. In quest’area, dove i lavori di urbanizzazione sono in parte ancora in corso e fanno mostra di sé ruspe ed escavatori, sono diversi i terremotati che segnalano malfunzionamenti delle casette fornite dal consorzio Arcale, a cui spettano le manutenzioni. Da quando il Comune ha attivato il servizio segnalazioni, in mancanza del numero verde del consorzio, sono circa 40 i problemi segnalati in tutte le aree Sae di Visso. Circa la metà riguardano infiltrazioni d’acqua.
Alessandra Antonini all’ingresso della sua sae
Nella casa di Antonini il campanello all’ingresso si è inceppato, anche la doccia ha dei problemi e qualche tempo fa sono dovuti intervenire gli operai per il water che si bloccava continuamente. «Hanno scoperto – racconta la 27enne – che il tubo dello scarico è attraversato dai tiranti della casetta». Un problema che riguarda anche altre abitazioni nelle vicinanze. Inoltre nella fila di abitazioni appena dietro a quella della famiglia di Antonini, almeno quattro sae hanno fatto la muffa e gli operai ad agosto hanno dovuto sostituire le pareti. Lì il problema sarebbe legato al fatto che i pannelli di legno posizionati all’interno sarebbero stati impregnati d’acqua al momento del montaggio. Le sae erano disabitate ma proprio accanto, in altre due casette, sono stati sostituiti i soffitti per lo stesso problema. «Il soffitto faceva la muffa. Sono intervenuti dopo tre giorni dalla segnalazione – racconta Roberta Serfaustini, che abita in una delle due sae dove Arcale è intervenuta -. I materiali all’interno erano bagnati. Anche a noi inoltre il water si tappa a causa di viti nello scarico. In un’altra stanza hanno solo ridipinto e l’angolo del soffitto si è già rigonfiato».
Il soffitto con i segni delle infiltrazioni durante i lavori in una delle sae di Visso
Per il consigliere comunale Filippo Sensi «la situazione sta degenerando. Abbiamo attivato una modulistica per le segnalazioni, dato che Arcale non ha attivato il numero verde, e le giriamo ciclicamente sia al consorzio che all’Erap e alla Protezione civile, a seconda della competenza». A Visso le sae consegnate sono 237. I problemi, spiegano gli uffici comunali che raccolgono i moduli dai residenti, «sono principalmente nell’area Campo sportivo, la prima ad essere consegnata. E poi a Cesare Battisti I e a Villa Sant’Antonio. Le segnalazioni, in queste ultime due aree, sono le più gravi e riguardano soprattutto problemi di infiltrazioni d’acqua. Tettucci non sigillati bene, tubazioni delle caldaie. In altre sae ci piove dentro o mancano le prese a terra e ci sono diversi impianti elettrici fatti male. Arcale ci ha assicurato che la ditta che si è occupata degli impianti idraulici interverrà entro fino mese. Per quanto riguarda le infiltrazioni invece il dal 24 al 26 settembre verrà la ditta L. A. Cost, che ha premontato le strutture, a verificarle tutte».
Roberta Serfaustini indica lo stucco rigonfiato dall’acqua in una delle stanze della sae
Il tubo della doccia fessurato
Una piccola macchia marrone di umidità sul soffitto
L’area sae di Villa Sant’Antonio
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La situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo dei primi freddi, delle gelate, della neve.