Uno dei precedenti lotti della Quadrilatero
Sono stati consegnati a “Dirpa 2 Scarl” (Astaldi spa), contraente generale del progetto Quadrilatero Marche-Umbria, i lavori per la realizzazione del secondo lotto della Pedemontana delle Marche, pari a circa 8,4 km di nuova viabilità da Matelica Nord a Castelraimondo Nord. Nelle prossime settimane saranno quindi avviate materialmente le operazioni di cantiere che si concluderanno in un tempo previsto di 36 mesi a decorrere da oggi. Il tracciato, in prosecuzione del primo lotto in corso di realizzazione, comprende tre svincoli: Matelica Ovest, Matelica sud e Castelraimondo Nord. Le opere principali sono costituite da due gallerie: la galleria “Croce di Calle”, lunga circa 1,5 km, e la galleria “Mistrianello”, lunga circa 1 km. Il tratto comprende anche tre ponti e due viadotti oltre a opere minori come due cavalcavia e cinque sottovia. La carreggiata sarà larga 10,5 metri con due corsie da 3,75 metri oltre due banchine da 1,5 metri ciascuna. L’investimento complessivo è di 90 milioni di euro.
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Una strada necessaria che darà sviluppo a zone come Cerreto d’Esi, Matelica – Castelraimondo – Camerino che hanno dovuto segnare il passo proprio a causa della viabilità. In Toscana – Veneto la Pedemontana attraversa i vigneti dei famosi vini doc senza essere ostacolata da alcun comitato di lotta. L’entroterra deve riscattarsi e questa è la strada giusta. Deve tornare di moda il coraggio politico. L’arresa dei sindacati sullo stabilimento SACCI è un grave danno all’occupazione. Ivano Tacconi consigliere comunale Macerata.
Cara Democrazia Cristiana, mi manchi tanto, l’Italia sta andando in rovina. Gli Italiani sono abituati a flagellarsi e parlare sempre contro la propria città senza saper lottare. Ivano
La strada progettata non piace ne come tracciato, ne come impatto, ci potevano essere tante altre soluzioni diverse, forse anche loro con altri problemi, si poteva usare il tracciato della inutile ferrovia, si poteva….., si poteva…., ma se dopo decenni il sistema ha partorito questa che stanno facendo adesso: va bene questa. Mi auguro ora che l’opera da Fabriano fino a Muccia sia eseguita velocemente visto che la ritengo utilissima per migliorare la viabilità di chi abita nell’entroterra con il resto del mondo e viceversa.
Da come la vedo io è una opera in ritardo di 25 anni e forse non la vedrò ultimata, per altri oramai non serve più, sono certo però che farà comodo alle generazioni future evitando loro la viabilità di origini medioevali attuali.
Un contribuente