di Federica Nardi
(Foto di Fabio Falcioni)
L’algoritmo della Regione ha parlato. L’ospedale unico dell’Area vasta 3 si farà alla Pieve, a Macerata. L’annuncio stamattina durante la riunione dei sindaci dove il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ha presentato i risultati del software approntato un anno fa da palazzo Raffaello per stabilire la location più baricentrica rispetto al territorio provinciale. Il risultato ha preso come parametro principale quello dei minuti necessari a raggiungere il luogo dai comuni del Maceratese. Ceriscioli ha aggiunto: “usciti da questa riunione procederemo con l’acquisizione dell’area. E poi con il bando per costruire”. Tutto nel più breve tempo possibile perché “la concordia di oggi è un bene prezioso che la Regione non vuole buttare via – ha detto il governatore -. Le infrastrutture andranno in parallelo, un lavoro complessivo a servizio del territorio. Avremo anche l’elisoccorso, con investimenti per la realizzazione delle piazzole di atterraggio, così da portare capillare assistenza d’urgenza in ogni parte del territorio, senza necessariamente dover arrivare a Torrette. Civitanova sarà presidio ospedaliero di base a tutti gli effetti, con servizi di emergenza stabilizzazione, centralizzazione, residenza sanitaria assistenziale, pronto soccorso con medicina e chirurgia d’urgenza h24, diagnostica di primo livello per immagini, prestazioni di specialistica ambulatoriale, compresa la chirurgia ambulatoriale e il day surgey, diagnostica di laboratorio. Poi c’è il progetto in parte finanziato con gli sms solidali per qualificare le piazzole per l’elisoccorso, tema per cui stiamo andando a bando per garantire il servizio 24 ore al giorno”.
I passaggi ora sono: “Il carotaggio dell’area – spiega Ceriscioli – poi la trattativa con il privato che ha parte del terreno in modo da evitare futuri contenziosi e una volta analizzato il terreno procederemo con il bando e il cronoprogramma”. Sul fronte delle infrastrutture la bretella Mattei-Pieve è già finanziata, un bel colpo che alleggerisce il progetto dell’ospedale di circa 40 milioni di euro. Sul tavolo anche il casello dell’autostrada a Potenza Picena, oggetto di trattative con la società. E il miglioramento dello svincolo a Civitanova della superstrada. E poi le vecchie strutture dell’attuale ospedale e del parco dell’Asur a Santa Croce, che tornerebbero a disposizione della città. Una riforma sanitaria che potrebbe diventare, per il capoluogo, anche una rivoluzione urbanistica. Il sindaco di Macerata Romano Carancini ringrazia i primi cittadini “per aver pensato a chi verrà dopo di noi. Ricordo i tanti avvoltoi, compreso qualche parlamentare, che avevano detto che non saremmo mai riusciti a decidere. Questa è la migliore risposta. Nel progetto pensiamo anche all’asse ferroviario Fabriano-Civitanova, che dovrebbe consentire di far scendere i pazienti a 100 metri dall’ospedale”.
Non mancano gli scontenti, in primis il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che si dice “addolorato, ma la democrazia ha scelto. Questa decisione era scritta nel cielo fin dal 2016 e lo sapevo per motivi che non dirò. Il tempo trascorso è servito solo per sfibrarci, non vedo oggi volti sorpresi”. Qualche perplessità ma non troppe da parte dei sindaci della valla del Potenza, come Francesco Fiordomo di Recanati: “Dobbiamo porci il problema della viabilità e anche degli ospedali di comunità che andranno a completare il servizio sul territorio”. Che ne sarà degli altri ospedali? Camerino resterà come ospedale di montagna insieme a San Severino, Civitanova manterrà principalmente servizi di Rsa, di diagnostica e ambulatoriali con un Pronto soccorso operativo e pronto alle emergenze. Il sindaco della città costiera Fabrizio Ciarapica chiede “tempi certi e la salvaguardia dei servizi”. Il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli: “questo deve essere un punto di partenza, ricordiamoci delle difficoltà del trasporto pubblico locale, soprattutto per gli anziani che dovranno raggiungere l’ospedale”. In attesa dei passaggi necessari per acquisire l’area, per farsi un’idea di come sarà il polo unico e di come sarà finanziato, c’è il progetto di fattibilità dell’anno scorso che parlava di 550 posti letto e di diverse soluzioni economiche: dal project financing al leasing in costruendo.
Il capoluogo...giusto così...la posizione più centrale rispetto a tutti!
Non devono farlo devono far funzionare quelli che ci sono
Vergogna logisticanente improponibile
peccato che la provincia con più presenze , penso anche al periodo turistico, sia verso la costa !!! poi ... per risparmiare e razionalizzare !!, spendere centinaia di milioni con tanti ospedali di buon livello esistenti !!!
Il problema è che noi non vogliamo che siate voi a decidere.
Ottima soluzione che con via Matteo la Pieve ancora da realizzare, porterebbe con una nuova uscita nella superstrada anche ad un miglioramento della viabilità cittadina!!! L’ ospedale Unico se mai si farà(ahimè )porterà ad una razionalizzazione della spesa e ad un miglioramento dei servizi.
Che genio l'algoritmo .... ma la Regione è in grado di dirci che cosa ci mette dentro ... quale strategia sulla diagnosi e cura ha progettato rispetto alle evoluzioni di tecnologia dei prossimi 10 anni!!!!
Alla pieve , ammesso e concesso che si ruscira' fare l' ospedale; presumo che sara' un altro san salvatore come a l'aquila. Come ci andiamo con gli elicotteri?
Stupendo, c'era una discarica, vengono buoni odori da Sforzacosta e paghiamo fior di architetti, muratori etc etc...forse c'esce pure qualche regalino.perché non fate funzionare quel che c'è?
ma certo..
Chiedete agli abitanti dell alto maceratese cosa pensano dell'algoritmo.
Mandate i soldi ai terremoti piuttosto che spenderli su posti che esistevano discariche e aggiustate l'ospedale quello esistente!!!
L'ospedale unico, come dimostra quello di Ferrara, caso scuola, porterà a un peggioramento dei servizi.
Spero sarà collegato bene con le strade perché adesso come adesso quel tratto di strada presenta tante criticità
A questo punto la bretella San Severino - Tolentino sarà assolutamente necessaria per collegare tutto l'area a monte con la superstrada.... Novità in merito?
Cioè, è stato scelto il posto più congestionato, privo di strade, privo di spazi e quindi da scassare di tutta la provincia. Di chi è il terreno individuato dall'algoritmo?
Da quanto si attende l'intervalliva, peraltro più volte finanziata? Cinquant’anni?
Come al solito penalizzata la vallata del Potenza.
Sempre peggio!!!! Solo a spendere soldi nostri!!!!
Ma come! Tolentino ha messo sul piatto un buon sito e voi per pochi km lo bocciate?
Civitanova Marche, Potenza Picena PortoRecanati Recanati Montecosaro insieme faranno circa 100.000 abitanti e in estate lo superano abbondantemente e chiudiamo l'unico ospedale della costa per arrivare dai lupi.
Perché non fate funzionare bene quelli che ci sono ?????
C'è l'area del consorzio Valleverde già pronta, urbanizzata e pressoché inutilizzata, non è necessario buttare altro cemento altrove.
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La Pieve? Non è lì che sono sepolte tonnellate di rifiuti? Dove passeranno le condutture dell’acqua?
In barella ve li farei fare i cento metri dal treno all’ospedale. Buffoni.
e l’ospedale di santa lucia cosa diventerà? una SAE?
Giusta soluzione se i vuole pensare al servizio ai cittadini. Il luogo scelto, Macerata, consente l’accesso ad un bacino di utenza adeguato, offrendo la possibilità di costruire un ospedale di una comunità di oltre 320.000 abitanti (quindi un grande ospedale). Non è una questione secondaria, poiché se si fosse fatto sulla costa sarebbe stato un satellite di altri troppo vicini (Ancona e Fermo). Le possibilità di crescita (di specializzazione e livello di intensità di cura per i reparti) dipendono dal bacino d’utenza. Non è una questione secondaria, poiché maggiore è l’intensità di cura, minore è la probabilità di doversi spostare, anche lontano, per farsi curare. Poi c’è da considerare anche un fatto pratico: i nuovi medici che possono svolgere la propria funzione in ambito ospedaliero in Italia sono pochi, hanno subito due prove di selezione prima di arrivare alla specializzazione e non appena terminano la stessa vengono contesi in ogni dove. Ciò significa che è più probabile che scelgano di lavorare in centri ad alta intensità di cura o dove si possa anche svolgere attività di ricerca in ambito universitario. Quindi è necessario che l’ospedale provinciale possa soddisfare il primo requisito, avendo poi i numeri per poter ambire (e dovrebbe proprio farlo) a soddisfare anche il secondo.
Ricordo una stronzetta del PCI che venne in sezione a disse: volete mettere l’efficienza di un ospedale unico a Macerata con la sala operatoria che funzionale 24 ore su 24? Avevo chiesto: “Che diremo ai Compagni per giustificare la chiusura di un ospedale utile ed efficiente?” Quella era stata la risposta di un Partito “rfegola tutto”…
Chiusero Corridonia, che funzionava, lasciando però aperto Treia, stessi chilometri da Macerata con la metà di abitanti. Ma Corridonia aveva e ha ancora un elettorato di minorati psichici, ai quali puoi dare calci sui cotiledoni (con il crollo della scuola elementare e la chiusura di un ospedale efficiente) e continuano a votare sempre lì.
Grazie a Dio non ci sarò sul piano fisico per vedere l’ennesima idiozia voluto dalla cosiddetta Sinistra, volta a sperperare i pubblici quattrini. Si rendono conto i Maceratesi che la chiusura dell’ospedale provinciale li danneggerà? Ma pure loro sono dei cervelli burocratici e continueranno a votarli e a prendere calci sui cotoledoni… Evidentemente qualcuno vorrà fare guadagnare un po’ di soldi a progettisti… Poi si vedrà.
Dimenticavo di dire che forse presto quelli del PD andranno ad abbaiare alle stelle, distrutti dall’elettorato.
ma perche’ non andate tutti a fanc..o.Smettetela di giocare con la pazienza delle persone vergognatevi..se c’era zio Benito sai fine avevate fatto..
Come non essere d’accordo con il commento secco di Sauro Ferranti. Pochissimi termini per l’uomo e un grande passo per quell’ umanità che ben conosciamo. Con una semplice espressione, non in politichese e senza usare incomprensibili paroloni come “ algoritmo “, “ software “ che alla fine hanno deciso che la scelta cada su un campo pieno de monnezza. Dimostrazione che fior di cervelli ci avranno lavorato, quelli che se vanno all’estero li arrestano e buttano via la chiave. Ma quello che continua a farmi impazzire, che mi fa dormire di giorno perché occupa i miei sonni notturni con scene terrificanti è lui, l’assessore del terremoto, a volte da solo con in volto la maschera di Sciabichetti che io gli strappo e sotto compare la sua faccia, a volte con Ceriscioli che ride con Annibal Lector e John Doe che sottobraccio cantano “ Singing in the rain “. Per carità, non entrate nei miei sogni che il minimo che vi può capitare e di chiamare l’ascensore e precipitare dal sedicesimo piano dell’ Hotel House. Ad esempio, osserviamolo in queste foto. Non si riesce a capire se ha capito, se fa finta di aver capito o se con quel sorriso leggermente sardonico stia pensando: “ Ma questi che sta a dì “. Eh, pazienza!!
Con tutti gli ospedali già esistenti in provincia, tutti nuovi e ristrutturati di recente, in tutto o in parte, hanno già deciso di buttare decine di milioni per costruirne da zero uno nuovo, facendo da zero tutti i collegamenti?? Un’altra colata di cemento?
Ma chi sente il bisogno di un nuovo ospedale che per quando sarà ultimato risulterà obsoleto?
Chi ci si arricchirà sopra?
Il PD e la destra, apparentemente divisi su tutto, sono entrambi d’accordo su questa scelleratezza. Non ci sono mai soldi per niente: per la scuola, per la sanità, per le pensioni, ma quando si tratta di dilapidarli li si trova sempre.
Possibile che non si oda alcuna voce contraria a quest’ennesimo sperpero? Dove sono i partiti a sinistra del PD? Dov’è l’M5S?