di Laura Boccanera
(Foto Roberto Vives)
Il carretto passava e quell’uomo gridava “gelati”. Succede non solo nella canzone di Lucio Battisti, ma anche a Civitanova dove da qualche giorno si possono gustare addirittura granite e gelati dentro l’acqua. Sono quelli di Sarda gelati, ditta che ha vinto il ricorso al Tar e ottenuto la possibilità di vendere e commercializzare sul demanio i prodotti dolciari. Il Comune aveva negato la richiesta e la ditta ha fatto ricorso al Tar. La Sarda gelati aveva presentato all’ufficio del Comune la domanda di rilascio dell’autorizzazione al commercio in forma itinerante su aree demaniali marittime. L’autorizzazione è stata negata dal dirigente dell’ufficio richiamando le disposizioni sull’utilizzo del litorale marittimo del comune di Civitanova per finalità turistiche e ricreative. In base a tale norma, nella stagione balneare è vietato l’esercizio dell’attività di commercio in forma fissa e itinerante, salvo le specifiche attività autorizzate svolte all’interno delle aree assegnate in concessione demaniale. Sarda gelati ha impugnato il provvedimento di diniego e il Tar ha accolto il ricorso dando ragione al privato e intimando all’ente di rivedere la richiesta. Il comune ha quindi dovuto riesaminare l’istanza e procedere all’autorizzazione. E così da qualche giorno il carrettino del gelataio sardo fa su e giù per le spiagge con il gelato porta a porta, anzi onda su onda.
Bo...
Come se fosse l'unica attività commerciale itinerante..
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Allora anche le ditte Marocco Abiti, Cocco Bello, Pizza calda, Porchetta House, e la Chiara e Dolce fresca acqua se munite di licenza possono esercitare in spiaggia o in barca?
ne certo, uno per stare in regola deve chiedere l’autorizzazione che viene negata, un nigeriano se ne sbatte le scatole non la chiede e vende prodotti taroccati. Viva l’Italia
La gente va in acqua con il portafoglio !!!! Maaaaa…..