“Il Pd e il centrosinistra uniti vincono. Nelle città sopra i 15 mila abitanti, Sant’Elpidio a Mare e Porto San Giorgio e anche a Corridonia”. Nemo propheta in patria: recita l’adagio per cui nessuno riesce a fare apprezzare le sue gesta laddove è nato e cresciuto. Un detto che ancora una volta trova conferma in Francesco Comi. Nella sua analisi sul post voto il segretario regionale del Pd glissa sulla sua Tolentino, dove il Pd viene letteralmente asfaltato dal riconfermato sindaco Giuseppe Pezzanesi che triplica, con il 60% delle preferenze, i voti del competitor dem Gianni Corvatta. “Incoraggiante – prosegue continuando ad ignorare la disfatta tolentinate Comi – il dato di Civitanova e di Fabriano dove, nonostante le divisioni, andiamo al ballottaggio e possiamo recuperare. Occorre ora ritrovare le ragioni dell’unità all’insegna di un valido progetto per il buon governo della città”.
Comi che nel 2012 si era candidato sindaco a Tolentino e venne sconfitto da Pezzanesi, parla poi dei primi cittadini rieletti: “Il sindaco in carica è riconosciuto quale principale e credibile interlocutore dei cittadini”, riflette il segretario. Questo ha contribuito a riconfermare tutti i sindaci al primo mandato, sempre in riferimenti ai comuni più popolosi: Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Jesi e Tolentino”. Proprio i “nemici” del M5s sono questa volta una salvezza per il segretario che gioisce della defaillance grillina su tutti i fronti: “Evidente il crollo uniforme dei consensi dei 5 stelle, dal quale trae vantaggio soprattutto la destra che torna ad essere temibile e competitiva. Ad ogni modo nelle elezioni comunali, da cui si possono trarre anche valutazioni sui partiti, restano predominanti i giudizi legati a storie e dinamiche locali e personali”.
Ai festeggiamenti per il successo al primo turno del sindaco Pezzanesi si unisce anche la coordinatrice provinciale di Forza Italia Lorena Polidori che commenta: “E’ il giusto riconoscimento del lavoro svolto nei precedenti 5 anni. Ci tengo a sottolineare che sin da subito ho convintamente sostenuto la sua candidatura quale migliore candidato per Forza Italia e per tutto il centrodestra, anche quando all’interno del mio partito qualcuno ne dubitava. Grazie per questa bella battaglia e ancora di più per il bellissimo risultato ottenuto. Auguro a lui e a tutta la squadra che andrà a comporre la sua amministrazione, buon lavoro nel momento più difficile, quello della ricostruzione post- terremoto che la città di Tolentino si trova a vivere”.
Non va per il sottile il consigliere regionale Sandro Bisonni, che parla di risultato “deludente” del M5s a Tolentino: “Colpisce che la demagogia e l’arroganza politica del locale M5s in 5 anni di sporco lavoro abbiano fruttato la bellezza di 165 voti in più. Poca cosa che dimostra a mio avviso come la politica del sospetto e dell’insulto non paghi. Un risultato ancor più deludente se si considera il voto d’opinione proveniente dal contesto nazionale che vedeva il M5S del 2012 in una situazione molto diversa e di maggiore debolezza rispetto ad oggi. Il dato che comunque deve farci tutti preoccupare è quello dell’affluenza alle urne in calo di circa 8 punti percentuali. E’ preoccupante la disaffezione verso il voto da parte dei tolentinati tanto più se si pensa al contesto drammatico post sisma della città in cui la figura del sindaco gioca un ruolo di fondamentale importanza”.
(Cla.Ri)
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Patetico il comunicato di Comi in cui non fa cenno alla sua Tolentino.
MISTIFICAZIONE
“Il sindaco in carica è riconosciuto quale principale e credibile interlocutore dei cittadini. Questo ha contribuito a riconfermare tutti i sindaci al primo mandato sempre in riferimento ai comuni più popolosi: Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Jesi e Tolentino.”
Civitanova Marche?
@ SERGIO MENCHI:
evidentemente gli elettori di CIVITANOVA MARCHE non hanno ritenuto il sindaco CORVATTA un interlocutore credibile su diversi temi quali la sicurezza in primo luogo, ma anche per la partecipazione sbandierata a chiacchiere ma di fatto negata come nel problema SOTTOPASSO di Via Carducci / S.S. 16 a cui si oppone, dal 29/05/2015 il COMITATO NO SOTTOPASSO, con incontestabili argomentazioni; se cinque anni fa CORVATTA ha vinto le elezioni per meno di 300 voti con il Comitato No Cavalcavia di Cristiana Cecchetti, premiata con incarico di assessore, stavolta perderà il ballottaggio a favore del prossimo sindaco FABRIZIO CIARAPICA proprio per i cittadini che si oppongono a tale opera inutile. Stia sereno…..
Comi unito come,vincente dove? Ma fai esame di coscienza,il Pd a Tolentino presenta sempre le solite facce,bisogna avere il coraggio di rinnovarsi,oppure resterete sempre dei radical-schic