di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
“Ritrovarsi dopo una stagione a festeggiare due trofei è una gioia infinita”: il presidente Simona Sileoni stringe le due coppe durante l’incontro in comune fra la Lube e l’amministrazione e cittadinanza di Civitanova. Questa mattina la sala consiliare si è riempita di tifosi per salutare la squadra che ha trionfato in Coppa Italia e che ha vinto lo Scudetto. Il sindaco Tommaso Corvatta ha ricevuto dalla Lube un pallone autografato e una maglia del giocatore Corvetta che opportunamente, con un cambio di vocale, diventa Corvatta. La Lube è arrivata con una nutrita delegazione, dalla dirigenza allo staff tecnico alla squadra. Del team fresco di titolo tricolore c’erano il capitano Dragan Stankovic, Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Clemen Cebulj, Davide Candellaro, Antonio Corvetta. Un risultato, quello della Lube, ottenuto anche grazie al clima di serenità donato dalla consapevolezza di avere una casa propria come ha sottolineato anche Albino Massaccesi, amministratore delegato e vice presidente del club: “la realizzazione del Palas è stata l’inizio di una avventura che ha avuto riscontri più positivi di quanto ci aspettassimo – ha detto Massaccesi – l’amministrazione ci ha aiutato ma voglio togliermi anche qualche sassolino dalla scarpa perché non è vero che il Palas è della Lube: è di tutta la comunità e facciamo tutto il possibile per metterlo a disposizione di chiunque”. Grato il primo cittadino che, a fine manifestazione, ha alzato la coppa.
Il sindaco solleva la coppa
“La scalata noi l’abbiamo iniziata il 4 agosto 2014 quando è iniziata la costruzione del palazzetto che si è conclusa dopo soli 146 giorni – dice il sindaco – Con voi il Palas è diventato il simbolo della rinascita non solo della città ma di tutta la zona colpita dal terremoto. Questo è un punto di partenza e non di arrivo è il minimo che questa città poteva fare”. Per l’allenatore Chicco Blengini un risultato straordinario prima del suo addio alla società: “è stata per me una stagione che definire indimenticabile è riduttivo, giocare in questo Palas con l’accoglienza della città e dei tifosi ci ha permesso di lavorare più che bene. Tornerò sicuramente e volentieri a Civitanova”. “Sentivamo un clima speciale quest’anno, già da dicembre percepivamo un’atmosfera molto positiva – rimarca la presidente Lube, Simona Sileoni – Per il club è il quarto scudetto, ma vincerlo finalmente a casa nostra è stato speciale. Nel 50esimo anno dell’azienda portare a casa due trofei è impagabile. La squadra è stata straordinaria, ma abbiamo avuto grandi risultati anche fuori dal campo, il palazzetto quasi sempre gremito è stato un grande stimolo. Vincere circondati dai nostri tifosi è stato bellissimo. Siamo e ci sentiamo la squadra di tutte le Marche. La nostra vittoria è dedicata anche ai tanti terremotati colpiti dal sisma, vorremmo che la nostra tenacia diventi anche la loro nell’affrontare la quotidianità”. Una stagione irripetibile per Silenzi che ha annunciato anche un’importante novità in merito all’area: “Vincere questo campionato è stato un sogno. Abbiamo delle idee per quell’area perché c’è una volumetria (il famoso corridoio fra fiera e palas, ndr) che potrebbe diventare funzionale alle attività sportive e dare ancora più lustro a quella zona che può diventare un polo polifunzionale. In Italia da 7 anni non si inauguravano palazzetti e tutto è stato fatto in una situazione limpida e accertata senza ombre. Abbiamo colto un’opportunità”. A chiudere il saluto di capitan Dragan Stankovic e della stella Osmany Juantorena: “E’ stata una stagione fantastica, ci siamo riscattati delle delusioni dell’anno scorso, giocare a Civitanova è bellissimo, un ambiente che trasmette tanto calore. Grazie a tutti, vi aspettiamo carichi per ripartire e tornare a sostenerci da agosto”.
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Si può proseguire il rilancio con la Civitanovese calcio sponsor LUBe e gli altri..con una società sana forte e seria…Una grande immagine unica della Città..
L’assessore allo Sport Balboni non è mai presente……………………………………………………..ritengo che qualche merito lo ha di sicuro.
Sindaco dopo la festa sarebbe il caso di pensare ai problemi della città…. sicurezza, sistemazione strade, ordine pubblico ecc ecc. Acc…… e chi te rivota a le prossime elezioni…
Il Palas di Civitanova è chiaramente la nuova Arca di Noè.
Dato che a parole siete così grati a Civitanova, perchè non date una mano anche al calcio in questa città?