Centro pedonale,
ok definitivo dal Consiglio:
Carancini supera l’ultimo scoglio

MACERATA A PIEDI - Bocciata la mozione con cui i consiglieri Marchiori e Sacchi (Forza Italia) e Renna (Fdi) chiedevano la sospensione della ztl. Placet degli ex sfidanti alle elezioni Maurizio Mosca e Deborah Pantana: "Giusto che il programma elettorale sia portato a compimento". Il sindaco: "Mai sottratti ai confronti con i cittadini. Attaccati anche nel 2014 poi sono stati tutti entusiasti"

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I banchi dell’opposizione

 

di Claudio Ricci

Centro pedonale, il Consiglio boccia la sospensione della manovra. Con 12 no (maggioranza), 7 sì (opposizione) e 2 astenuti (Micozzi del Pd e Savi di Pensare Macerata) l’assise dà il definitivo via libera al nuovo piano di sosta e mobilità entrato in vigore ieri in centro che sarà in fase di sperimentazione fino al 31 dicembre. Un’ampia discussione quella dell’assise iniziata ieri con l’interrogazione sui permessi ai residenti rivolta da Anna Menghi all’assessore alla mobilità Mario Iesari  e entrata nel vivo oggi con la mozione con cui Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi (Forza Italia) e Paolo Renna (Fratelli d’Italia) chiedevano di sospendere la ztl h 24 e la presentazione di un provvedimento organico da discutere prima in IV Commissione consiliare. Una linea diversa da quella dei due ex sfidanti alle elezioni Maurizio Mosca di Città Viva e Deborah Pantana che hanno invece “incitato” Carancini a portare fino in fondo il punto di mandato che più degli altri distingueva i programmi alle amministrative del 2015.

“Mi meraviglia che la Grondaia che all’epoca le ha fatto campagna elettorale si lamenti della pedonalizzazione – ha detto Pantana – Voglio che questa maggioranza vada fino in fondo a tutti i costi. Alla fine, anche se da cittadina mi sento deturpata della mia libertà, voglio che quest’amministrazione sia giudicata per quello che ha fatto”. Anche Mosca legittima l’azione amministrativa dell’ex competitor: “Romano Carancini, ha preso non meno del 59% al ballottaggio. Quindi ha il diritto di portare avanti le sue scelte che prima ha annunciato e che ora sta compiendo. Visto però che ci sono state delle circostanze terribili che ci hanno colpito invito il sindaco da maceratese ad usare un po’ di buon senso”. ”

Apm e amministrazione sono alla rincorsa di denari – ha incalzato Marchiori – Avete attuato un aumento significativo su sosta e permessi. I residenti che parcheggiano fuori dalle mura soffrono un disagio che voi fate pagare 42 euro in più, un fornitore che consegna in centro sopporta un disagio che voi fate pagare il triplo rispetto a prima. Aumenti indiscriminati, frutto di un’azione scellerata che si combina con la crisi, gli effetti del terremoto e una serie di disagi per chi vive e lavora in centro. Non vogliamo essere contro nessuno ma a favore della cittadinanza. Non vi chiediamo un passo indietro ma di discutere con gli organi istituzionali e con la città”.

Rampa-Zara_Foto-LB-3-325x217Muscolare la difesa del sindaco Romano Carancini: “Tu non c’eri ma l’amministrazione prima di adottare il piano ha fatto innumerevoli incontri con i residenti – rivolgendosi a Marchiori – Non ci siamo mai sottratti al confronto con le persone. La tua è disinformazione e scorrettezza istituzionale. Tu sei tra quelli che vorrebbero tutte le auto in piazza della Libertà; abbiamo visioni completamente opposte. E’ lo stesso approccio di quando nel 2014 abbiamo deciso di pedonalizzare la piazza: ci furono aggressioni in piazza e striscioni durante la stagione lirica. Rispetto a quel passaggio l’amministrazione ha fatto passi diversi. Il principio è fare una ztl e che la città si dovesse dotare di un sistema di parcheggi a servizio del centro. Sfido qualsiasi consigliere a trovare tariffe più basse di Macerata. Se sbaglieremo, alzeremo le mani. Ma nel 2014 successe la stessa cosa, poi la gente fu entusiasta”. Sul tema dei costi: “Il residente paga ora 22 cent al giorno per 9 ore di sosta. Sfido chiunque a trovare una città con tariffe più basse” Sull’aumento dei permessi carico-scarico: “Va visto nei maggiori vantaggi concessi ai commercianti come ad esempio una ulteriore finestra pomeridiana per consentire le operazioni”. Intanto si lavora sul fronte Silos di via Armaroli e già dal prossimo mese le aperture dovrebbero essere prorogate fino alle 2 di notte: “La convenzione è molto vecchia e va rivista – dice Carancini. Quando il terminal bus si sposterà su rampa Zara quei posti saranno per i residenti”. Parla di “mancanza di partecipazione” Roberto Cherubini del M5s mentre si commuove la collega Carla Messi “combattuta tra il suo essere residente e commerciante del centro e esponente del movimento che promuove la pedonalizzazione ma non con queste modalità”. Sacchi attacca il metodo e il merito e propone “una simulazione di un mese” prima della sperimentazione”. Mentre la maggioranza a parte l’ astenuto Paolo Micozzi (Pd) fa fronte comune, Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc) e Paolo Manzi promuovono la manovra e lanciano il monito: “Bene il centro ma occhio ad accostare disagi della movida agli studenti, l’università è parte integrante della città”.

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