L’assessore al centro storico Stefania Monteverde, il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Mobilità Mario Iesari e l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini presentano la delibera sul completamento della pedonalizzazione
di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
Dal 2 maggio piazza della Libertà sarà off limits alle auto. Parte l’ultima fase della tanto discussa pedonalizzazione, lanciata sotto l’assedio di commercianti e residenti nel 2014 e oggi metabolizzata fino alla regolamentazione del traffico in centro con due ztl h24. Una, a partire dal 2 maggio appunto che da via Don Minzoni arriverà fino a via XX settembre e una che partirà in seguito dopo alcuni lavori e che comprenderà l’anello che dai Cancelli arriva a porta del Convitto passando per via Mozzi. “Si potrebbe intitolare scusate il ritardo”, è la battuta con cui il sindaco Romano Carancini annuncia il completamento di quella pedonalizzazione che ha dato il senso dei suoi due mandati, passando attraverso la tappa fondamentale dell’acquisizione del Park Sì, oggi Park Centro. “Si è partiti da un 2010 quando le auto si incastravano in piazza al 2014 quando con l’avvio di questa fase abbiamo vissuto un rapporto un po’complicato con il centro – premette il sindaco – Ciò che uscirà è frutto di un lavoro di confronto fatto dagli assessori Monteverde, Iesari e Casoni. Nulla è immodificabile. Al 31 dicembre l’amministrazione si è data l’impegno di un check sul percorso con possibilità di modifica delle scelte fatte. Vogliamo lavorare in compartecipazione con tutta la città per migliorare. Il centro aperto e pedonalizzato rimane il percorso che contiamo di completare prima della fine del mandato”.
Gli assessori ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta e al Centro storico Stefania Monteverde
“Il completamento della pedonalizzazione partirà subito dopo tre lavori – spiega Carancini – Quello sull’arredo urbano, sulla luce della città e sulla riqualificazione di alcuni luoghi tra cui sicuramente piazza della Libertà. E infine un progetto sulla sicurezza a la qualità della vita nelle serate della movida. Un aspetto a cui assolutamente teniamo e verso cui vogliamo attuare le migliori azioni possibili con i protagonisti che animano la città e di concerto con le forze dell’ordine (in programma domani un comitato di pubblica sicurezza). Un centro storico straordinario. Siamo passati dal deserto dei tartari ad una situazione movimentata. L’intenzione è far continuare a far venire giovani, giovanissimi, famiglie e turisti”.
IL PERIMETRO – “Avremo un centro con due ztl – dice Carancini – Una che parte da via don Minzoni e avrà una chiusura su via XX Settembre (comando dei carabinieri). Una seconda da piazza Annessione fino a Porta Montana (porta del Convitto). Dal 2 maggio partirà la ztl da via don Minzoni a via xx settembre. L’altra partirà in seguito (forse tra un mese) con telecamera installata subito dopo i Cancelli.
IL CONTROLLO E I POSTI PER I RESIDENTI– Gli accessi saranno controllati da una telecamera in entrata e in uscita. Un’altra telecamera sarà posta all’ingresso di corso Matteotti (da dove è iniziato il percorso di pedonalizzazione). Tutte saranno attive h24. In via don Minzoni ci sarà un semaforo rosso che segnalerà il divieto di accesso salve indicazioni. Potranno accedere i residenti senza alcuna limitazione, parcheggiando sugli stalli gialli. Su via Gramsci ci saranno 20 posti, più 1 posto carico-scarico e 1 per portatori di handicap, in piazza Oberdan 3 posti residenti, 2 per portatori di handicap. Saranno tolti i posti lungo palazzo Costa mentre la sosta su via XX Settembre rimane la stessa. Vengono tolti i posti sotto Palazzo Ricci. Su corso della Repubblica rimarranno 3 posti per i residenti e 1 per carico-scarico. Il saldo posti auto in centro per i residenti sarà di 4 stalli in meno. “Verrà sicuramente eliminato il parcheggio abusivo che c’è stato fino ad oggi”, annuncia l’assessore alla Mobilità Mario Iesari.
Via Gramsci sarà chiusa al traffico e riservata alla sosta dei residenti con i 20 posti oggi dedicati alla sosta a pagamento
CHI AVRA’ ACCESSO OLTRE AI RESIDENTI – La finestra oggi esistente sul carico-scarico dalle 6 alle 11 del mattino sarà integrata con un’ulteriore fascia dalle 15 alle 17 con zone pedonali chiuse. I beneficiari di permessi temporanei (chi ad esempio deve svolgere attività di assistenza costanti e metodiche di servizio o tecniche) potranno accedere dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18,30. Attività di impresa o cantieri: potranno avere dei permessi correlati al tempo di esecuzione dei lavori. Parcheggeranno su zone di carico e scarico o zone appositamente individuate in base agli interventi, nell’eventualità anche sui gialli destinati ai residenti. Chi vorrà potrà accedere comunque pagando 3 euro (per un carico pesante o per accompagnare una persona) ma l’accesso non potrà essere superiore ai 30 minuti. Potranno sostare sul carico e scarico o sui gialli. Dal 2 maggio si pagherà al parcometro (su cui l’automobilista dovrà inserire la targa tramite tastierino elettronico che consentirà alle telecamere il riconoscimento del veicolo) posizionato su rampa Zara e al di fuori dei cancelli su piazza Garibaldi (quando partirà anche lì la pedonalizzazione). Verrà eliminata la garitta di rampa Zara che rimarrà solo nei primi mesi.
IL SILOS DI VIA ARMAROLI – “L’amministrazione si sta impegnando perché si possa avere h24 – annuncia il primo cittadino – Credo che possa avvenire tra non tantissimo tempo. La concessione di Giulioni scade nel 2026. Nei termini dell’accordo originario (risalente al 1992) la chiusura era fissata alle 21. In sede di rinnovo della concessione si prevederanno investimenti volti all’automatizzazione, alla riqualificazione e all’apertura h24. Mentre il Park Centro e’ gratuito dalle 19 il park Armaroli avrebbe una vocazione diversa. Un parcheggio custodito, con le sbarre e a pagamento (80 posti auto). Siamo in una fase istruttoria e la dobbiamo condividere con la maggioranza. Dobbiamo verificarla con il piano economico finanziario che misura i termini di questo accordo”.
GLI OBIETTIVI – “Vogliamo restituire ai cittadini il centro nella sua naturale vocazione socio-economica – specifica Carancini -Vogliamo che tornino i residenti, la valorizzazione delle bellezze artistiche storiche della città. Che si restituisca attrattività turistica ai contenitori culturali per soddisfare i residenti e i frequentatori”.
Gli Assessori Alferio Canesin e Stefania Monteverde
PIAZZA MAZZINI E PIAZZA ANNESSIONE – Nella fase 2 dell’ultimo capitolo della pedonalizzazione verranno liberate dalle auto totalmente (nel caso della piazza dei Cancelli) o in gran parte come si vuol fare su piazza Mazzini. Si prevede comunque la possibilità di parcheggiare su viale Leopardi parcheggi con tariffa a sosta veloce (50 centesimi per 30 minuti come per corso Cavour) o fuori da piazza Annessione con spazi, da individuare dedicati ai residenti.
I PERMESSI ATTUALI – Continueranno a valere fino a scadenza dopodiché saranno soggetti alla nuova regolamentazione. Oltre al permesso per l’accesso e la sosta in centro attuale (del costo di 42 euro) i residenti potranno fare un altro abbonamento (costo sempre di 42 euro) per parcheggiare anche intorno alle mura.
LE RIQUALIFICAZIONI E LA SICUREZZA – La prima fase dei lavori riguarderà sicuramente una riqualificazione dell’illuminazione in alcune zone del centro con la partenza dell’installazione degli impianti a led sulla rete pubblica dopo Pasqua. Le zone che potrebbero essere riqualificate sono il percorso che va dal silos di via Armaroli a piazza della Libertà e la piazza all’uscita degli ascensori su via Crescimbeni.
Gli assessori Iesari (Mobilità) e Marcolini (Servizi sociali)
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Lo stato sta contro i cittadini ma soprattutto contro i commercianti, poi si chiedono perché il centro si stia svuotando..
Tutto per i soldi!! Non bastano tutti quelli che paghiamo anche per andare in centro c’è da pagare
Mi fate pena! Avete messo i parcheggi a pagamento dappertutto penso che solo macerata sia così. Nel medio evo non tutti potevano entrare in città ora è peggio!
Ridete pure?
Ci credo poi perché la gente preferisce prendere la macchina e farsi un giro a civitanova almeno li trovi subito posto e non paghi,a Macerata ovunque vai paghi e adesso dimezzano pure i posti
infatti ci sta na voglia de cammina che fa paura………………………….
Bravi continuate a rovinare le attivitá commerciali….abbiate una volta tanto il coraggio di dire quanti soldi vi danno per far si che le attivitá delle cittá chiudano i battenti!!
Se così fosse mi sembra l’unica città marchigiana con tutte queste limitazioni e restrizioni, non capisco in quale contesto credete di vivere ed operare, o l’unico interesse è fare come al solito cassa con le multe!
Forse si intende aprire la strada per l’istituzione di una prestigiosa cattedra universitaria in Parcheggiologia.
….”… e infine un progetto sulla sicurezza e la qualità della vita nelle serate della movida. …”
Ma quale progetto… per favore….., nonostante i vari solleciti, da anni non siete neanche in grado di far pulire e disinfettare, una volta a settimana, vicoli e strade del centro imbrattate da vomito e pisciate.
perchè gli amministratori non dicono a chi va i soldi dei parcheggi????????
Le
dichiarazione che fa il Sindaco circa il ritorno dei residenti e delle attività economiche in centro, grazie alle ZTL piano del traffico sono false e prive di ogni fondamento. La realtà che egli è in piena continuità con le giunte di centro e centro sinistra del passato, aventi un solo obiettivo: raccattare un pò di soldi per alimentare gli appetiti di dirigenti funzionari e uomini di “apparatovic”, ovvero più tasse e balzelli per tutti.