Campagna elettorale e viaggi a Cuba:
insegnanti furbetti denunciati per truffa
C’è un consigliere regionale

INDAGINE - La Guardia di finanza ha scoperto il presunto raggiro allo Stato che si basava sui permessi per assistere i familiari malati. Una preside avrebbe soggiornato in resort, un insegnante fatto viaggi a Cuba, l'esponente politico (Sandro Bisonni, di Tolentino) avrebbe partecipato ad eventi per sostenere la propria candidatura. "Sono tranquillo - commenta il consigliere - spero tutto si chiarisca quanto prima" (VIDEO)

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L'operazione della guardia di finanza di Macerata

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Il consigliere regionale Sandro Bisonni

Il consigliere regionale Sandro Bisonni

 

di Gianluca Ginella 

Una preside e due insegnanti (tra cui un consigliere regionale) sono stati denunciati per truffa aggravata: con i permessi per l’assistenza ai disabili (legge 104) avrebbero fatto vacanze. Indagato è anche il politico Sandro Bisonni, 48 anni, di Tolentino (che siede in Consiglio regionale nel Gruppo misto dopo l’uscita dal Movimento 5 Stelle) e che avrebbe partecipato ad eventi per sostenere la propria campagna elettorale mentre a scuola risultava assente per assistenza a famigliari disabili. La contestazione mossa dal procuratore Giovanni Giorgio, che ha coordinato le indagini della Guardia di finanza di Macerata, è truffa aggravata ai danni dello Stato.

finanza-104-2Viaggi a Cuba, soggiorni in resort o eventi per sostenere la propria candidatura alle Regionali del 2015. Diversi i modi accertati dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Macerata, con cui una preside (dirigente in una scuola di Civitanova) e due insegnanti (entrambi docenti in istituti di Macerata) passavano le ore d’assenza dal lavoro che venivano loro garantite grazie ai benefici della legge 104 per l’assistenza ai disabili. Preside e insegnanti sono tutti in servizio nelle scuole superiori della nostra provincia, Bisonni però è in aspettativa per la carica di consigliere regionale che ricopre. Invece di fare assistenza a familiari con disabilità, sostiene l’indagine della procura di Macerata, la dirigente scolastica si recava in località turistiche, come resort sui mari del Sud Italia.

Il procuratore Giovanni Giorgio

Il procuratore Giovanni Giorgio

Uno dei docenti più volte avrebbe fatto viaggi a Cuba. Mentre il consigliere regionale partecipava a iniziative pubbliche per sostenere la propria candidatura nel Consiglio. L’indagine è nata dall’attività di controllo che svolgono i finanzieri sul territorio. Ci sono state anche segnalazioni, è il caso di Bisonni, sul fatto che in giorni in cui era assente da scuola per i permessi per la legge 104, partecipasse a incontri per la corsa al Consiglio regionale. I finanzieri raccolte le segnalazioni hanno svolto accertamenti sia con testimoni, che con documentazione (hanno anche acquisito copia di biglietti aerei e ricevute di alberghi in località turistiche). In questo modo gli inquirenti hanno ricostruito le giornate di assenza dal lavoro dei tre prof. In tutto sono 151 le giornate di permesso e di congedo, richieste all’ufficio scolastico per l’assistenza in favore dei familiari disabili che i tre indagati avrebbero indebitamente utilizzato. Le assenze dal lavoro per l’assistenza alle persone disabili sono interamente coperte da denaro pubblico, per effetto dei pagamenti effettuati dall’Inps, e per questo motivo il procuratore Giovanni Giorgio ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo delle somme corrispondenti alle indennità percepite per le giornate di assenza dal lavoro: complessivamente oltre 10mila euro.
«Sono assolutamente tranquillo – commenta Bisonni – le notizie apparse nei miei confronti, mi rattristano perché sono assolutamente sicuro della mia innocenza. Auspico che questa vicenda si chiarisca quanto prima, proseguirò a svolgere il mio impegno di Consigliere regionale con serenità e coerenza».

 

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