Segnaletica che penalizza la Valnerina sulla nuova superstrada della Val di Chienti. Lo denuncia il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci: “Ieri sera percorrevo la SS77 appena inaugurata e, finalmente, con soddisfazione proseguivo verso Muccia. Arrivato all’uscita di Muccia leggevo il cartello delle indicazioni e non vedevo: parco nazionale dei Monti Sibillini, Pieve Torina, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Valnerina e forse altro. Mi dicono, però, che le indicazioni per la Valnerina sono riportate all’uscita per Colfiorito”.
Il sindaco ricorda la configurazione geografica della zona che sembra sfuggita all’Anas: “La Valnerina è la valle del fiume Nera, che nasce a Castelsantangelo sul Nera, attraversa la zona montuosa dell’Umbria per poi raggiungere Terni e sfociare nel Tevere presso Orte. Sicuramente chi ha predisposto la cartellonistica della toponomastica e chi ha approvato la stessa, era sicuro che noi, seppur piccolo comune montano, fossimo molto lontani o in Umbria o in Abruzzo”. Falcucci si chiede se sia il caso di valutare un rientro in Umbria: “Come era prima dell’unità d’Italia. Ho già telefonato al presidente della Quadrilatero Guido Perosino rappresentando disappunto e sconcerto per il disservizio e chiedendo un’immediata integrazione anche perché tale disguido procura un danno economico alle nostre attività produttive, al turismo, agli amanti della natura e a tutti coloro che vogliono visitare il cuore del parco nazionale dei Monti Sibillini. Dispiace molto altresì constatare che la Provincia e suoi organi tecnici, che hanno avuto il privilegio di percorrere in anteprima più volte la citata arteria, come dichiarato sulla stampa locale, non si siano accorti che tale disservizio contribuisce a penalizzare l’intero territorio montano”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati