Il lago di Fiastra
di Leonardo Giorgi
Migrazioni di venditori ambulanti di braccialetti della felicità e cocco fresco, gabbiani che fanno le valigie e surfisti che vanno verso la montagna. Legambiente ha cercato il mare migliore della provincia di Macerata e lo ha trovato in montagna: il lago di Fiastra è l’unica spiaggia in cui vale la pena passare le vacanze (leggi l’articolo). Scarsi risultati per Porto Potenza, ancora peggio Porto Recanati, flop di Civitanova che non viene neanche presa in considerazione “perché è una città senza vocazione turistica”. Un annuncio, quello di Legambiente, che ha smosso le abitudini estive di tutti gli abitanti della provincia, degli operatori del settore e dei turisti. Siamo andati sul posto, a Fiastra, per sentire i pareri delle prime masse di visitatori arrivate. «Da quando Legambiente ha pubblicato il suo reportage – spiega il surfista californiano Crest Adellonda – Fiastra è ormai conosciuta in tutto il mondo come la nuova Ibiza e non vedo l’ora di cavalcare le onde del lago, farmi un giro con la moto d’acqua e affittare uno yacht per andare al largo e vedere all’orizzonte le coste della Croazia». Un successo, quello di Fiastra, che arriva poco dopo l’annunciata fusione con Acquacanina. Visti gli strepitosi risultati ottenuti dal “mare in montagna”, le comunità di Acquacanina e Fiastra hanno ritenuto opportuno evitare di chiamare “Acquastra” la nuova unione di Comuni. Come anticipato da Cronache Marziane, si opterà per il più consono “Ficanina” (leggi l’articolo).
Il surfista californiano Crest Adellonda sulle acque del lago di Fiastra
Mentre in montagna si festeggia fino a notte fonda inebriati dalla salsedine di Fiastra, a Civitanova le spiagge vengono abbandonate e i pochi presenti a prendere il sole sulla sabbia non sanno più come nutrirsi nei pomeriggi estivi dato che, appunto, il cocco fresco è ormai esclusiva dell’entroterra. E se la stagione estiva ormai si passa al mare (quindi in montagna) le autorità civitanovesi stanno già pensando di puntare all’inverno 2016-2017. I primi dispositivi per la produzione di neve artificiale sono già in arrivo sulla costa e tutte le strade del lungomare che presentano una leggera pendenza verranno riconvertite in piste di sci. Un progetto sembra essere stato ideato già da mesi prima dell’inchiesta di Legambiente, come dimostra la tanta neve già arrivata sul posto (leggi l’articolo). La giunta, dopo aver costituito un apposito assessorato per i centri commerciali, ora promette: “Faremo il lago commerciale con negozi galleggianti”.
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