Il Lido a Civitanova
L’ex gelateria Waikiki
di Marina Verdenelli
(foto di Federico De Marco)
Otto mesi di vita e ora rischia lo sfratto. In bilico il Lido di Civitanova, le palazzine liberty di largo Caradonna che il Comune ha dato in concessione alla società Lido Cluana Srl ed inaugurate nel giugno scorso. «Abbiamo nominato un avvocato – spiega l’assessore al Patrimonio Cristiana Cecchetti – che ora procederà per vie legali allo sfratto. Dopo aver atteso i tempi tecnici affinché la società che ha rilevato le quote presentasse la fideiussione questo non è accaduto. Non credo ci siano più i margini per farlo. La stessa società era morosa di diverse mensilità. Siamo attenti a questa situazione e procediamo». Intanto il Comune sta controllando le situazioni di altri immobili cercando di entrare in possesso di due locali, passati all’ente dal Demanio, per procedere alla loro vendita. Sono la ex gelateria Waikiki e il ristorante Capitan Hook del lungomare Piermanni.
LIDO – A novembre il Comune ha notificato una diffida alla Lido Cluana Srl a lasciare i locali. «Già a settembre avevamo inviato i solleciti di pagamento di alcune mensilità di affitto non pagate – spiega Cecchetti – ma non abbiamo ricevuto risposte. Ieri in giunta è stato dato mandato all’avvocato di occuparsi della vicenda e di preparare lo sfratto». Ogni mese la quota è di 5mila e 700 euro per un affitto annuale che sfiora i 70mila euro. La Lido Cluana Srl, come titolare della concessione comunale, ha dato a sua volta in gestione ad altre due società le rispettive palazzine di ristorante e bar. Il ristorante alla Effemme Srl e il bar alla Cerolini Gestioni e Commercio Srl. Il bar è tuttora aperto mentre il ristornate è chiuso per ferie. I titolari della Cerolini hanno chiesto oggi al Comune un incontro per definire la loro posizione e per capire soprattutto che ripercussioni questo potrebbe avere sulla loro attività. La stessa società, venuta a conoscenza di affitti non pagati da parte della Lido Cluana Srl al Comune, ha preferito saldare le mensilità direttamente a Palazzo Sforza. Lo sfratto non riguarda nessuna delle due società che hanno in gestione i locali ma solo la società titolare della concessione. Che ripercussioni questo avrà anche per bar e ristorante spetterà al Comune stabilirlo.
Il ristorante Capitan Hook
ALIENAZIONI – Il Comune ha ereditato dal Demanio, ormai quasi da un anno, sia i locali della ex gelateria Waikiki che quello del il ristorante Capitan Hook. «Li vogliamo mettere in vendita – spiega Cecchetti – la ex gelateria però ancora non ha consegnato le chiavi. Procederemo anche qui con l’avvocato. Con il ristorante non hanno un contratto con noi la situazione è da vedere ugualmente con il legale». Capitan Hook attende che il Comune faccia loro un contratto e sono disposti all’acquisto dell’immobile. «Purché questa situazione si sblocchi – commenta Mario Malaccari, titolare del ristorante – stiamo qui da 30 anni e vogliamo continuare a lavorare. Ora stiamo aspettando che il Comune ci faccia il contratto ma intanto paghiamo comunque l’affitto. Se c’è una vendita vorremmo poter essere consultati per primo. Le attività vanno incentivate allo sviluppo non fatte chiudere».
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5700 € al mese….de sti tempi……poi ci meravigliamo se nn pagano
Mettici pure che bisogna pagAre dipendenti e merci..é impossibile..