di Andrea Busiello
Morale a mille in casa Maceratese dopo il successo ottenuto a Pistoia (leggi l’articolo). I biancorossi restano in vetta alla classifica, al pari della Spal, e guardano al futuro con grande serenità. La squadra di Bucchi in Toscana ha dimostrato di saper soffrire nei momenti delicati e di vincere anche quando il gioco non è brillante: sono doti delle grandi squadre e la Maceratese sembra esserlo in questo equilibrato campionato di Lega Pro. Contro la Pistoiese i biancorossi sono entrati in campo acciaccati e il risultato conseguito ha valore doppio: il bomber Giordano Fioretti aveva la febbre ma ha stretto i denti e dato il massimo; Fissore, alle prese con un problema a un dente, ha giocato sotto antidolorifici; Carotti e Imparato nelle ore precedenti al match hanno avuto problemi muscolari ma sono voluti ugualmente scendere in campo.
Mister Bucchi, nonostante il quadro difficile, si è affidato al gruppo e alla fine il risultato l’ha premiato permettendo alla Rata di portare a casa altri tre punti d’oro, utili per lavorare con maggiore serenità la prossima settimana e per recuperare al meglio tutti i giocatori usciti malconci dalla gara di Pistoia. “Non si può sempre vincere creando una lunga serie di palle gol – commenta il ds Giulio Spadoni – Stavolta ci siamo imposti capitalizzando al massimo le poche occasioni da rete create. Ma questo lo giudico un merito della Maceratese che ha avuto il massimo contributo anche da chi non era al 100% fisicamente ed ha stretto i denti“. Tra i biancorossi si continua a parlare di salvezza: “Non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo finale. Siamo a -20 dal traguardo e di ciò siamo contenti. L’impegno messo in campo dalla Pistoiese conferma quanto il torneo sia equilibrato e difficile. I tifosi, che ringraziamo per averci seguìto, non devono pensare che la Maceratese possa vincere con facilità tutte le partite”.
La società biancorossa ha deciso di organizzare un triangolare di beneficenza il cui incasso andrà alla famiglia del piccolo Simone Storani, costretto a delle cure molto costose in seguito a una grave ustione subìta dopo un incidente domestico. La presidente Tardella, come aveva annunciato nel corso della conferenza di presentazione del connubio tra i biancorossi e la Banca della Provincia di Macerata, ha organizzato un incontro amichevole tra Maceratese, Helvia Recina e una selezione di politici e vecchie glorie biancorosse che mercoledì alle 19 al Campo dei Pini si sfideranno con incasso devoluto alla famiglia Storani.
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Se vogliamo fare “informazione di parrocchia”, smaccatamente a favore di una parte, trasformando in “eroi” giocatori che hanno conquistato immeritatamente una vittoria – per giudizio unanime, compreso quello della presidente biancorossa Tardella – è un conto. Se invece si vuole fare corretta informazione, si deve dare conto della situazione anche della squadra avversaria, la Pistoiese. Iniziamo con il dire che gli arancioni mercoledì 4 novembre 2015, appena 3 giorni prima dell’incontro, avevano giocato in Coppa Italia contro il quotato Pisa, mentre la Rata aveva riposato. Nella partita con i nerazzurri, la Pistoiese ha impiegato 5 giocatori (Di Bari, Mungo, Lo Sicco, Rovini e Speziali) utilizzati contro la Maceratese. Da rilevare che Mungo e Lo Sicco – elementi essenziali di raccordo tra centrocampo e attacco – affaticati, contro la Rata sono stati sostituiti. Alla vigilia dell’incontro con i biancorossi, la Pistoiese aveva indisponibili 4 giocatori (Di Bari, Taddei, Piscitella e Proia). Di Bari e Taddei, quest’ultimo con un solo allenamento settimanale, hanno ugualmente giocato e forzatamente tenuti in campo per 90′. Piscitella, seconda punta titolare in una partita da vincere, e Proia non hanno potuto essere utilizzati. Siccome in un commento un “coglione” ha tirato in ballo la “onestà intellettuale”, eccone fornita una significativa dimostrazione, completando e rendendo obiettiva un’informazione che non lo era. Per me “onestà intellettuale” significa rendere conto di tutte le posizioni in campo e non di una soltanto. A differenza di quanto fatto da lui, che ha inventato “4 giocatori scesi in campo con la febbre” – se la Rata avesse ricambi adeguati rimpiazzerebbe gli indisponibili – per dimostrare la “forza della squadra”. Perciò costui, prima di attribuire “patenti di onestà” a chi non conosce si sciacqui la bocca e si guardi allo specchio!
Scusa Caporaletti, non mi sembra di ricordare un tuo intervento “giustificativo” quando la Maceratese ha giocato di mercoledì contro il Savona (in un campo al limite della regolarità causa forti piogge) e poi la domenica contro il Teramo…ah già, dimenticavo, in quel caso la Maceratese ha vinto e poi a te non è ancora andato giù il famoso salvataggio di Fissore sulla linea all’ultimo minuto…
…per quanto riguarda l’onestà intellettuale, se a te non manca per quanto riguarda le ricerche sulle varie squadre dato che probabilmente hai tempo per farlo, ho dei seri dubbi per quanto riguarda i giudizi su ogni partita della Maceratese e su ogni episodio…dato che hai definito Valentini un “coglione” puoi inserirci anche me in questo club…
Sig. Caporaletti sono sempre più convinto che lei porti bene, mi raccomando, continui con la solita passione.
Alla prox settimana
Mamma mia quanto rosicaaaa , mamma mia come rosica , ” Onestà intellettuale ” ahahaha come rosicaaaaa.
@ Molinari. Lei si autoassegna l’ambito “titolo” ed io, se le fa piacere, le do il mio appoggio. Anche perchè poi conferma la bontà del conferimento dell’onoreficenza nel suo post. Infatti, scrivendo in un’ottica esclusivamente biancorossa (di cui disinvoltamente non si accorge), dimentica che il 14 ottobre 2015 il recupero lo ha giocato anche il Teramo, con il Pisa, squadra credo un tantinello più impegnativa del Savona. Quindi al momento del loro confronto diretto, le risparmio per questa volta i “problemi di formazione”, Maceratese e Teramo erano nelle medesime condizioni. Il Teramo per il secondo tempo disputato, in cui ha letteralmente cancellato dal terreno di gioco la Maceratese – salvataggio di San Fissore a parte – meritava il pareggio e anche di più! Mi rimprovera, Molinari, un’eccessiva ricerca in rete in preparazione ai miei commenti, sarebbe meglio la facesse anche lui, così eviterebbe di scrivere “minchiate” – come abbiamo visto gli succede – su Cronache Maceratesi
Il Caporaletti considera veritiere solo le sue cazzatte. Fioretti e Fissore avevano la febbre. Kouko e Carotti problemi muscolari. Alcuni si divertono e ti deridono, non ti accorgi di essere diventato la barzelletta di tutti? Per la cronaca ho dato mandato al mio avvocato di querelarti per l’aggettivo con cui mi hai qualificato.
Aldo, quando ti arrabbi fai proprio tenerezza e non ti accorgi che scrivi pure male i post …(“Lei si autoassegna”… “sarebbe meglio la facesse anche lui”…deciditi, o mi parli in prima persona o in terza!); forse ti stai occupando troppo di calcio e troppo poco di lingua italiana.
Il nervosismo che mostri per chi la pensa in maniera diversa da te ti fa pure scrivere che io ti “rimprovero” un’eccessiva ricerca in rete in preparazione ai tuoi commenti…magari avessi il tuo tempo per fare tali ricerche!
Ah, piuttosto, poi il Savona ha successivamente rifilato due pappine al tuo magico Pisa…peccato abbia ben undici (!) punti di penalità…
@ A Valentini. Si rilegga attentamente cosa ha scritto ultimamente nei miei confronti, riferendosi in modo esplicito ed inequivocabile al mio nome, Caporaletti, ce n’è e avanza per un “risarcimento danni” grosso come una casa! Come mi assicura il mio legale che – da tempo su mio mandato – compie azione di monitoraggio su tutti i post che in qualsiasi modo mi riguardano pubblicati su Cronache Maceratesi. Faccio notare agli autori, e a Cronache Maceratesi che li pubblica sul giornale on line, che alcuni post avanzano addirittura minacce alla mia “incolumità fisica”, passibili di azione legale in sede penale. Tornado a Valentini, egli esprime un fervore – riferito ad una passione sportiva – esagerato rispetto al contesto e alla età che egli ha dichiarato di avere – essendo nato durante l’ultima guerra mondiale. Auspico, perciò, un rispetto per le posizioni altrui, che non possiamo pretendere siano identiche alle nostre, che eviterebbe inappropriate reazioni e dimostrebbe un sano spirito sportivo.
@ Caporaletti
Non mi sono mai permesso di offendere la sua persona, me ne guarderei bene perchè sono una persona educata. E’ lei che ha usato un linguaggio da pesciarolo incallito non sapendo evidentemente controbattere le mie affermazioni di carattere calcistico. Le ho già detto che è diventato lo zimbello di tutti e le consiglio di smetterla a denigrare i colori biancorossi.
Non si è accorto che il secondo gol di Pistoia è nato da una rimessa laterale invertita ed il primo da una punizione calciata da un giocatore della Pistoiese verso la sua porta.
Lei il sano spirito sportivo non sa neppure dove sta di casa, con questo non commenterò mai più un suo commento considerata la sua ignoranza e la sua maleducazione.
@ Valentini. Lasci perdere l’educazione, da quanto scrive nei miei confronti non traspare. Il fatto è che lei concepisce l’offesa a senso unico, non rilegge probabilmente ciò che pubblica. Lei mi ha offeso e ripetutamente – sia in passato che di recente – permettendosi gravi apprezzamenti sulla mia persona, che non conosce, citando il mio nome. E continua a offendere negli ultimi post, come i lettori di CM possono obiettivamente constatare. Perciò dia querela, di cui non comprendo i motivi, riceverà subito una circostanziata controquerela con richiesta di “risarcimento danni”. Quanto alla mia “ignoranza”, cioè all’assenza di cultura, a Civitanova Marche ho gestito, su mandato del Consiglio Comunale, Teatri e Biblioteca. Ho realizzato convegni e libri di valore nazionale, la mia biblioteca personale consta di 4000 volumi, lei può dire altrettanto? Conosco bene i valori dello sport, per averlo praticato da giovane e nessuno mai mi impedirà, tantomeno lei., di esprimere il mio pensiero sulla Maceratese o altre società di calcio. Piuttosto, mi permetta di suggerirle un atteggiamento più sereno, tanta animosità riferità a una passione sportiva non si confà a una persona matura, che solitamente esprime pacatezza e riflessione
Sig. Caporaletti,
io sono uno sportivo di altra e similare disciplina, ancora in attività, ma NON seguo più il calcio da tempo. Però mi diverto a leggere tutte queste “dissertazioni” dovute a differenze campanilistiche, condite anche con qualche garbato e simpatico sfottò, gradevoli se usati con parsimonia, altrimenti si sfocia in antipatici e insignificanti insulti non proprio edificanti.
Da sportivo, non calcistico, ad uno sportivo calcistico mi permetta di dire che le giustificazioni alle sue critiche, che non discuto tecnicamente non essendo in grado, non hanno proprio nulla di sportivo in senso proprio, ma molto di quel tifo forzato che ha rovinato lo sport del calcio.
Vede almeno nel mio sport (si gioca in 11 ugualmente):
1) Se un difensore salva una palla sulla riga sul finire della partita, significa che il difensore è stato bravo e l’attaccante no! Non è fortuna è abilità, non è che i difensori sono lì come si sul dire “ a pettinare le bambole”!
2) Se si segna all’85’ o nei minuti di recupero (la partita di calcio dura 90 minuti) è abilità, ricordo una delle ultime partite che ho seguito (mi sembra una semifinale di Coppa Campioni, ma non ricordo le squadre) dove una squadra a 5 minuti dalla fine era in svantaggio per 2-0 e alla fine ha vinto per 3-2. Quella non è fortuna è abilità di chi con caparbietà e tenacia ha recuperato.
3) Se il campo è un pantano è un pantano per tutti e 22 i giocatori, quindi si gioca ad armi pari, l’essenza dello sport, non è fortuna è abilità di chi sa sfruttare il campo!
4) Se una squadra a giocato il mercoledì e l’altra a riposato non vedo il vantaggio fisico, perché in 3-4 giorni ragazzi di 20 anni recuperano, altrimenti è meglio che vadano a giocare a bocce!
In conclusione nello sport non esistono squadre o atleti che “avrebbero” meritato di più o di meno…..il risultato è sempre meritato, perché significa che vi è stata un’abilità in più da parte del vincente e qualche errore in più da parte del perdente!
Se conosce i valori dello sport dovrebbe riconoscere quanto detto sopra!
Con Correzioni!
Sig. Caporaletti,
io sono uno sportivo di altra e similare disciplina, ancora in attività, ma NON seguo più il calcio da tempo. Però mi diverto a leggere tutte queste “dissertazioni” dovute a differenze campanilistiche, condite anche con qualche garbato e simpatico sfottò, gradevoli se usati con parsimonia, altrimenti si sfocia in antipatici e insignificanti insulti non proprio edificanti.
Da sportivo, non calcistico, ad uno sportivo calcistico mi permetta di dire che le giustificazioni alle sue critiche, che non discuto tecnicamente non essendo in grado, non hanno proprio nulla di sportivo in senso proprio, ma molto di quel tifo forzato che ha rovinato lo sport del calcio.
Vede almeno nel mio sport (si gioca in 11 ugualmente):
1) Se un difensore salva una palla sulla riga sul finire della partita, significa che il difensore è stato bravo e l’attaccante no! Non è fortuna è abilità, non è che i difensori sono lì come si suol dire “ a pettinare le bambole”!
2) Se si segna all’85’ o nei minuti di recupero (la partita di calcio dura 90 minuti) è abilità, ricordo una delle ultime partite che ho seguito (mi sembra una semifinale di Coppa Campioni, ma non ricordo le squadre) dove una squadra a 5 minuti dalla fine era in svantaggio per 2-0 e alla fine ha vinto per 3-2. Quella non è fortuna è abilità di chi con caparbietà e tenacia ha recuperato.
3) Se il campo è un pantano è un pantano per tutti e 22 i giocatori, quindi si gioca ad armi pari, l’essenza dello sport, non è fortuna è abilità di chi sa sfruttare il campo!
4) Se una squadra ha giocato il mercoledì e l’altra a riposato non vedo il vantaggio fisico, perché in 3-4 giorni ragazzi di 20 anni recuperano, altrimenti è meglio che vadano a giocare a bocce!
In conclusione nello sport non esistono squadre o atleti che “avrebbero” meritato di più o di meno…..il risultato è sempre meritato, perché significa che vi è stata un’abilità in più da parte del vincente e qualche errore in più da parte del perdente!
Se conosce i valori dello sport dovrebbe riconoscere quanto detto sopra!
A me piace leggere i commenti sulla maceratese perché trovo la pagina molto divertente. Ma se si comincia ad offendere ” non ha più senso non solo il gioco del calcio ” ma neanche la lettura della pagina.
Caporaletti,mi sembra messo male se va a caccia di risarcimento danni, se è rimasto senza soldi,le posso offrire una pizza e birra!
Oppure provi a dare i suoi articoli a qualche testata sportiva,sicuramente le riserveranno un posto da caporedattore.Auguri x il nuovo incarico. Ah ah ah
@ Caporaletti
Noto con rammarico che la discussione si è spostata dal piano sportivo (comprese le relative ed innocue prese in giro) a quello personale. Mi dispiace dover appurare che chi condivide con me la stessa fede sportiva (intendo quella GRANATA) si accomuni a certi comportamenti tipici di alcuni (non tutti) tifosi juventini (in primis il suo antipatico presidente) quando sono soliti dire agli atri: “io sono più bravo di te perchè ho più coppe, più scudetti e più medaglie”… Così’ Lei, Sig.Caporaletti quando dice: “io ho più di 4.000 libri ed il Consiglio Comunale mi ha affidato la gestione di Teatri e Biblioteche, ecc., ecc….”
Certo che se il Consiglio comunale è lo stesso che ha appoggiato e sponsorizzato, con tanto di servizio fotografico pubblicato anche su C.M., la presidenza del Sig.Patitucci che ha ridicolizzato e preso in giro l’intera cittadinanza e tifoseria civitanovesi, non è un bel biglietto da visita….
Ma sono sicuro che Lei ha ottenuto risultati più brillanti del predetto signore.
D’altra parte ho l’impressione che dai suoi commenti traspaia una sorta di frustrazione, forse dovuta al fatto di doversi occupare (per passione, o per lavoro, o per entrambi) di due argomenti (la cultura ed il calcio) che a Civitanova oggi fioriscono come le rose nel deserto del Sahara, nonostante i suoi apprezzabili sforzi.
aspettavo con simpatia il lunedi per leggere i commenti di caporaletti e c. ma adesso leggi di avvocati ,risarcimento danni, denuncie, ma per carita’ riuscite a rovinare anche le piu’ innocue discussioni, e l avvocati ride!
Triangolare di beneficenza per un bambino in difficoltà, il lato bello del calcio.
Avete ragione, ma si puo’ accettare di essere definito coglione perche’ esprimi il tuo pensiero?